Golf e coronavirus, ecco il protocollo di Federgolf

Di seguito il documento integrale che regolamenta il golf post coronavirus. Il protocollo Federgolf, pubblicato il 29 aprile 2020, è scaricabile dal sito della federazione. Resta da capire quando queste regole entreranno in vigore.

AGGIORNAMENTO – QUESTO DOCUMENTO E’ STATO SUPERATO DAL NUOVO PROTOCOLLO EMANATO IN DATA 19 GIUGNO 2020. ECCO IL TESTO

PROTOCOLLO FEDERGOLF PER CONTRASTARE E RIDURRE I RISCHI DI CONTAGIO DA COVID-19 NELLA PRATICA DELLO SPORT DEL GOLF

La FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

– fermi i principi statuiti dalla Commissione federale istituita per l’emergenza Coronavirus, contenuti nel documento “Sintesi del Protocollo federale per la ripresa del Golf”, comunicati dalla FIG a tutti i Circoli affiliati e aggregati (di seguito soltanto Circoli), in data 27 aprile 2020;

– vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31.1.2020, con la quale è stato dichiarato, per 6 mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale, relativo al rischio sanitario per il Coronavirus;

– visti i D.L. n. 6 del 23.2.2020 e n. 19 del 25.3.2020, nonchè i DPCM del 4, 8, 9, 11 e 22 marzo 2020 e quelli del 1, 10 e 26 aprile 2020, le cui disposizioni qui si intendono
richiamate per quanto ancora vigenti;

– viste le raccomandazioni emanate dal Ministero della Salute di igiene contro il Coronavirus le cui disposizioni qui si intendono richiamate;

– ferme tutte le misure, raccomandazioni e indicazioni disposte dai provvedimenti emessi dalle competenti Autorità nazionali e locali, tra cui quelli appena richiamati,

                                                        EMANA

il presente protocollo (di seguito soltanto Protocollo) per indicare ai Circoli, loro addetti, e a tutti i tesserati le Regole, Raccomandazioni e Indicazioni per riprendere il gioco del Golf in sicurezza.

Oltre a quanto qui indicato, è possibile conoscere ulteriori consigli generali su come ridurre al minimo il rischio di diffusione del Coronavirus (di seguito soltanto Virus) sul sito dell’OMS e del Golf & Health, nonché dai provvedimenti emessi in materia dal Ministero della Salute e dalle altre Autorità competenti.

Ogni regola, raccomandazione e indicazione relativa a gare, manifestazioni sportive e tornei contenuti nel Protocollo deve intendersi al momento inefficace, essendo attività non consentite dall’ultimo DPCM del 26.4.2020. Diventeranno pertanto efficaci ed applicabili solo quando le gare rientreranno tra le attività consentite per espresso provvedimento delle competenti autorità nazionali o locali.


1. Regole Generali Obbligatorie:

Tutti i soggetti coinvolti nell’esercizio dello sport del golf e della gestione del Circolo di Golf (ivi inclusi collaboratori esterni e addetti/incaricati di terzi soggetti fornitori), saranno tenuti a rispettare le norme generali di contenimento del contagio già emanate dalle Autorità competenti in materia ed in vigore alla data di pubblicazione del Protocollo e successive modifiche che dovessero intervenire, sia a livello nazionale che regionale.

Qualsiasi soggetto coinvolto nell’esercizio dello sport del golf e/o nella gestione del Circolo di Golf è tenuto in ogni caso, consapevole delle conseguenze giuridiche in caso di violazione, a non recarsi al Circolo e a non giocare:

– se sottoposto alla misura della quarantena ovvero positivo al Virus.

– Se presenta un sintomo del Virus.

– Se ha un membro della famiglia con i sintomi del Virus.

– Se è in auto-isolamento perché venuto a contatto con una persona infetta.

– Se vive in famiglie in auto-isolamento.


2. Regole, raccomandazioni e indicazioni generali per i Circoli

I Circoli sono tenuti a

a. esporre in evidenza le linee guida (FIG fornirà locandine sintetiche standard).

b. Adeguare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi per la tutela della salute sul lavoro.

c. Sanificare prima della riapertura tutti i locali e relativi arredi, corredi, strumentazioni e l’equipaggiamento dei soci giacente presso il Circolo al momento della chiusura, secondo le indicazioni fornite dalle autorità competenti, evitando ogni accesso alle aree sanificate sino alla riapertura.

d. Disinfettare quotidianamente scrivanie, postazioni, accessori, utensili manuali vari.

e. Rendere obbligatorio l’uso dei DPI secondo le prescrizioni emesse dalle Autorità competenti.

f. Ammettere e regolare l’accesso di chiunque alle strutture interne solo se indispensabile e nelle forme consentite dai provvedimenti delle Autorità competenti.

g. Creare postazioni operative singole negli uffici distanziate secondo le norme, con uso esclusivo di telefono, pc…

h. Installare sui banconi delle reception/segreteria non muniti di vetri, appositi pannelli di protezione in plexiglass di dimensioni adeguate a proteggere dal contagio.

i. Prevedere l’uso esclusivo del telefono o di walkietalkie per comunicazioni all’interno dello staff e provvedere alla sanificazione degli apparati ogni volta che dovesse cambiare l’utilizzatore.

j. Installare dispenser di disinfettante e guanti monouso in tutti i luoghi del Circolo ritenuti strategici, al fine di garantire a tutti i frequentatori la possibilità di disinfettarsi le mani frequentemente.

k. Differenziare gli orari di accesso dei dipendenti e degli altri addetti ai lavori.

l. Consentire ai Tesserati l’accesso al Circolo soltanto per il tempo strettamente necessario ad espletare la propria attività motoria e/o sportiva,

m. Porre in essere ogni azione per consentire ai soggetti tesserati alla FIG (di seguito soltanto Tesserati) di prenotare online o telefonicamente i tee time ed altri servizi e pagare i corrispettivi dovuti con metodi elettronici.


3. Regole, raccomandazioni e indicazioni per i Circoli con riferimento al campo e al campo pratica

I Circoli sono altresì tenuti a

a. rimuovere dai bunker i rastrelli per il livellamento della sabbia.

b. Rimuovere o rendere inutilizzabili i getti d’aria per pulire le scarpe o l’attrezzatura dopo il giro.

c. Rimuovere o rendere inutilizzabili lavapalline e panchine, nonché le bandiere del putting green se necessario per evitare il contatto con le medesime.

d. Installare nelle buche congegni che consentano l’estrazione delle palline senza il contatto con le mani, ovvero attraverso altri strumenti idonei ad evitare il contatto con la bandiera.

e. Interdire l’utilizzo dei servizi igienici nel campo qualora non sia possibile garantire l’igiene adeguata in conformità alle normative vigenti.

f. Interdire l’utilizzo delle palline comuni nei putting e pitching green, nei quali è
esclusivamente ammesso l’utilizzo delle proprie.

g. Installare congegni con azionamento a pedale per eventuali segnalatori di sicurezza e/o campanello per sirena installati sul campo, ovvero provvedere con altre procedure per l’utilizzo in sicurezza.

h. Predisporre piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di interruzione del gioco per maltempo.

i. Predisporre, in caso di gara, una recording area o un’urna chiusa per l’inserimento dello score in conformità ai provvedimenti emanati dalle Autorità competenti.

j. Predisporre le postazioni di pratica a non meno di 3 metri di distanza l’una dall’altra.

k. Predisporre procedure per il lavaggio delle palline di pratica con integrazione di prodotto disinfettante.

l. Predisporre procedure per la movimentazione delle palline di pratica, dei relativi cestini e gestione della macchina distributrice in sicurezza.

m. I Circoli al di fuori di quanto prescritto nel Protocollo, per lo svolgimento in sicurezza del gioco e dell’uso dei servizi, potranno disciplinare ulteriormente ed in modo più restrittivo e sotto la propria responsabilità il comportamento dei Tesserati in relazione alle specificità locali, in ottemperanza a quanto previsto nei rispettivi DRV e in conformità a quanto previsto dai provvedimenti emanati dalle Autorità competenti.


4. Regole, raccomandazioni e indicazioni per i tesserati

I Tesserati dovranno svolgere l’attività motoria e/o sportiva consentita con atteggiamento socialmente responsabile nei comportamenti individuali, ispirandosi al presupposto che ognuno possa essere inconsciamente portatore del virus e, dall’altra parte, possa essere contagiato, in particolare sono tenuti a:

a. custodire personalmente e disinfettare la propria sacca e l’equipaggiamento.

b. Portare con sè e utilizzare il proprio disinfettante.

c. Organizzare la propria permanenza al Circolo, sia nelle giornate di allenamento che in quelle di gara, in modo da restare il tempo strettamente necessario.

d. Prenotare online o telefonicamente i tee time e pagare i corrispettivi dovuti per i servizi richiesti con metodi elettronici, preliminarmente all’accesso al Circolo.

e. Cambiare le scarpe nel parcheggio ed evitare l’accesso alla Club House e alle altre strutture del Circolo (pro-shop, ristorante, sale comuni, ecc.), se non quando strettamente indispensabile, fin quando non ne verrà espressamente autorizzato l’esercizio da parte delle Autorità competenti.

f. Accedere alla reception/segreteria, soltanto nel caso di impossibilità di prenotare il tee time e/o pagare a distanza i corrispettivi dovuti, sempre nel rispetto delle prescrizioni
disposte dai provvedimenti emanata dalle Autorità competenti ovvero dall’eventuale e più restrittiva procedura disposta dal Circolo.

g. Evitare assembramenti in qualsiasi zona del campo.

h. Mantenere sempre il rispetto della distanza interpersonale di 2 metri (di seguito soltanto Distanza) (sul primo tee, in qualsiasi area del campo ed in qualsiasi fase di gioco o di attesa.

i. Disinfettare le proprie mani (guanto da gioco incluso) e la pallina in gioco su ogni tee di partenza e al termine del gioco.

j. Non toccare alcun oggetto trovato sul campo.

k. Non toccare la segnaletica fissa del campo.

l. Non utilizzare getti d’aria per pulire le scarpe o l’attrezzatura al termine del gioco;

m. Utilizzare al distributore delle palline del campo di pratica guanti monouso per maneggiare soldi, gettoni, cestini e provvedere alla disinfezione delle mani alla fine delle operazioni.


5. Regole, raccomandazioni e indicazioni tecniche in gara di circolo, nelle giornate di allenamento e nelle partite amichevoli a cura del Comitato Regole e Campionati e il Comitato Handicap e Course Rating della Fig

a. adeguare il numero di partecipanti alle gare e nelle giornate di allenamento, al fine di garantire la sicurezza tra le persone.

b. Evitare assembramenti sui tee di partenza e sul campo e pianificare partenze ogni 12 minuti per 4 giocatori e ogni 10 minuti per 3 giocatori.

c. Evitare di organizzare e gestire gare con partenza simultanea.

d. Evitare di organizzare e gestire gare nel quali si gioca con colpo alternato con la pallina del partner.

e. Consegnare lo score ai giocatori prima della gara in aree adeguate (segreteria o area di partenza) per garantire la sicurezza tra le persone.

f. Proibire l’utilizzo dei caddie.

g. Consentire l’utilizzo del golf cart e di ogni altro mezzo di trasporto esclusivamente ad una sola persona e vietare il trasporto di più di una sacca.

h. Considerare ostruzioni inamovibili: gli indicatori di partenza, i segnali di cortesia, tutti gli arredi fissi (panchine, lava palle, fontane, ecc.) e tutti i paletti del campo, vietare al giocatore di toccarli, utilizzarli o rimuoverli.

i. Evitare la condivisione dei bastoni, delle palline e dei tee e il contatto con l’equipaggiamento altrui.

j. Giocare esclusivamente la propria pallina (si consiglia di mettere sempre un segno di identificazione).

k. Livellare la sabbia nei bunker con i piedi, con un ferro o con un proprio rastrello (vietare l’utilizzo dei rastrelli comuni).

l. Evitare di toccare l’asta della bandiera e giocare lasciandola nella buca.

m. Recuperare in modo sicuro la pallina dalla buca, utilizzando congegni che consentano l’estrazione della stessa in sicurezza, ovvero attraverso strumenti idonei ad evitare il contatto con la bandiera facendo in modo che la pallina resti al di sotto della superficie del putting green.

n. Sostare in aree adeguate al fine di garantire la sicurezza tra le persone in caso di sospensione di gioco e di evacuazione del campo.

o. “Certificare verbalmente”: ogni giocatore riceve il proprio score, senza procedere allo scambio come di consuetudine.  Il marcatore dopo aver verificato buca per buca certifica verbalmente il punteggio che deve essere riportato dal giocatore, il quale dopo un controllo accurato, alla presenza del personale di segreteria, scrive il nome in stampatello del marcatore nello spazio riservato alla firma dello stesso e lo consegna.

p. Ritirare al termine della gara lo score dei giocatori in aree adeguate, per garantire la sicurezza tra le persone.

Le regole e raccomandazioni di cui sopra saranno oggetto di Regole Locali e Condizioni di Gara specifiche che dovranno essere redatte da ogni Circolo.


6. Regole, raccomandazioni e indicazioni per i professionisti insegnanti di golf

L’insegnamento del golf, qualora consentito dai provvedimenti delle Autorità competenti, si potrà svolgere, rendendo minimo il rischio di contagio e nel rispetto delle linee guida del Protocollo applicabili alla fase di insegnamento, ferme le disposizioni di legge e le seguenti prescrizioni.

Il professionista insegnante di golf (di seguito soltanto Maestro) è tenuto a

a. assicurare alti livelli di igiene, procurare disinfettanti per le mani e per l’attrezzatura.

b. Assicurare qualsiasi sia la postazione per l’insegnamento, che si rispetti la Distanza e che siano in atto misure per ridurre la necessità di toccare superfici, maniglie, bandiere ecc…

c. Prevedere di regolamentare l’accesso alle postazioni tramite prenotazione.

d. Assicurare che i cestini di palline siano utilizzati con appositi guanti monouso.

e. Raccomandare all’allievo, prima della lezione, le attenzioni da avere per ridurre le possibilità di contagio.

f. Mantenere la Distanza tra allievo e Maestro.

g. Evitare di condividere l’attrezzatura. Disinfettare a cura del Maestro l’eventuale attrezzatura messa a disposizione dell’allievo.

h. Modificare metodi di insegnamento e routine di pratica e magari utilizzare stick di allineamento, adeguatamente disinfettati prima di ogni uso, come strumento per direzionare e muovere manualmente il giocatore.

i. Promuovere le lezioni in campo per ridurre la necessità di una stretta vicinanza tra Maestro e allievo.

j. Invitare l’allievo, per quanto relativo alle lezioni in campo, anche a scopo educativo, al rispetto di tutte le regole, raccomandazioni e indicazioni fornite nel Protocollo.

k. Ridurre più possibile il numero dei partecipanti, in caso di lezioni collettive, con particolar riferimento a quelle con i bambini, e assicurarsi che le postazioni permettano di rispettare i livelli richiesti di distanziamento sociale (es. creare una zona di 4 metri ben circoscritta, appositamente segnalata, attorno ad ogni individuo che pratica o che viene allenato).

Il Protocollo sarà in vigore a far data dal momento in cui l’attività sportiva golfistica presso i Circoli rientrerà tra quelle consentite, secondo i provvedimenti delle Autorità competenti, e fino a nuova comunicazione da parte della FIG.


Golf e coronavirus, in Spagna si riparte così

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14 risposte a “Golf e coronavirus, ecco il protocollo di Federgolf

  1. Mi sembrano norme scritte da chi non ha mai giocato a golf e che voglia solo entrare nelle grazie di un ministro dello sport che, già di suo, non appare molto brillante.
    Come premessa vorrei dire che, con queste norme, le gare amatoriali, con durata media già superiore alle 5 ore, potrebbero arrivare a oltre 8.
    Nello specifico, solo alcune annotazioni:
    a. – custodire personalmente e disinfettare la propria sacca e l’equipaggiamento
    (come se, quando prendo la mia auto, procedessi a disinfettarla dentro e fuori);
    l. – Non utilizzare getti d’aria per pulire le scarpe o l’attrezzatura al termine del gioco
    (non se ne comprende la validità);
    e. – Interdire l’utilizzo dei servizi igienici nel campo
    (tanto varrebbe interdire l’accesso al campo alle donne);
    g. – Consentire l’utilizzo del golf cart e di ogni altro mezzo di trasporto esclusivamente ad una sola persona e vietare il trasporto di più di una sacca
    (non mi risulta che in auto si debba andare da soli e con una sola valigia);
    j. – Giocare esclusivamente la propria pallina
    (Mi sembra esista già la Reg. 15.3);
    k. – Livellare la sabbia nei bunker con i piedi, con un ferro o con un proprio rastrello
    (non si sa dove abbiano mai visto giocatori che viaggiano con il loro rastrello personale);
    m. – Recuperare in modo sicuro la pallina dalla buca, utilizzando congegni che consentano l’estrazione della stessa in sicurezza
    (non si specifica se tali congegni debbano essere manuali, elettrici o elettronici e come debbano essere sanificati e/o sterilizzati).
    In Federgolf, pensino invece a rimborsare ai tesserati, così come è stato fatto per i Circoli affiliati e le Associazioni aggregate, la quota già versata per il 2020.

    • Sono d’accordo. Hanno dichiarato che i Circoli Associati devono rimborsare le quote versate per i mesi da marzo a giugno 2020 per non aver potuto usufruire del Circolo ed adesso i Circoli fanno come gli pare. Però il rimborso del TFR e le quote FIG i Circoli li hanno incassati.

  2. Letto tutto. Mi sembra che non ci siano grossi problemi, eccetto la regola (già presente nella prima bozza che avevo visionato) di dovere disinfettare mani, guanto/i e pallina su ogni tee.

    Per quale bizzarro motivo si dovrebbe disinfettare di continuo queste tre cose se, durante il gioco, non vengono toccati oggetti di uso comune (e quindi potenzialmente contagiosi)?

    Non trovo assolutamente la logica per una proposta del genere, gradirei che qualcuno degli scienziati esponesse la ratio dietro tale abnorme modalità (che farebbe perdere davvero un sacco di tempo, rispetto a tutte le altre).

    Voglio proprio vedere se, nelle gare PGA o LPGA i pro saranno costretti a sanificare mani, guanto/i e pallina ogni singola buca. Sono proprio curioso.

    Detto ciò e come ha già sottolineato qualcun altro, toccherà invece che i circoli trovino presto, in accordo coi singoli soci, un modo per “valorizzare” (diciamo così) la quota monetaria spesa e non usufruita dai soci stessi. Se non sbaglio se ne era già discusso nell’intervista con Ascanio Pacelli. Dubito che la FIG voglia gestire pure questa potenziale bega.

    • Potrebbe essere un’idea, ma la quota da scontare sarà come minimo dei 3/12 (o meglio di 1/4), dato che sono già saltati marzo ed aprile…e molto probabilmente, grazie alla combinazione mortale di governo timoroso e federazione dormiente, salterà pure maggio. Inizio davvero a pensare che forse farebbero meglio ad organizzare la prossima Ryder Cup europea da un’altra parte…

  3. Buongiorno, ma se io non voglio fare gare perchè non mi permettono di accedere al campo? Io voglio giocare, camminare e allenarmi anche da sola nel mio circolo….non mi sembra una priorità far gare in questo momento.

    • Esatto. E’ quello che pensa la maggioranza dei giocatori. Non credo ci volesse un genio per autorizzare il gioco individuale o a coppie che non pone nessun problema di contagio. Veramentechi fa questi protocolli sembra non sappia nemmeno cos sia il golf.

  4. PAZZESCO FEDERAZIONE DORMIENTE UNICO CHE SI E’ DATO DA FARE FRANCO PIRAS MA CON QUESTI INCOMPETENTI AL GOVERNO E’ DURA A QUESTO PUNTO I CIRCOLI DEVONO SOLO APRIRE

  5. stante la “pericolosità” del nostro sport pensavo che almeno oggi si potesse riprendere….Ma nessuno mi spiega perchè una pallina sarebbe un pericoloso veicolo del virus: se è affermato in un documento ufficiale ci dovrebbe essere una motivazione scientifica/oggettiva. Quale?

  6. D’accordo con gli ultimi commenti. Federgolf più coraggio, coraggio e ancora coraggio. Sappiamo come dobbiamo comportarci. Ho visto parchi pieni di persone appiccicate, perche’ loro si e noi no???? Dario

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