Sul campo dove si giocherà la Ryder Cup 2018 vince l’inglese Tommy Fleetwood
Parla inglese l’edizione numero 101 dell’Open de France: a vincere è stato Tommy Fleetwood con 272 colpi (67 68 71 66, -5). Fleetwood ha avuto la meglio per un colpo sul Peter Uihlein (273, -11) solo all’ultima buca. Lo statunitense ha sbagliato il driver alla buca 18.
Miglior italiano Francesco Molinari, fermatosi al 38esimo posto con 286 (71 70 71 74, +2 ). Nino Bertasio è sceso al 62esimo con 292 (69 70 79 74, +8).
In una giornata in cui il tempo ha risparmiato i giocatori, dopo la pioggia dei giorni scorsi, ottimo terzo il danese Thorbjorn Olesen con 276 (-8) , il francese Mike Lorenzo Vera e lo svedese Alexander Bjork. Al sesto posto con 277 (-7) il neozelandese Ryan Fox.
Non hanno reso come ci si attendeva l’austriaco Bernd Wiesberger, 27esimo con 283 (-1), Ian Poulter, 45esimo con 287 (+3), Martin Kaymer, 57esimo con 290 (+6), e il thailandese Thongchai Jaidee, stesso score di Bertasio.
Tommy Fleetwood, 26enne di Southport, ha siglato il terzo titolo nel circuito e il secondo stagionale dopo essersi imposto nell’Abu Dhabi Championship a gennaio, Ha iniziato molto deciso con due birdie, ha sbagliato molto poco e poi ha staccato il suo rivale con altri tre birdie per il 66 (-5). Uihlein, invece, è partito un po’ contratto e ha pagato con due bogey di fila che, in pratica, hanno dato una svolta al torneo. Poi anche lui ha marciato con cinque birdie (68, -3) come il suo avversario.
Il cammino azzurro – Francesco Molinari ha cominciato con un bogey raddoppiato alla sesta buca e dalla nona alla 14ª ha proceduto con un birdie, tre bogey e due birdie in sequenza. Infine al sesto bogey di giornata alla 16ª (74, +3).
Nino Bertasio ha giocato molto bene per due giri, quindi ha avuto un calo di rendimento nel terzo che l’ha fatto scendere al 62° posto dove è rimasto nel quarto, anche lui autore di un 74 con due birdie, tre bogey e un doppio bogey.
Open de France, il terzo giorno di gara
(Sabato 1 luglio)Si conferma leader dopo il terzo giro lo statunitense Peter Uihlein (205 – 67 67 71, -8). Cambia il suo compagno di avventura: a dividere il primo posto momentaneo è lo svedese Alexander Bjork (205 – 68 69 70), mentre ha ceduto Adrian Otaegui, settimo con 208 (-5) insieme a Fisher e Waring. Risale Chicco Molinari, arretra Nino Bertasio.
Francesco Molinari è infatti 28° con 212 colpi (71 70 71, -1) e ha guadagnato altre dieci posizioni. Nino Bertasio è scivolato al 62esimo posto con 218 (69 70 79, +5).
In corsa per il titolo, oltre ai già citati, ci sono Thomas Pieters, Tommy Fleetwood e Andy Sullivan, terzi con 206 (-7), Bradley Dredge, sesto con 207 (-6). Più difficile un recupero dello svedese Alex Noren, anche se salito dal 28° al decimo posto con 209 (-4) mentre appare fuori gioco lo spagnolo Jon Rahm, 16° con 210 (-3). In retrovia il thailandese Thongchai Jaidee, campione uscente, stesso score di Bertasio, e il tedesco Martin Kaymer, 66° con 219 (+6).
Peter Uihlein è stato abbastanza prudente in un pomeriggio in cui si è alzato un forte vento e ha mantenuto la leadership con il 71 del par, dopo un birdie e un bogey. Un po’ più aggressivo Alexander Bjork con tre birdie e due bogey per il 70 (-1).
Francesco Molinari ha rimontato con quattro birdie e quattro bogey, di cui due nel finale, per il 71, mentre Nino Bertasio dovrà rapidamente dimenticare il 79 (+8) frutto di tre birdie, sette bogey e di due doppi bogey.
Open de France, il secondo giorno di gara
(Venerdì 30 giugno) – Coppia in vetta dopo il secondo giro a Parigi: i battistrada con 134 colpi (-8) sono lo spagnolo Adrian Otaegui (68 66) e lo statunitense Peter Uihlein (67 67) seguiti con 135 da Tommy Fleetwood e Alexander Bjork. Due soli gli italiani che hanno passato il taglio: sono Bertasio e Francesco Molinari. Da registrare uno stop nel pomeriggio per maltempo.
Nino Bertasio è 18esimo con 139 (69 70, -3) colpi mentre Chicco ha recuperato otto posizioni, 38esimo con 141 (71 70, -1). Fuori Edoardo Molinari, 83esimo con 145 (73 72, +3), Renato Paratore, 106esimo con 147 (77 70, +5), e Matteo Manassero, 117esimo con 148 (75 73, +6).
Lo spagnolo Jon Rahm ha lo stesso score di Bertasio, Alex Noren è 28esimo con 140 (-2), Martin Kaymer 49esimo con 142 (par) e il thailandese Thongchai Jaidee, campione uscente, 65esimo con 143 (+1).
Adrian Otaegui, 24 anni e nessun titolo, ha realizzato sei birdie e un bogey. Peter Uihlein, 27 anni e un successo, lo ha agganciato con cinque birdie e un bogey per il 67 (-4).
Gli score azzurri – Nino Bertasio ha segnato quattro birdie e tre bogey per il 70 (-1). Francesco Molinari ha ottenuto lo stesso score con cinque birdie e quattro bogey. Per Edoardo Molinari 72 (+1) colpi con due birdie, un bogey e un doppio bogey. Renato Paratore (70 finale) ha avuto un ottimo avvio con quattro birdie, poi il suo generoso tentativo di rimonta non si è concretizzato per i tre bogey e il doppio bogey che si sono uniti a altri due birdie.
Anche Manassero ha provato a risalire con tre birdie in avvio, ma alla fine sono stati 73 (+1) i colpi con un altro birdie e sei bogey.
Open de France, il primo giorno di gara
Leader del primo giro è Paul Waring: l’inglese guida la classifica con 64 (-7). Miglior italiano Nino Bertasio, 15esimo con 69 (-2). Poco prima di metà graduatoria Francesco Molinari, 46esimo con 71 (par) mentre più indietro Edoardo Molinari, 96esimo con 73 (+2), Matteo Manassero, 134esimo con 75 (+4), e Renato Paratore, 146esimo con 77 (+6).
Waring ha due colpi di vantaggio su Nathan Kimsey, Thomas Pieters e Alexander Bjork (66, -5). E’ al 32esimo posto con 70 (-1) l’atteso spagnolo Jon Rahm.
Il cammino azzurro – Nino Bertasio ha iniziato con un doppio bogey il suo Open de France, ma ha subito cambiato passo e con cinque birdie, contro un bogey, è salito in alta classifica. Francesco Molinari si è disimpegnato con un birdie, un bogey e 16 buche in par- Edoardo ha fissato lo score in cinque buche prima del giro di boa con un birdie e tre bogey. Un birdie in apertura sembrava di buon auspicio per Paratore, ma successivamente sono arrivati tre bogey in uscita e due bogey e un doppio bogey nella seconda parte del tracciato. Nessun birdie e quattro bogey per Matteo Manassero.
Pubblico non delle grandi occasioni – Complice la giornata uggiosa, a Le Golf National non c’è stata un’affluenza massiccia di spettatori. La giornata è lavorativa e, appunto, grigia. A chi è indeciso la “mazzata” arriva al box office: un biglietto d’ingresso oggi costa 45 euro.
Fuori programma in diretta mondiale – E’ accaduto alla buca 11 mentre Noren preparava il suo putt. Poco distante da lui una donna si è alzata i pantaloni fino all’inguine per entrare nel laghetto a bordo green. Si pensava cercasse una pallina (!). Invece aveva visto un ferro galleggiare. In diretta mondiale l’ha afferrato …ma le è rimasto in mano solo il grip!. Il putter era stato spezzato in due. Poi si è scoperto tutto: la donna era la madre di un giocatore cinese (Li Haotong) che, in preda all’ira, aveva spezzato il putter, gettandolo in acqua. Giocatori e caddie sono scoppiati a ridere.
Quanto al giovane cinese ha dovuto continuare il giro utilizzando un altro bastone per puttare, evento no poi così raro. Se l’è comunque cavata bene con un birdie e un bogey nelle rimanenti sette buche.