Quattro anni dopo l’ultima volta e dopo una storiaccia di cronaca Thorbjorn Olesen torna al successo e conquista il British Masters. Si tratta di una gara importante anche per gli italiani: nel 2020 vinse Renato Paratore in quella che ad oggi resta l’ultima vittoria azzurra sul circuito europeo.
Il danese a Sutton Coldfield, con un totale di 278 (66 70 69 73, -10) colpi, festeggia il sesto titolo sul DP World Tour grazie a un grande finale di gara. In testa al termine del primo e del terzo round, Thorbjorn Olesen ha cominciato il quarto con un bogey alla prima buca. Poi ha trovato un birdie alla terza. Poi, ha perso nuovamente terreno con altri quattro bogey. Ma quando tutto sembrava ormai finito, Olesen ha trovato la forza di reagire marcando un eagle alla 17 e un birdie alla 18.
Per il 32enne di Fureso è la fine di un incubo. Dopo un 2018 da ricordare, con l’exploit all’Open d’Italia e il trionfo in Ryder Cup di Parigi, Olesen ha dovuto fare i conti con sospetti pesantissimi. Accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna su un volo da Nashville a Londra, nel dicembre 2021 è stato dichiarato non colpevole dall’Aldersgate House Nightingale Court.
A lungo privo di sponsor, sospeso anche dal DP World Tour, caduto praticamente in disgrazia, Thorbjorn Olesen con l’affermazione al British Masters può voltare pagine. Sul percorso del The Belfry (par 72), ha superato di misura lo svedese Sebastian Soderberg, secondo con 279 (-9). Quinfdi davanti agli scozzesi Connor Syme e Richie Ramsay, terzi (280, -8) al pari del sudafricano Justin Walters.
Non è andato oltre il 36esimo posto con 286 (68 74 72 72, -2), Edoardo Molinari. Il torinese, nell’ultimo round, ha chiuso in 72 (par), con due birdie e altrettanti bogey.