Nel futuro prossimo di Tiger Woods c’è “un recupero lungo e noioso”. Il campione ha usato queste parole per spiegare i tempi di rientro dopo il secondo intervento alla schiena. La lunghezza dello stop è ancora incerta e preoccupa non solo Tiger ma l’intero movimento golfistico per ovvie ragioni (sportive e di marketing).
Woods ieri avrebbe dovuto partecipare alla Bridgestone America’s Golf Cup (torneo-esibizione a Città del Messico), ha subito circa un mese fa un’operazione alla schiena per un nervo pressato da un frammento di disco. E’ il secondo intervento dopo quello del 2014.
In precedenza, il 39enne aveva fatto sapere che non avrebbe preso parte alla Hero World Challenge, appuntamento di dicembre alle Bahamas. Già prevedendo, evidentemente, che per l’epoca non avrebbe ancora iniziato la riabilitazione. L’ultima sua apparizione sportiva risale ad agosto al Wyndham Champion.
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