Open d’Italia 2020 / 2 Un giro molto british (pure troppo), avanti 6 italiani su 17

Giornata molto british la numero 2 dell’Open d’Italia 2020 di golf: sotto una pioggia tipicamente inglese hanno brillato due giocatori britannici. Il rullo compressore Laurie Canter mantiene la leadership grazie al -4 di giornata e al -16 complessivo. Dietro di lui il connazionale Ross McGowan, staccato alla fine di due soli colpi e autore del miglior giro venerdì (-8).

Open d'Italia 2020 Lauri Canter

Laurie Canter durante la seconda giornata dell’Open d’Italia 2020 f (foto ANSA/FEDERICO COLOSIMO)

Laurie Canter ha eguagliato lo score più basso nella storia del torneo dopo 36 buche stabilito nel 2002 da Ian Poulter, all’Olgiata. È il secondo primato in due giorni. Canter, 30enne di Bath, ha realizzato cinque birdie e un unico bogey finora.

“Voglio cercare di confermare questo livello di gioco anche nel terzo round per potermi giocare le chance di vittoria domenica” ha ammesso l’inglese. “Oggi ho avuto un ottimo inizio con tre birdie nelle prime quattro buche ma nelle seconda frazione di gara ho rallentato e il bogey alla 11 mi lascia l’amaro in bocca perché in un par 5 bisogna capitalizzare al meglio le occasioni da birdie”. 

Open d’Italia 2020

Ross McGowan,

In terza posizione il sudafricano Dean Burmester è a quattro colpi dalla vetta, il danese Joachim B. Hansen è a cinque e ne accusano sei di ritardo il francese Robin Roussel, l’altro danese Nicolai Hojgaard e lo spagnolo Adrian Otaegui. Ha recuperato otto posizioni Bernd Wiesberger, campione in carica: lui è nel folto gruppo dove si trova anche Martin Kaymer (che con un 66 è risalito dal 50esimo posto). Al 54esimo (-5) Lee Westwood.

Fuori dal torneo il francese Victor Perez, il danese Thorbjorn Olesen, vincitore nel 2018, e il cinese Ashun Wu.

Scalise il miglior azzurro

Open d’Italia 2020

Lorenzo Scalise

Per trovare il tricolore nel leaderboard da Pozzolengo è necessario scendere fino alla posizione numero 18 dove Lorenzo Scalise svetta con il suo -8 totale (-3 di giornata). Niente da fare per il suo compagno di ventura Stefano Mazzoli che, dopo il brillante primo giro chiude a -2, complice un +3 di giornata.

“Sono soddisfatto della mia gara nonostante non sia stato preciso da tee a green come nel primo round – ha detto il giovane di Vimercate (Monza) – Per raggiungere la vetta, però, bisogna fare ancora meglio. Questo campo va rispettato perché abbina lunghezza e green belli ma con tante pendenze. Non ho fatto nessun bogey, ho realizzato tre birdie e guardo al weekend con fiducia con l’aiuto di un nuovo caddie, Oliver Briggs, che ha grande esperienza sul tour”. 

Open d’Italia 2020

Renato Paratore

Avanti dopo una bella rimonta Migliozzi (-7), poi Laporta (-6), Gagli (-5), Maccario e Paratore (-4). Fuori per un solo colpo l’amateur Romano e Di Nitto (-3).

Open d’Italia 2020

Federico Maccario

 

Saluta lo Chervò Dodo Molinari (-2) che annuncia di aver chiuso qua la sua stagione 2021 e si ripromette di sfruttare l’imminente lockdown per presentarsi al meglio nel 2022. Stesso score per Bertasio. Niente da fare per Matteo Manassero (+1).

Il caso Van Meijel

L’olandese Lars Van Meijel, 62esimo a -4 dopo 16 buche, non ha completato il giro per sopravvenuta oscurità. Giocherà sabato mattina. Van Meijel deciderà da solo il proprio destino: se riuscirà o meno a superare il taglio, caduto a 141 (-3), rimarranno in gara 67 o 66 concorrenti.

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