Che cos’è il golf per te? A Golf Ca’ Amata la domanda sorge spontanea e altrettanto spontanea è arrivata la risposta di un bel gruppo di giocatori. La spontaneità non viene tradita nemmeno davanti a una telecamera. Le risposte infatti sono state riprese e montate in un gran bel video che gira di social in social.
Archivio mensile:Febbraio 2020
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Rory McIlroy torna numero uno al mondo: nel mirino c’è Faldo
A quasi cinque anni di distanza, Rory McIlroy riconquista la vetta del World Ranking. Da lunedì prossimo il nordirlandese scavalcherà il rivale Brooks Koepka sul trono del golfista più forte del mondo.
Due hole-in-one in un giro? In Florida un 67enne ce l’ha fatta
Fortunato al gioco, sfortunato in amore: recita così un famoso detto di casa nostra. Per questo, a chi fa due hole-in-one nello stesso giro auguro di aver un rapporto sentimentale solido, per non dire solidissimo. Continua a leggere
Vincere a golf a 40 anni: da Tiger Woods a Ben Hogan, passando per Singh e Jimenez
Graeme McDowell è l’ultimo arrivato nel club del golf senza età. A 40 anni compiuti G-Mac ha vinto ieri il Saudi International, gara dell’European Tour disputatasi sul Mar Rosso. Per il 40enne di Portrush in bacheca uno US Open (2010) e dieci titoli sul circuito dove non trionfava dal 2014 (Open de France).
Prima di lui sono parecchi i professionisti riusciti a “svoltare” dopo aver raggiunto gli anta. Molti hanno giocato meglio o vinto di più superata quella soglia. Il sito Golfshake ne ha stilato un elenco. Eccolo in sintesi. Continua a leggere
Alessia Nobilio sbaraglia tutte in Portogallo
La 18enne Alessia Nobilio torna con un sorriso e un trofeo da Palmela: la milanese ha stravinto il 90° Portuguese International Ladies Amateur Championship. Nobilio si è imposta con 273 colpi (67 69 69 68, -15), ben otto di vantaggio sulla spagnola Carolina Lopez-Chacarra (-7).
Premier Golf League, rivoluzione in vista nel golf professionistico
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Si chiamerà Premier Golf League la terza via del golf professionistico. Tra European e PGA Tour nel 2022 potrebbe esserci un terzo incomodo. Il condizionale è d’obbligo ma se convincerà i giocatori avremo un Tour così ricco e potente da stravolgere gli equilibri nel mondo del golf che conosciamo. La notizia doveva rimanere sotto traccia ma il giornalista Geoff Shackelford ha messo tutto nero su bianco una settimana fa alla vigilia del Saudi International.