Ad Hilton Head, nel South Carolina, Stewart Cink con un totale di 265 colpi (63 63 69 70, -19) domina l’RBC Heritage e festeggia l’ottavo titolo in carriera sul PGA Tour. E mette un altro piccolo piede nella storia del golf.
Ventuno anni e due giorni dopo la prima volta e 16 anni, 11 mesi e 30 giorni dopo la seconda, Cink torna a vincere l’RBC Heritage. E’ la terza affermazione nell’evento per lo statunitense che diventa il terzo giocatore con più successi nella competizione eguagliando Hale Irwin e avvicinando Davis Love III (cinque volte a segno nella rassegna).
Una vittoria pesante per Stewart Cink
E’ un exploit ricco di significati quello di Cink. L’americano diventa il quarto golfista – prima di lui solo Sam Snead, Julius Boros e Kenny Perry (due volte) – a vincere più volte in una stagione sul PGA Tour dopo aver compiuto i 47 anni. Stewart Cink, campione Major (ha conquistato il British Open nel 2009), lo scorso settembre – alla fine di un digiuno lungo 11 anni – era riuscito a imporsi nel Safeway Open, primo evento della stagione 2020-2021.
L’affermazione nel South Carolina ha permesso a Cink (che il 21 maggio festeggerà 48 anni) di passare dalla 115esima alla 44esima posizione del ranking mondiale. Non solo:dal 26esimo al terzo posto della FedEx Cup.
La gara
All’RBC Heritage secondo posto (269, -15) per Harold Varner III (per l’americano è il miglior risultato in carriera) e l’argentino Emiliano Grillo. Chiude settimo (272, -12) Collin Morikawa. Top 10 e nona piazza (273, -11) per Webb Simpson, campione uscente. Bel finale di Dustin Johnson, da 36esimo a 13esimo con 274 (-10).
Cink ha incassato un assegno di 1.278.000 dollari a fronte di un montepremi di 7.100.000. Per lui è l’ottavo successo sul PGA Tour dopo 610 partenze.
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