La email: rimborsare la quota del circolo di golf e devolverla agli ospedali

Riceviamo e pubblichiamo la seguente proposta firmata da un gruppo di iscritti al Golf Club Camuzzago (Monza e Brianza) in tema di coronavirus e golf. La missiva è stata inviata a Federgolf.

“Considerata la chiusura con conseguente impossibilità di praticare, gli iscritti ai Golf Club hanno diritto ad un rimborso parziale della quota versata in base al periodo non usufruito?

In caso affermativo il nostro gruppo (ma siamo certi di interpretare anche l’adesione di molti altri iscritti ) sarebbe favorevole a devolvere la somma alla SANITA’ PUBBLICA.
I golf club, su invito dei singoli iscritti aderenti a questa iniziativa, accrediterebbero l’importo direttamente ai c/c della Sanità Pubblica (eventualmente della propria Regione).

Prendiamo esempio dall’iniziativa dei tifosi bergamaschi che hanno rinunciato al rimborso del biglietto della partita di calcio Valencia-Atalanta a favore dell’ Ospedale di Bergamo.

Se i club hanno dei validi motivi per giustificare il rifiuto totale al rimborso, riconoscano almeno una piccola somma per questa iniziativa.

In Italia abbiamo circa 400 Club con circa 100.000 iscritti.

Contiamo su una Vostra fattiva partecipazione.

Grazie e saluti.

Un gruppo di golfisti”.

Matteo Manassero a Golfando: state in casa, si vive anche senza golf

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19 risposte a “La email: rimborsare la quota del circolo di golf e devolverla agli ospedali

  1. Se vogliono far fallire i circoli e poi chiedere i soldi per il salvataggio alla Federgolf facendo chiudere la Ryder Cup sono sulla buona strada

    • Certo Paul, ammesso si possa fare, invece di usare soldi per qualcosa di utile ,lasciamoli a questa federazione che , lei si, fa chiudere i circoli nonostante i soldi che ci chiede per il tesseramento ( vai a vedere quanto costa in altri paesi) e chiede allo stato per ryder e open vari . La ryder non cambiera’ nulla, soldi pompati nella solita cattedrale nel deserto.Chiediti come mai in italia i giocatori continuano a calare di numero…. forse non sei italiano. Dario

  2. Sono completamento d’accordo. Si può vivere anche senza il golf. Impariamo a dare la priorità alle cose importanti della vita. La generosità è il sentimento più importante è nobile.

  3. Non sono d’accordo con la proposta in oggetto.
    Se chiediamo indietro i soldi ai circoli li facciamo fallire del tutto (cosa che temo sia comunque probabilissima). io non voglio nulla indietro sperando che questo serva a tenerli in vita. Teniamo conto che quest”anno (penso che non ricominceremo mai a giocare nel 2020) non incasseranno nulla come greenfee e nulla per le gare. In più i giardinieri sono fermi e bisognerà ricominciare da zero nella manutenzione. Siamo golfisti, persone mediamente agiate, non cerchiamo indietro i soldi dei circoli e facciamo beneficenza con i nostri soldi sperando che i circoli rimangano in vita. Tutti “spacconi” prima (con Mercedes, Jaguar, Mecan e Cayenne) ed ora attaccati ai 1.000€ del golf?

    • Una domanda a Corrado:
      Come tu prevedi fino alla fine del 2020 non giocheremo.
      Al tuo circolo, giusto per non farlo fallire, gli paghi l’iscriziome per il 2021, cosi’ ti tiene il campo in ordine?
      E comunque nessuno chiede la restituzione dei soldi ma una donazione, anche una piccola parte.
      Può avvenire dai circoli o dalla Federazione.

      • Si, pagherò anche la quota 2021 e la pagherò anche in anticipo se sarà necessario.
        Mettiamola così: se il Sig. Felice Colombo (Camuzzago/Brianza/Villa Paradiso) intendendo fare un’opera meritevole mi chiedesse: “invece di restituirti una parte della quota la devolvo in beneficenza, sei d’accordo?” allora direi di si. In caso contrario non andrei a chiedere alcun rimborso; primo perché non penso mi spetti e secondo perché voglio sostenere lui e tutti i proprietari dei campi affinché continuino a lottare per tenere aperti i circoli.
        Forse a te sembrerà tutto dovuto e penserai, non appena questo incubo sarà terminato, di presentarti al cancello del golf esigendo che tutto sia in ordine; non sarà così se oltre a non aver incassato nulla ci avranno restituito il 50% delle quote e dovranno anche pagare i giardinieri per ripristinare quella che sarà diventata una foresta tropicale.
        Se poi la Federazione vorrà devolvere in tutto o in parte la quota della tessera ben per loro.
        Questa mentalità del fare beneficenza coi soldi altrui non mi convince molto.

    • Riesco ad essere d’accordo in parte, richiedere i soldi indietro non è ne elegante ne dignitoso, sarà cura del campo attuare misure per evitare questo, tipo: mesi non giocati = mesi da non pagare il prossimo anno…tipo 2 mesi si marzo e aprile…..non giocati…gennaio e febbraio 2021 non si paga l’abbonamento (pertanto sarà ridotto il prossimo anno.

    • demagogia allo stato puro…..il calcio è la terza industria d’Italia….da da mangiare non solo a Ronaldo, ma anche a quello che vende i panini intorno allo stadio….e lo dico da golfista.

  4. Penso che chiedere il rimborso delle quote metterà i circoli italiani in condizioni critiche in quanto non più in grado di mantenere i campi e quindi dovrebbero poi richiedere agli stessi soci un aumento delle quote sociali. Non penso che alla riapertura (ma nessuno sa ancora quando…) troveremo i circoli di golf italiani in condizioni economiche decenti (tutti i campi che lavorano molto con green fees avranno molte difficoltà) e quindi dovranno chiedere alla Federazione se intende supportarli o meno.
    Ma sicuramente l’idea di fare qualcosa che provenga dal mondo del golf per aiutare questa tragedia la ritengo corretta.
    A tal proposito vorrei inserire nel dialogo un pensiero:
    Vi ricordate che per ottenere la sede della Ryder Cup in Italia il Governo con il Ministro Lotti ha garantito 97 Milioni di € nel caso in cui l’organizzazione non fosse riuscita a coprire con sponsor vari i costi? Infront ha già versato 41 Milioni di € ma il resto degli sponsor (considerando l’attuale situazione) pensate sarà facile da trovare ? E gli Open d’Italia ?? Visto che il budget di spesa è iscritto in qualche capitolo della spesa statale (quindi inserito nel bilancio) non sarebbe meglio declinare a qualche altro paese l’organizzazione della Ryder usare qui soldi per la Protezione Civile e fare una campagna mediatica forte per far capire che il Golf non è uno sport di snob ma in questo caso aiuta concretamente la comunità (cosa che il calcio non sta facendo anzi sta chiedendo aiuti…) e cercare di abbattere il nemico numero 1 che impedisce lo sviluppo del golf in Italia: la convinzione di tutti che il golf è uno sport per ricchi ?? Il Presidente Chimenti non perderebbe la sua smania di protagonismo ma il movimento generale forse ne guadagnerebbe.
    Non ultimo il problema dei circoli che alla riapertura dovranno fare i conti con una situazione economica che definire difficile è poco.
    Una lettera sottoscritta magari da tanti giocatori di golf (o Presidenti dei circoli…) potrebbe svegliare la classe dirigenziale della Federazione, pensate infatti se un giorno un giornalista qualunque si ricorderà di quel fondo Pro Ryder e Open messo dal Governo per far giocare quattro snob !!!! Come pensate ne potrà uscire l’immagine del golf in Italia ???
    Scusate la lunghezza e buon golf a tutti. (Se ce la faremo).
    Fabio

  5. A mio avviso ,data la situazione drammatica, si dovrebbero mettere da parte Ryder ed Open .
    Mi chiedo con quali mezzi e quale spirito potrà ripartire l’attività dei circoli e soprattutto dei giocatori più o meno bravi più o meno giovani.
    Pensare a nuovi giocatori impossibile.
    Come sempre ci si dovrà arrangiare, e la Federazione ????

  6. Parloo a nome del gruppo di golfisti che ha iniziato il dibattito.
    Compreso il fatto che il rimborso delle quote, anche in parte ,metterebbe in crisi i circoli, condividiamo l appello di Fabio e Gianni.
    La ns. mail indirizzata alla Federazione
    indicava chiaramente una proposta di solidarieta’.
    Ci aspettavamo una reazione da parte
    della stessa.
    Nonostante un sollecito, nessuna risposta o commento
    Benvenga il Vs. aiuto in un’azione comune verso la Federazione.
    Grazie anche a chi vorra’ unirsi.

    • Se leggiamo la lettera del Presidente apparsa sul sito della Federazione allora capiamo tutto cioè:

      Se tutto va bene siamo rovinati !!!

      Si mettono già le mani avanti per dire che le tessere mancate hanno generato un introito più basso di 1.8 Milioni di € (ma le tessere quest’anno non dovevano essere rinnovate entro Dicembre/Gennaio altrimenti non si poteva accedere al campo…) quindi ???? Come fanno a mancare tutti quei soldi ?

      L’Open in Autunno in concomitanza dei Major spostati ad autunno impedirà la presenza di sponsor importanti …. Perchè negli altri anni invece ?!?!?! Ma quindi pensare di annullarlo no ?!?!

      I 10 € delle tessere devolute poi ai circoli fanno semplicemente ridere: ma quanti tesserati neofiti pensa il nostro condottiero di reclutare per giocare a golf in questo periodo ?!?!? Se fossero 10.000 sarebbe un successone (mai visto) che porterebbe ben 100.000 € di introiti per mantenere i circoli in vita… Ahhhh dimenticavo che bisognerebbe dividerli per circa 400 circoli italiani (250€ per circolo…) ed in quanto tempo dovrebbe accadere questa pioggia di denaro? in 9 mesi ? nel frattempo i circoli sono falliti …. Ma forse pensa di darli tutti al Marco Simone per la Ryder come i soldi dati per interrare i tralicci dell’alta tensione di TERA…

      Mahhh mi pare che considerando il tutto meglio dire come gli inglesi: “Scrap & Rebuild” attendiamo il naufragio del carrozzone statale per poi cercare di ripartire ma non so cosa troveremo ancora in vita…

      Buon golf (Playstation)

      Fabio

  7. Scusate, forse vado controcorrente,ma vedo un pessimismo esagerato sul fatto di non rigiocare nel 2020, forse dovuto anche dal martellamento(anche giustificato x carità) che subiamo in tv h24 sulla pandemia…..ma vi sembra possibile tenere tutto fermo per altri 9 mesi?…..tenere fermo il golf come dite voi x tutto il 2020, sport che si pratica all’ aperto con distanze sociali piuttosto importanti e invece riaprire, xche presto andrà obbligatoriamente fatto a bar, ristoranti etc ( con i dovuti paletti) mi sembra impensabile….in fondo anche se sembra un eternità è solo un mese e mezzo che siamo in queste condizioni….l ‘Italia non si può fermare e il golf fortunatamente come dicevo ha caratteristiche che si sposano bene con le regole delle distanze sociali….certo, club house e spogliatoi magari potranno essere limitati….ma voglio essere ottimista e vederla in questo modo.

  8. Sono perfettamente d’accordo con Andrea: i golf andrebbero riaperti quanto prima, non ci sono pericoli di vicinanza vista la vastità del percorso e poi stare all’aria aperta dopo queste settimane di clausura non può che essere un toccasana.
    Io ci credo! Buon golf a tutti

  9. Sono d’accordo per la riapertura dei circoli.A patto che ci sia una supervisione per controllare il pieno rispetto delle regole per la sicurezza.Meglio sarebbe su prenotazione,eviterebbe l’assembramento.Lascerei chiusi gli spogliatoi, arrivando al circolo già abbigliati.Non credo sia un problema tornare a casa
    per docciarsi.Mentre per la sicurezza userei doppi guanti,
    mascherina,distanza,divieto di raccolta palline perse.A tal proposito non saprei come fare in campo pratica.Le palline non vengono disinfettate a ogniraccolta,pertanto……..
    Auguro a tutti un imminente rientro,anche perchè sono stufo di accarezzare i miei ferri.

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