Riceviamo e pubblichiamo:
“Chervò, marchio fondato nel 1982, implementa la propria presenza sul canale digitale e rinnova la piattaforma e-commerce internazionale.
Presente a livello internazionale con una dozzina di punti vendita monomarca, oltre che nei principali multibrand specializzati (circa mille negozi in 35 Paesi), Chervò ha chiuso il 2021 con un fatturato di 18 milioni di euro, in cui l’e-commerce ha pesato circa l’11%. Le spedizioni hanno interessato 66 Stati. Due anni prima l’e-commerce era al 5%. Un traguardo importante che conferma l’intenzione dell’azienda di investire su una piattaforma online che rappresenti il brand nella sua globalità.
La digital strategy è stata sviluppata da Eurostep, realtà specializzata nella realizzazione e gestione di e-commerce. La società si è occupata di tutte le fasi del progetto, dalla scelta della piattaforma allo sviluppo del sito e l’implementazione di integrazioni complesse. Nel sito spazio a Storie di Chervò, blog di contenuti editoriali inediti realizzati per il canale digitale e rivolti sia ai clienti fidelizzati sia a tutti i golfisti.
Il prossimo passo sarà quello di mettere ancora più in collegamento gli store fisici con il canale online. Per farlo servirà un software dedicato alla Gdpr che gestisca anche le anagrafiche dei clienti in arrivo dai negozi fisici. Si punta a una sinergia omnichannel che agevoli l’utente e gli regali un’esperienza di fruizione e di acquisto fluida e personalizzata.
Inoltre, Chervò rinsalda il legame con il mondo del golf più illustre e annuncia il contratto di licenza con Ryder Cup, a partire dall’edizione 2023 a Roma. Anche la capsule collection dedicata è in vendita sull’e-commerce.
Chervò è un marchio di abbigliamento sportivo fondato nel 1982, dedicato al golf e al tempo libero. Si rivolge ad una clientela che ama esprimere la propria individualità e il proprio stile di vita indossando capi ed accessori innovativi e di elevata qualità.”
