Golf delle grandi e belle occasioni lunedì scorso a Villa Paradiso. Sul percorso di Cornate d’Adda (Mb) sono scesi in campo diciassette team per l’annuale Pro Am che ha come finalità quella di regalare una speranza ai bambini e ai ragazzi affetti da una forma di epilessia rara. Questa forma è conosciuta come Sindrome di Dravet.
di Giacomo Perego
Alla presenza di molti big del golf italiano (a partire da Costantino Rocca) la giornata è iniziata con la consueta conferenza stampa guidata dal giornalista Alessandro Lupi. Con lui l’ambassador Matteo Manassero, la presidente della onlus Isabella Brambilla, il professor Bernardo Dalla Bernardina, coordinatore del Comitato Medico Scientifico e il presidente del circolo, Vincenzo Fiordelisi.
Semplice e schietto il saluto di Manassero: “Questo è un appuntamento – ha detto – al quale non posso mancare. Sono cresciuto insieme a loro. Isabella e tutto lo staff lavorano da dodici anni per sostenere la ricerca e dare un futuro a tutti i bambini e ragazzi con Sindrome di Dravet”.
Ha proseguito poi Brambilla: “La ricerca non si può fermare. Se abbiamo scoperto nuove cure è grazie al lavoro dei ricercatori che dobbiamo continuare a sostenere. Quest’anno ci hanno lasciato due giovani pazienti, Lollo e Vale. È un vuoto incolmabile ma il nostro impegno con l’appoggio delle loro famiglie deve continuare. Lo possiamo fare solo grazie a tutti i nostri sostenitori. Ringrazio di cuore tutti coloro che sono qui oggi a supporto della nostra causa”.
Dal canto suo il professore Bernardo Dalla Bernardina ha ricordato che “sembra ieri quando abbiamo iniziato il percorso insieme! Sono già trascorsi dodici anni ma la ricerca non va veloce come vorremmo. Dopo alcuni anni di sperimentazione e a seguito di risultati ottimistici, abbiamo due nuove opzioni terapeutiche anche se non egualmente efficaci in tutti i pazienti. Questo non basta, abbiamo ancora tanto da fare!”.
A conclusione del momento stampa, il presidente del circolo, Vincenzo Fiordelisi ha portato i saluti: “Un anno fa circa Roberto Zappa mi ha parlato del progetto e ho subito accettato la sfida. Il golf è un prezioso alleato a sostegno di progetti di solidarietà come questo”.
Le premiazioni
Nel tardo pomeriggio le tanto attese premiazioni. Prima squadra lorda con 139 colpi si è classificata Matteo Manassero con Franco Guerrini, Davide Cardillo e Daniele Pirola. Prima squadra netta con 127 colpi la squadra di Silvio Grappasonni insieme a Vincenzo Fiordelisi, Alessandro Bonan e Michele Gallerani. Medaglia d’argento per Filippo Bergamaschi, Giordano Rossi, Stefano Sonato e Luigi Sacchetti con 128 colpi. Bronzo con 128 colpi per Carlo Casalegno con Filippo Vianelli, Sebastian e Peter Erlacher.
Tra i partecipanti alcuni fedelissimi come Daniele Massaro, Cesare Prandelli, la squadra dell’Associazione Giornalisti Golfisti Italiani e i giornalisti sportivi di Sky Sport.
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