La mail: tesseramento tramite i circoli o tesseramento libero?

Ho ricevuto la seguente email sul tesseramento libero da parte di un lettore del blog. Questo golfista è rimasto colpito dalla pubblicazione su Facebook di un mio vecchio post legato all’aumento della tessera federale. 

Tesseramento libero o tesseramento tramite il circolo: prima di praticare va chiarito...

Tesseramento libero o tramite il circolo: prima di praticare va chiarito…

Ciao Sauro,
ho visto oggi che hai postato l’articolo relativo all’aumento della tessera federale. Così mi è tornato alla mente un “problema” che ho avuto l’anno scorso quando ho dovuto rinnovare il tesseramento (e che riavrò al prossimo rinnovo).Premetto che ho iniziato a giocare da poco, questo è il secondo anno da tesserato. Quando mi sono tesserato la prima volta non conoscevo la differenza tra associazione ad un circolo e tesseramento libero. Il presidente del circolo dove giocavo (a Milano), nel tentativo di legarci al suo circolo, ci ha associati tutti al suo circolo. Mi riferisco al gruppo di neofiti, ossia tutti quelli che hanno iniziato con me.

Senza golf per tre anni?

Siccome già l’estate scorsa il suo campo era in condizioni pessime ho deciso di non rinnovare da lui. Sono andato in un altro club e volevo fare il tesseramento libero. Lì però mi hanno spiegato che non potevo. Essendo associato ad un circolo infatti dovevo continuare ad associarmi al circolo…  A quel punto poi mi sono documentato. Ho visto che per me l’uno modo per passare al tesseramento libero è quello di rimanere non tesserato per almeno tre anni. E questa è una strada che al momento non prendo in considerazione.

Per fortuna esistono altri modi per associarsi pagando poco di più della tessera federale. Però, sinceramente, non capisco questo vincolo.

Gentilmente tu sai spiegarmi perché esiste questo vincolo? In virtù poi dell’aumento del costo della tessera, perché la Federazione non permette a chi come me, magari per risparmiare qualcosa, di passare al tesseramento libero? Grazie mille.

Franco

Tesseramento libero e strategie

Ciao Franco
hai descritto bene la situazione attuale. Ad oggi per giocare a golf in Italia è necessario essere tesserati a Federgolf (e già questo rappresenta un ostacolo per chi si avvicina a un campo pratica). La tessera si ottiene essenzialmente iscrivendosi ad un circolo oppure direttamente alla Federazione attraverso il tesseramento libero.

In caso di tesseramento “classico”, il circolo gira l’intera quota annuale a Federgolf, in caso di tesseramento libero trattiene una percentuale e gira il resto.

Per una scelta (strategica, politica o economica), la Federazione cerca di tutelare i club e i loro iscritti. Sul territorio i circoli sono quelli che ci mettono risorse e che vivono di golf, sono il “posto di frontiera” del movimento golfistico. Prima dell’avvento della Rete, il circolo era il “punto blu” del golf: informazioni, lezioni ed attrezzatura erano competenze quasi esclusive del singolo club. Anche per questo si prova oggi a salvaguardare il circolo, aprendo al tesseramento libero con quello che tu chiami “vincolo”. In tale ottica si inseriscono i tre anni senza golf prima di “”iberarsi” del club e tesserarsi a piacimento.

Certo, i tempi sono cambiati. E molto…


ECCO IL PARERE DI ALTRI LETTORI:

Max
Buongiorno Sauro, condivido quanto scritto da Franco, anch’io ho avuto la medesima esperienza.

Mi sono associato fidandomi del titolare del circolo e da quel momento sono stato costretto a subire il vincolo. Capisco che la natura di tale obbligo nasce dalla necessità di tutelare i circoli ma i tempi sono ormai cambiati e i tempi delle tutele ormai agli sgoccioli. Un buon circolo deve attrarre soci con la buona gestione, la serietà e la professionalità.

Se vogliamo che il golf aumenti i suoi praticanti è necessario favorirne la pratica. Avere il vincolo dell’associazione a prezzi a volte ingiustificatamente esorbitanti per chi riesce a praticare solo sporadicamente il golf non ne aiuta sicuramente la diffusione.

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https://golfando.tgcom24.it/2017/11/28/golf-in-crisi-colpe-federazione-circoli/

3 risposte a “La mail: tesseramento tramite i circoli o tesseramento libero?

  1. Buongiorno Sauro, condivido quanto scritto da Franco, anch’io ho avuto la medesima esperienza. Mi sono associato fidandomi del titolare del circolo e da quel momento sono stato costretto a subire il vincolo. Capisco che la natura di tale obbligo nasce dalla necessità di tutelare i circoli ma i tempi sono ormai cambiati e i tempi delle tutele ormai agli sgoccioli. Un buon circolo deve attrarre soci con la buona gestione, la serietà e la professionalità. Se vogliamo che il golf aumenti i suoi praticanti è necessario favorirne la pratica. Avere il vincolo dell’associazione a prezzi a volte ingiustificatamente esorbitanti per chi riesce a praticare solo sporadicamente il golf non ne aiuta sicuramente la diffusione.

  2. IO MI VORREI ISCRIVERMI AL CIRCOLO MIA GOLF , MA AL MIO CIRCOLO MI DICONO CHE QUANDO ANDRO DA LORO PAGHERO ASSAI DI PIU, NEL SENZO ORA SONO 15 E X 9 BUCHE POI SARA 25 E. MA SE E COSI COME MAI LA FEDERAZIONE NON FA NULLA.

  3. In Italia è obbligatorio essere tesserati FIG per potersi associare (diventare soci) di un circolo. Il vincolo di essere tesserati FIG per accedere alle strutture di un circolo privato (il famoso pay&play) dipende solo dalla libera decisione del circolo stesso (regolamento o statuto). Sbaglio?

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