Nel 2022 Donald Trump potrebbe vivere ancora alla Casa Bianca o in uno dei suoi tanti resort. Presidente o ex presidente Usa c’è chi sogna di averlo in Italia su un campo da golf.
Il sogno e l’auspicio arrivano da Franco Chimenti, presidente di Federgolf che ha parlato a Roma a margine del convegno “Golf brain: esplorando i benefici del golf” svoltosi all’università Niccolò Cusano. “Spero che alla Ryder Cup 2022 di Roma possa esserci anche Donald Trump – ha detto Chimenti -. La Ryder è una competizione fantastica, ora celebrata da tutti. Sarà un qualcosa di unico e siamo molto felici di ospitare un evento di tale portata”.
Con Donald Trump la politica nel golf?
Forse sì ma di sicuro il marketing entra a gamba tesa nel mondo dello sport. Portare Donald Trump al “Marco Simone” come eco e ritorno mediatico supera forse portarvi Tiger Woods da giocatore.
Trump, come tanti suoi precedessori, ha una passione innata per il golf. Il presidente trascorre gran parte dei suoi weekend nel resort di Mar A Lago, considerato una seconda Casa Bianca. Il suo hobby ha attirato su di sé parecchie critiche, soprattutto per i costi della sicurezza. Ma lui tira dritto, nonostante avesse accusato Obama di passare più tempo sul green che nell’ufficio ovale. Niente di più facile di vederlo atterrare con l’Air Force One e poco dopo sul golf car al “Marco Simone” vicino al Team Usa.
Avere Donald Trump a Roma significherebbe avere addosso gli occhi del mondo intero. Per qualche giorno Roma sarebbe la città più importante, attirando le attenzioni di sostenitori e avversari del presidente americano che più divide l’opinione pubblica.
A Roma Franco Chimenti ha anche detto la sua sul momento negativo che sta attraversando Francesco Molinari: “È in crisi, ma è un grandissimo campione e saprà rialzarsi presto”.
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