Jon Rahm mai così male al PGA Championship: a Rochester ha chiuso il primo giro in 76 colpi, cinque sopra il par e ora rischia di non passare il taglio. In 23 round giocati in carriera al PGA Championship, questo è il suo peggiore insieme al 76 dello scorso anno nel terzo giro). Leader, molto a sorpresa, Eric Cole (-5).
All’Oak Country Club (East Course, par 70) il secondo major dell’anno è iniziato con un’ora e cinquanta minuti di ritardo per il gelo ed è stato poi sospeso per la sopraggiunta oscurità.
L’uomo da battere per ora è Eric Cole che, con -5 dopo 14 buche giocate, precede il suo connazionale DeChambeau, secondo con 66 (-4) davanti a Scheffler (numero 2 del world ranking che punta a riprendersi il trono, potrebbe bastargli anche un quarto posto a Rochester). Con lui anche Johnson e il canadese Corey Conners, tutti 3/i con 67 (-3).
Tra i big della competizione Rory McIlroy, campione sia nel 2012 che nel 2014, è 27esimo con 71 (+1) al pari di altri campioni Major come Collin Morikawa e Phil Mickelson (a segno sia nel 2005 che nel 2021). E’ invece 42esimo con 72 (+2) Justin Thomas, che difende il titolo vinto nel 2022 (trionfò anche nel 2017).
Avvio complicato per Francesco Molinari. Unico azzurro in gara, il torinese è 99esimo con +5 dopo 14 buche giocate e caratterizzate da sei bogey e un birdie. Difficoltà pure per Jordan Spieth. Il texano, che sogna di completare il Grande Slam, è 63esimo con 73 (+3).