American Express: vince Si Woo Kim, top ten per Francesco Molinari

(lunedì 25 gennaio) – Dopo tantissimo tempo  Francesco Molinari chiude una gara sul PGA Tour fra i primi dieci. Chicco ha finito all’ottavo posto con 274 colpi (-14) il The American Express, rimanendo in contention fino alla buca 13. Il piazzamento gli consente di passare dalla 130esima alla 110ma posizione del ranking.

LA QUINTA, CALIFORNIA - JANUARY 24: Si Woo Kim dopo il birdie alla 17nel giro finale a La Quinta (foto M. Haffey/Getty Images/AFP)

LA QUINTA Si Woo Kim dopo il birdie alla buca 17 nel giro finale a La Quinta (foto M. Haffey/Getty Images/AFP).

In California ha vinto il sudcoreano Si Woo Kim (265, -23) che ha piazzato due birdie decisivi alle buche 16 e 17, superando un Patrick Cantlay in splendida forma. Per il sudcoreano è il terzo titolo in carriera dopo 164 eventi giocati sul PGA Tour: in bacheca aveva già il The Players Championship 2017 e il Wyndham Championship 2016. Il 25enne di Seul è salito dalla 96esima alla 48esima posizione del ranking.

All’americano Cantlay (-22), non è bastato – con un giro finale bogey free, sottolineato da un 61 (-11) e 11 birdie – realizzare il nuovo primato dello Stadium Course (par 72) del PGA West.

Il giro di Molinari

Nel quarto e ultimo round Francesco Molinari ha conservato l’ottava posizione con un giro chiuso in 70 (-2). Due birdie (cinque quelli realizzati alla fine) a chiudere hanno permesso all’azzurro di prendersi la Top 10, per una prestazione macchiata da un bogey alla 6 e un doppio bogey alla 13. Il torinese torna però a sorridere per il buon piazzamento, il miglioramento dopo il 15esimo posto allo Houston Open 2020 .

In California terzo gradino del podio per l’australiano Cameron Davis (268, -20). Quarto posto (269, -19) per l’americano Tony Finau.

Adesso il PGA Tour da La Quinta si sposta a San Diego dove, da giovedì , andra’ in scena il Farmers Insurance Open che vedra’ tra i protagonisti anche Molinari.


The American Express, il terzo giro

 

(domenica 24 gennaio) – Prosegue bene il cammino di Francesco Molinari a La Quinta: il terzo giro di Chicco è stato bogey free e con tre birdie sullo score, numeri che hanno mantenuto l’italiano in alto. Oggi Molinari è in ottava posizione (204, -12) a tre colpi dal terzetto di testa. In totale sono 27 le buche senza errori di “Laser Frankie” che ha commesso l’ultima sbavatura (doppio bogey) alla 9 del secondo giro.

LA QUINTA Francesco Molinari gioca il secondo colpo alla buca 8 nel terzo giro al The American Express (Harry How/Getty Images/AFP)

LA QUINTA Francesco Molinari gioca il secondo colpo alla buca 8 nel terzo giro al The American Express (Harry How/Getty Images/AFP)

Al comando per ora due americani e un sudcoreano: Tony Finau, Max Homa e Si Woo Kim hanno chiuso con 15 colpi sotto il par201 (-15). Dietro di loro praticamente il caos con una ventina di giocatori nel giro di quattro colpi. Sui green dello Stadium Course (par 72) del PGA West in per il titolo c’è anche lo statunitense Richy Werensky, quarto con 202 (-14). E ancora: Brian Harman, Emiliano Grillo e Russel Knox (miglior score di giornata, 64, -8), tutti quinti con 203 (-13). Alla pari con Molinari  altri quattro giocatori, tra questi Cameron Davis, autore di due eagle show. Risale anche Patrick Cantlay (numero 10 mondiale), da 56/o a 13/o con 205 (-11). E ora la volata finale.

In palio un montepremi complessivo di 6.700.000 dollari.  


 

The American Express, Francesco Molinari nella top ten

(sabato 23 gennaio) – Buone notizie dagli Stati Uniti: Francesco Molinari è a due soli colpi da Sungjae Im dopo il secondo giro dell’American Express, gara del PGA Tour in corso a La Quinta, California.

Francesco Molinari (repertorio) (Foto di KARIM SAHIB / AFP)

Francesco Molinari (repertorio) (Foto di KARIM SAHIB / AFP)

L’italiano è in settima posizione grazie ad una grande rimonta (partiva 39esimo): con un parziale di 66 (-6) su un totale di 135 (-9), Francesco Molinari “vede” il sudcoreano Sungjae Im (-11). Dopo quattro par iniziali Molinari innesca il turbo e realizza quattro birdie consecutivi. Poi mette a segno l’unico errore di giornata, un doppio bogey alla 9. Nella seconda parte di gara un nuovo grande giro con altri quattro birdie e nessun errore.

In California i primi due round si sono giocati su due differenti percorsi del PGA West, il Nicklaus Tournament Course e lo Stadium Course (unico campo di gara del terzo e quarto giro), entrambi par 72. Alle spalle di Im, più giovane leader (22 anni) della rassegna dal 1983, è tallonato da un quintetto d’inseguitori. A mettergli il fiato sul collo il connazionale Si Woo Kim, il canadese Nick Taylor, il messicano Abraham Ancer (secondo nel 2020) e gli americani Brandon Hagy e Tony Finau, tutti secondi con 134 (-10).

Da segnalare Matthew Wolff (-5) penalizzato di un colpo dalla prova televisiva per aver violato la regola 9.4b (palla sollevata o spostata).

Fuori dal torneo Reed (143, -1), vincitore nel 2014, Koepka (143, -1), e Mickelson che, al round numero 2.201 sul PGA Tour fa registrare, per la prima volta in carriera sul circuito, tutti par in una singola manche.

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