Australian Open di golf rimandato: il coronavirus non dà tregua

I tre tornei più importanti ospitati dall’Australia, compreso l’Australian Open di golf, sono stati cancellati a causa della pandemia di coronavirus. Si tratta di un avvenimento “senza precedenti” per lo sport nel Paese.

Adam Scott (vincitore del PGA Championship 2019), Inbee Park (Women’s Australian Open 2020) e Matt Jones (Australian Open 2019) (foto golf.org.au).

Per la prima volta dal 1945, l’Open maschile non sarà organizzato.

Questo é un “colpo senza precedenti per il golf australiano e per i suoi sostenitori” ha detto il numero del PGA Tour Gavin Kirkman, annunciando la decisione presa dopo “diversi mesi di consultazioni approfondite”.

L’Australia ha chiuso i confini internazionali alla maggior parte dei viaggiatori per scongiurare la diffusione del Covid-19. L’Australian Open di golf e il PGA Championship dovevano originariamente tenersi a novembre e all’inizio di dicembre. Le sedi prescelte eranoMelbourne e Brisbane. Entrambi sono stati rinviati una prima volta, nella speranza di poterli giocare a febbraio, durante l’estate australe. Le due gare maschili si sarebbero giocate in concomitanza con il Women’s Australian Open. Ma gli effetti della pandemia hanno costretto gli organizzatori a gettare la spugna. Impossibile portare gli atleti in Australia e garantire la loro sicurezza sanitaria, così come quella degli spettatori.

“Abbiamo in programma di rilanciare tutti e tre i tornei nell’estate 2021-2022”, ha assicurato Kirkman.

Dustin Johnson positivo al coronavirus

GOLFANDO SUI SOCIAL:
La pagina Facebook
– La community (iscriviti al gruppo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *