Era da parecchio che non vedevamo Tiger Woods così sorridente. Anzi: l’ultima volta che l’avevamo visto alla ribalta non era per meriti sportivi bensì per la guida in stato di ebbrezza (che ebbrezza poi non era). Adesso Tiger lontano dal golf e lontano dalla clinica rehab mostra il suo miglior sorriso. Guarda caso lo fa in compagnia dei figli, da sempre in vetta ai suoi pensieri.
Archivio mensile:Luglio 2017
Navigazione articolo
Luca Cianchetti debutta tra i pro: subito ottavo ad Amburgo
Un esordio tra i professionisti da incorniciare quello di Luca Cianchetti. L’azzurro ha chiuso all’ottavo posto con 279 colpi (71 67 71 70, -9) il Porsche European Open. Al Green Eagle Golf Course (par 72) di Amburgo ha vinto l’inglese Jordan Smith con 275 (70 67 67 71, -13). Il successo è arrivato con un birdie alla seconda buca di spareggio su Alexander Levy (275 – 67 70 69 69). Al 60esimo posto Nino Bertasio con 289 (72 68 73 76, +1).
Andrea Romano al playoff vince anche l’English Boys U18 Open
Nuovo successo italiano in campo internazionale: Andrea Romano ha vinto l’English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship / The Carris Trophy. Si è giocato al West Sussex Golf Club (par 68) di Pulborough, in Inghilterra. Dopo aver concluso il torneo con 264 (64 72 63 65, -8) colpi alla pari con il francese Jean Bekirian (65 68 65 66), Romano ha conquistato il titolo con un birdie alla prima buca di spareggio. Altri tre azzurri hanno chiuso nelle prime sette posizioni e per il primo posto nella Nations Cup.
Golf in Toscana: Ugolino, Pavoniere e Poggio uniti in ‘Golfing in Florence’
L’unione farà la forza anche per il golf in Toscana. Se lo augurano i tre circoli dell’area metropolitana fiorentina e della Toscana che hanno siglato un accordo per creare un polo di attrazione per il turismo golfistico internazionale.
A Jarrod Lyle diagnosticato un tumore: è la terza volta
Jarrod Lyle ha un tumore. Di nuovo. E’ la terza volta che al professionista australiano viene diagnosticata la leucemia. Per due volte l’ha sconfitta la leucemia e ora, a 35 anni, è lui a incoraggiare famiglia, amici e tutto il mondo del golf dal letto di ospedale. “Questa potrebbe essere la mia ultima foto con la testa piena di capelli ! #f**kcancer” ha scritto in un post su Facebook.
Ecco le migliori golf app in circolazione. E tu quale usi?
Golf app, internet e social network: un triangolo che sembra non abbia mai fine. Ogni giorno spuntano in Rete giochi nuovi, app rivoluzionarie e “scacciapensieri” (una volta li avremmo chiamati così) in grado di far avvicinare il grande pubblico a questo sport. Nei giorni scorsi, il collega Marco Consoli ha scritto questo articolo per SportWeek, il settimanale de La Gazzetta dello Sport. Lo ripropongo in versione integrale. Sei d’accordo con le recensioni di queste golf app? Hai suggerimenti o proposte? Scrivile come commento al post oppure clicca qua e invia una e mail.
Continua a leggere
Golf Miglianico, ai Nazionali Under 14 vince il Parco di Roma
II circolo di Miglianico (Chieti) ancora alla ribalta della cronaca del golf italiano. Dopo aver ospitato pochi giorni fa il Campionato Nazionale Pulcini individuale, nei giorni scorsi è stato teatro del Nazionale Under 14 a squadre. Un’intera settimana di golf di altissimo livello nel percorso abruzzese.
Golf Club Folgaria, trent’anni e non sentirli: una festa lunga tre giorni
Compleanno per il Golf Club Folgaria (Trento): a fine mese iniziano i festeggiamenti per i suoi trent’anni. Nato dalla passione di alcuni abitanti di Folgaria e delle vicine Rovereto e Trento, questo club permette di giocare a 1200 metri in estate, evitando le calde temperature delle città. Il tutto circondati da un ambiente naturale di grande pregio.
Golf e look, la Lpga contro scollature e leggins. Paige Spiranac e i social si mobilitano
di Sauro Legramandi – (@Sauro71)
Spesso il golf è una questione di centimetri. Ogni tanto di millimetri. Per qualche centimetro una pallina rotola maramalda in un bunker o in un ostacolo d’acqua, salutandoci per sempre. Capita anche che la stessa si fermi proprio sul bordo della buca, rifiutandosi di compiere quel mezzo giro decisivo. Da qualche giorno i centimetri che animano il dibattito social-golfistico misurano ben altro, riguardano golf e look. ossia la stoffa indossabile da una giocatrice di golf. La Lpga ha imposto un dress code “castigato” alle proette. Immediata la polemica online e non solo, guidata – guardacaso – da Paige Spiranac. Controcorrente Diana Luna che al nostro blog ammette: “E’ una buona idea, si stava superando il limite”.
La rubrica dei lettori: “Gioco a golf perché…”
Se non te lo sei mai chiesto è forse giunta l’ora di farlo. La domanda merita una reazione a bruciapelo ed è la seguente: “Perché gioco a golf?”. La risposta, “Gioco a golf perché…”, può essere immediata o momentaneamente chiusa in uno dei tanti cassetti della mente. Comunque ci deve essere. Prendere i ferri in mano la prima volta può anche essere stato casuale. Riprenderli una seconda o terza volta no.
Continua a leggere