Thomas Pieters (e altri 4) salutano e passano sul LIV Golf

Thomas Pieters impegnato all'Abu Dhabi HSBC Golf Championship 2023 (Foto di Karim SAHIB / AFP).
Thomas Pieters impegnato all’Abu Dhabi HSBC Golf Championship 2023 (Foto di Karim SAHIB / AFP).

Si allarga il numero dei golfisti che giocheranno sul LIV Golf e, di riflesso, si libera un posto per la compagine europea di Ryder Cup. Fra i tre professionisti attesi presto sulla SuperLega araba c’è infatti Thomas Pieters, oggi numero 34 al mondo.

Il belga dovrebbe fare il debutto sul LIV Golf già settimana prossima, in Messico, in occasione della prima gara del circuito concorrente a PGA e DP World Tour. Il 31enne ha vinto sei titoli in carriera, tra cui il Portugal Masters 2021 e l’Abu Dhabi HSBC Championship 2002. Ha giocato la Ryder Cup 2016 e ha chiuso in 16esima posizione la gara alle Olimpiadi di Tokyo. E’ stato fra i protagonisti della vittoria dell’Europa Continentale alla recente Hero Cup. Se non dovessero cambiare le cose, Pieters sarebbe estromesso dai due circuiti e precipiterebbe nel ranking mondiale (chi gioca sul LIV Golf non matura punti per la classifica).

Pieters è pronto ad unirsi al cileno Mito Pereira e al colombiano Sebastian Munoz, gli ultimi acquisti di Greg Norman – che ha fallito però l’assalto a big del calibro di Patrick Cantlay e Xander Schauffele – per la nuova stagione della LIV Golf.

L’elenco è comunque destinato ad allungarsi. Dagli Stati Uniti danno per certo il passaggio con gli arabi di Danny Lee e Brendan Steele. Il primo ha 39 anni e tre vittorie sul PGA Tour. Steele invece in carriera ha già guadagnato 20 milioni di dollari in quasi trecento gare da professionista.


3 risposte a “Thomas Pieters (e altri 4) salutano e passano sul LIV Golf

      • Numero 34 al mondo, 7 successi sul tour europeo.
        Bravo, ma guardacaso lo stesso che settimana scorsa si lamentava di non poter giocare al Genesis…senza carta PGA e senza rientrare in nessuna categoria…polemica inutile pilotata da chi l’ha pagato per mettere una croce sulla sua carriera.
        Per ora il LIV non sta andando da nessuna parte: contratto tv mediocre, giocatori che iniziano ad avere problemi con gli sponsor, ingaggi in calo e nessun nuovo big strappato al PGA…se come si dice qualcuno ci sta ripensando, la fine di questa pagliacciata potrebbe essere già scritta.

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