Masters 2023, Tiger Woods: il mio problema è camminare, non il golf

Tiger Woods nel giro di prova ad Augusta Masters 2023
AUGUSTA Decine di spettatori guardano Tiger Woods sulla buca 9 del giro di prova al Masters 2023 (Foto di Patrick Smith / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Su 86 edizioni dell’Augusta Masters Tiger Woods ne ha giocate finora 24. Ma quella che si apre stasera con la passerella del Par 3 Contest potrebbe non essere la sua ultima apparizione a Magnolia Lane. Da quel lontano 1997 sembra passata un’era geologica, eppure gli occhi del mondo sono ancora una volta puntati su di lui.

“Non so quanti altri Master mi aspettano ancora, quindi non mi resta che apprezzare ogni singolo momento di questa edizione e conservare un bel ricordo. Darò sempre il massimo” ha detto Big Cat in conferenza stampa ad Augusta.

A 47 anni, l’uomo che ha fatto la storia del golf mondiale non si nasconde e ammette che il problema più grande è quella gamba salvata per miracolo dall’incidente del febbraio 2021. “Vorrei sentire meno male – ammette – ma so di dover sempre soffrire in gara col mio fisico”. La gamba fa male, inutile nasconderlo. Su un percorso ricco di saliscendi come Augusta il dolore si fa ancora più forte. Chi l’ha visto nel giro di prova con l’amico Fred Couples parla di un Tiger zoppicante, sia nelle salite che nelle discese del campo. Dodici mesi fa ha usato i ferri come bastone per aiutarsi nel camminare.

Fortunatamente Woods non perde quella voglia di giocare che lo tiene ancora sotto i riflettori. A chi gli chiede se sia in Georgia per vincere come già accaduto cinque volte, il campione non la manda a dire. “Sono una minaccia per chi vuole indossare la green jacket? Anche nel 2019 nessuno mi considerava una minaccia, poi sapete tutti come è andata a finire”. Quattro anni fa, per chi non lo sapesse, Woods vinse qua il suo quindicesimo Major, superando nell’ultimo giorno Francesco Molinari.

Masters 2023, istituzione e ribellione

Masters 2023, le sacche di Burns e Scheffler
AUGUSTA – Le sacche di Sam Burns e Xander Schauffele (Foto di David Cannon / David Cannon Collection / Getty Images via AFP)

Tiger Woods non è solo una delle istituzioni dell’Augusta Masters 2023. Con Rory McIlroy è anche il capofila della vecchia guardia dei professionisti del golf, quella che non ha accettato le sirene dei petrodollari del LIV Golf Tour, ossia la SuperLega araba. Big Cat pare abbia rifiutato un ingaggio da un miliardo di dollari pur di restare fedele al PGA Tour. Al Masters 2023 non vale la regola del contro noi o contro di noi: al via ci saranno sia i golfisti rimasti leali al PGA (e al DP World) che i secessionisti. In tutto si tratta di 88 giocatori, diciotto dei quali arrivano dal LIV Golf. Chissà cosa accadrebbe se domani la green jacket finisse sulle spalle di uno di loro.

Tanto per rendere l’idea di quanto sia forte la frattura basti pensare che dei 18 secessionisti ben sei sono past winner di Augusta. Si tratta di Sergio Garcia, Dustin Johnson, Phil Mickelson, Patrick Reed, Charl Schwartzel e Bubba Watson.  Almeno due di loro hanno le carte in regola per ripetersi domenica 9 aprile.

Chi può vincere?

Da giovedì a difendere il titolo sarà Scottie Scheffler, numero 1 al mondo con il sogno di diventare  il primo giocatore dal 2001-2002 (Woods) a vincere consecutivamente la competizione. Tiger, oggi numero 1.001 nel world ranking, sogna di emulare il record di sei affermazioni di Jack Nicklaus.

AUGUSTA Scottie Scheffler con la green jacket vinta nel 2022 (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

In gara ci sarà pure Francesco Molinari. Nel 2019 i suoi sogni di gloria svanirono in acqua, sull’ “Amen Corner”. Alla 12esima presenza ad Augusta, Molinari fece il su debutto nel 2006, non come giocatore ma come caddie del fratello Dodo, oggi vicecapitano del Team Europe alla Ryder Cup di Roma. Da Jon Rahm a Patrick Cantlay, da Max Homa a Xander Schauffele e Will Zalatoris. Questi e molti altri i campioni in grado di imporsi ad Augusta.

In campo ci saranno anche sei amateur.