Open d’Italia 2020 / 3 E’ un derby inglese, cercasi terzo incomodo

Si aprirà con un derby il quarto giro dell’Open d’Italia 2020: dopo un lungo inseguimento l’inglese Ross McGowan ha raggiunto in vetta il connazionale Laurie Canter. Dopo la terza giornata sono entrambi a -19. Protagonisti del moving day anche il sudafricano Dean Burmester, terzo a -16. Chances per Nicolas Colsaerts e il tedesco Sebastian Heisele (-15). Tra gli azzurri il migliore è Francesco Laporta, 33esimo con 207 (-9).

Open d'Italia 2020

Ross McGowan sul green della buca 13 nel terzo giro dell’Open d’Italia (Foto di Warren Little/Getty Images)

McGowan (numero 560 nel ranking mondiale) è un 38enne di Basildon, sette vittorie da pro una delle quali nel 2009 sull’European Tour (Madrid Masters). Canter (n.227) è 30enne di Bath senza titoli sul Tour.

I numeri non mettono fuori gioco lo spagnolo Adri Arnaus e il finlandese Tapio Pulkkanen, sesti con 202 (-14), ma cinque colpi da recuperare sembrano troppi. Lo stesso discorso vale anche per Bernd Wiesberger, campione uscente, e per Martin Kaymer, nel gruppo degli ottavi con 203 (-13)

Laporta: punto alla Top 10 ancora

Francesco Laporta

oddisfatto ma non sazio, Francesco Laporta guarda al quarto giorno di gara allo Chervò. “Punto a confermarmi come migliore italiano e ad arrivare nella Top 10 come nel 2019. Oggi ho giocato bene, peccato per quel bogey alla 17”. Francesco Laporta è soddisfatto dopo il terzo giro con un parziale di 69 (-3) su un totale di 207.

Nel 2019 all’Olgiata il professionista di Castellana Grotte (Bari) fu il migliore italiano, finendo settimo.

La gioia di Maccario

Federico Maccario

Chi ride tra gli italiani è Federico Maccario che, dopo aver girato sabato in 68 colpi, ha portato il suo score complessivo a 208 colpi (-8). “Sono davvero felice – dice – ho giocato un buon golf preciso da tee a green. Grande il birdie alla 5 e buona la regolarità mostrata in tutto l’arco del giro”. Federico è tra le note liete, sponda azzurri, del “moving day”. Lui come obiettivo nel 2021 ha quello di entrare nell’Eurotour: “Covid permettendo spero di avere la possibilità di salire sul massimo circuito continentale”.

Lorenzo Gagli

Giornata da dimenticare per il resto della comitiva italiana. Migliozzi naviga in 53esima posizione (-6), Gagli in 59esima (-5), Scalise scende in 65esima dopo due grandi giri (-3).

Chi non se l’era immaginato così l’Open d’Italia 2020 è senza dubbio Renato Paratore che, dopo due birdie consecutivi alle buche 16 e 17, ha finito con un triplo bogey alla 18. Palla due volte in acqua per l’azzurro, costretto anche a levarsi scarpa e calzino destro per tentare un colpo difficilissimo. Morale: sabato da +2, score complessivo -2.

https://golfando.tgcom24.it/2020/10/23/open-ditalia-2020-2-cantier-mcgowan-scalise/

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