L’americana Paige Spiranac brilla di luce propria. Ha 22 anni, capelli biondi, occhi azzurri e un fisico che molte modelle invidiano. Paige, ginnasta mancata dopo un brutto infortunio, si è dedicata anima e (soprattutto) corpo al golf, prima girando una serie di video che l’hanno trasformata in fenomeno social, poi diventando professionista. A livello agonistico non ha nessuna carta per giocare in nessun circuito ma a Dubai hanno pensato bene di invitarla all’Omega Ladies Masters, ultima gara 2015 dell’European Ladies Tour (e quarta gara in assoluto per importanza della stagione). Le malelingue non lo nascondono: Paige è in campo più per i 500mila followers su Instagram e il suo giro di sponsor che per swing e putt. “Da amateur non è stata poi così brava” dicono.
Il primo giro all’Emirates Golf Club l’ha chiuso in 77 colpi con il par del campo fissato in 72. Tradotto: 94esima posizione su 108 giocatrici, taglio quasi certo oggi dopo il secondo round. Diana Luna, miglior azzurra, è sesta (69 colpi)
Paige Spiranac, la bellezza
La Bellezza in senso astratto non è mai troppa in nessun ambito e non fa mai male. Se la Spiranac fosse stata invitata a Dubai solo per una scelta di marketing, non ci sarebbe da gridare allo scandalo: sul green le donne bellissime non mancano, le donne che fanno bella figura a prescindere nemmeno.
Negli Stati Uniti Paige è conosciuta come una Internet sensation in virtù del milione e mezzo di visualizzazioni dei suoi video che la vedono giocare a golf ovunque. Un ottimo mezzo di promozione. A luglio una rivista Usa l’ha battezzata “l’atleta femminile più hot del pianeta”.
Viste le premesse difficile concentrarsi sul suo stance o sugli approcci al green. “Capisco quello che si dice di me – ha spiegato Spiranac all’inglese The Telegraph – Se guardi una top player e poi guardi me capisci subito che non siamo dello stesso livello. Ma vorrei capissero che io lavoro duro senza far caso a quello che dicono. Posso farcela o non posso farcela, non lo so. Ora sono concentrata su migliorare ogni colpo.”
Più realista del re, la bionda americana non cade dalle nuvole a chi le fa notare che dietro l’invito a Dubai c’è il suo potere mediatico, la mole di clic che si porta nella sacca: “Sono orgogliosa dei miei follower che mi guardano e mi sostengono. Gioco anche per loro”.
+++AGGIORNAMENTO GIOVEDI’ 10/12 ORE 18:50: Nel secondo giro a Dubai, Paige ha chiuso in 79 colpi, 101esima posizione. Come previsto, non ha passato il taglio+++