Dopo dieci anni un sudafricano torna profeta in patria: Branden Grace ha vinto con pieno merito il Nedbank Golf Challenge 2017. Fondamentale il putt imbucato da 15 metri sulla buca 16 del giro finale. Drammatico, sportivamente parlando, quanto invece accaduto a Francesco Molinari.
L’italiano è rimasto in gara fino alla buca 15: con il suo -6 complessivo, Chicco forse non avrebbe vinto ma si sarebbe giocato le sue chance di entrare nei primi tre. Ma il par tre della buca 16 è andato male. Anzi malissimo: Molinari ha mancato il primo putt da circa ottanta centimetri. Quindi è andato in tilt: per chiudere sono serviti altri due putt (il terzo da molto vicino). Addio sogni di gloria. Nella sua testa in quel preciso istante deve essersi spento qualcosa. Una specie di game over mentale e nervoso perché nella buca seguente il black out è purtroppo proseguito: par 4 chiuso con un ennesimo triplo bogie. Morale della favola: dalla sesta posizione, Francesco Molinari è scivolato indietro fino alla 27esima finale. Un peccato davvero viste le premesse e i cinque birdie di giornata. Molinari ha marcato un +3 di giornata, chiudendo in par il NedBank.
La vittoria è andata a Branden Grace con il suo -6 di giornata, -11 totale nei quattro giorni. Dietro di lui i due precedenti leader della gara giocata davanti a Gary Player: Scott Jamieson (-10) e Victor Dubuisson (-9).
Per il 29enne Grace si tratta dell’ottavo successo sul Tour. Come detto, un sudafricano vince in casa dopo dieci anni: nel 2007 si impose Trevor Immelman. Il vincitore entra nella top ten della Race to Dubai.
Indietro Dodo Molinari (55esimo) e Renato Paratore (60esimo). Adesso occhi puntati su Dubai per il gran finale di stagione dell’European Tour. In campo per l’Italia ci sarà solo Francesco Molinari.
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