Open d’Italia di golf 2019 / 1 Tapio Pulkannen, leader col cappello da pescatore

Tapio Pulkannen, il leader che non ti aspetti all’Open d’Italia di golf 2019. Il finlandese è il numero 353 al mondo ma nel primo giorno all’Olgiata ha messo in fila tutti, chiudendo in 64 colpi (-7) davanti allo slovacco (d’adozione) Rory Sabbatini (-6). Indietro, per ora, Francesco Molinari fermo al par e in 54esima posizione.

Open d’Italia di golf 2019

Tapio Pulkannen

Migliori azzurri sono Andrea Pavan e Francesco Laporta, ventesimi con 69 (-2), un colpo in più per Edoardo Molinari, 35esimo con 70 (-1). Affiancano Francesco Molinari anche Renato Paratore e Matteo Manassero, insieme all’inglese Paul Casey.

L’elenco delle news

12. Seimila spettatori al primo giorno
11. Soddisfatti Paratore e Dodo
10. Giovedì agrodolce per Chicco Molinari
9/a. Gli altri azzurri
9. I piazzati
8. Bel compleanno per Laporta
7. Molinari parte piano poi…
6/a. Seimila spettatori al primo giorno
6. Sei all’Open? Manda un selfie
5. The Junior Ryder Cup al Team Italia
4. Open Amarcord: la prima volta
3. Il saluto di Padraig Harrington
2. Nella Pro Am successo di Haotong Li
1. Inizia l’Open d’Italia di golf

 

Seimila spettatori

Open d'Italia di golf 2019

Andrea Pavan

Sono stati 6.000 gli spettatori che hanno seguito il torneo nel primo round in una giornata di sole, sostenendo gli azzurri, ma anche applaudendo le prodezze degli altri campioni.

 

Soddisfatti Dodo Molinari e Renato Paratore

“Anche oggi – ha detto Edoardo Molinari a fine giro – ho espresso, come ho fatto nelle ultime settimane, un buon gioco lungo, purtroppo però ho sbagliato qualche putt, soprattutto nelle ultime nove buche. Sono fiducioso perché ora il mio gioco è tornato ai livelli del 2010, se non addirittura meglio”.

Renato Paratore è rimasto soddisfatto del risultato: “Non sono partito bene, poi due ottimi birdie mi hanno rimesso in pista. Va bene così. E’ stato bellissimo avere l’appoggio di familiari, parenti e di tante persone che conosco. Particolari pressioni per questo? No, a me piace essere seguito perché mi carica di ulteriori stimoli”.

 

Chicco Molinari: “Devo dare il massimo per recuperare”

Open d'Italia di golf 2019

Francesco Molinari

Avvio al di sotto delle attese per “Chicco” Molinari nel primo giorno all’Olgiata. L’azzurro più atteso non è partito forte come lui stesso sognava. “Un giro in chiaroscuro – le parole di Molinari – su un campo tosto che non ammette errori. Venerdì dovrò dare il massimo per recuperare“. Eppure la kermesse era iniziata tra gli applausi.

Un’accoglienza da re per Molinari accolto sul tee della buca 10 anche dai genitori e da Andrea Pirlo, grande appassionato di golf. Un occhiolino al papà e la concentrazione sul volto sembravano far presagire un inizio diverso. E invece “Laser Frankie” è costretto a rincorrere. Il putt imbucato alla 9 da fuori green, che ha scatenato il boato dell’Olgiata, “servito solo per il morale” dopo un inizio in salita caratterizzato da due bogey poi risanati con altrettanti birdie.

Sette i colpi da recuperare a Pulkkanen mentre sono cinque quelli che lo separano da Justin Rose (terzo, -5).

 

Un leaderboard abbastanza corto

Tapio Pulkkanen, 29enne di Kotka, ha realizzato sette birdie senza bogey, miglior score da quando è sul circuito. Precede di un colpo Sabbatini e di due Justin Rose, Kurt Kitayama, Joost Luiten, Shubhankar Sharma e Bernd Wiesberger (66,-5). Poco dietro altri due inglesi Tyrrell Hatton e Danny Willett, 11esimi con 68 (-3). Shane Lowry, al secondo posto nella money list dell’European Tour, è 72esimo (+1) al fianco, tra gli altri, di Ian Poulter e Martin Kaymer.

 

Niente buca in uno

Nella prima giornata di gara nessun concorrente ha centrato con un solo colpo la buca 14, par 3 di 170 metri e pertanto è rimasta senza proprietario la BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il concorrente che per primo riuscirà a compiere la prodezza.

 

Gli altri italiani in gara

Degli altri azzurri sono oltre metà classifica Lorenzo Scalise, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, 72esimi con 72 (+1). Quindi Enrico Di Nitto e Lorenzo Gagli, 94esimi con 73 (+2), Filippo Bergamaschi, 129esimo con 77 (+6), ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 137esimo con 85 (+14).

 

Francesco Laporta:  “Sono contento”

Open d'Italia di golf 2019

Francesco Laporta

Francesco Laporta ha festeggiato nel modo migliore, col 20esimo posto, il suo 29mo compleanno.
“Lo score è buono perché il campo è difficile, piuttosto lungo ed è fondamentale essere precisi con il tee shot. Non sono neanche facili i secondi colpi al green, ma oggi sono riuscito a procurarmi occasioni da birdie e a sfruttarle. Ho giocato qui qualche anno addietro, nel Challenge Tour, con condizioni diverse visto che c’era pioggia. Però il percorso lo ricordavo comunque difficile. C’è meno rough questa volta ma è un campo da rispettare e dove la palla deve viaggiare sempre diritta”.

 

Molinari parte piano poi si riprende

(ore 11) Una partenza col freno a mano tirato, poi la reazione in attesa della scossa. Inizio dai due volti per Francesco Molinari che, nella prima parte di gara del round 1, è costretto a rincorrere.

Due bogey e un birdie per il campione azzurro dopo nove buche giocate. Nella Capitale comincia alla grande il finlandese Tapio Pulkkanen, tra le sorprese di questo avvio.

Buono il ritmo dell’irlandese Shane Lowry, vincitore dell’Open Championship 2019, che gioca le prime due manche del quinto appuntamento 2019 delle Rolex Series European Tour al fianco di “Chicco” Molinari e del britannico Matt Wallace.

 

“Golf a Scuola”, tappa all’Olgiata

Nella prima giornata del 76° Open d’Italia i bambini delle classi quarta elementare dell’Istituto Comprensivo Galileo Nicolini di Capranica (Viterbo) , accompagnati dai rispettivi docenti, sono stati i protagonisti dell’evento “Golf a Scuola”, iniziativa realizzata dalla Federazione nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il patrocinio del CONI e CIP.

 

Sei all’Open? Manda il tuo selfie


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The Junior Ryder Cup al Team Italia


Sempre alla vigilia il Team Italia, guidato dall’azzurra Alessia Nobilio con vicecapitano Ettore Ghinelli, ha superato per 9,5-8,5 il Team Lazio, con capitano Dylan De Prosperis e vice Gianluca Baldasso. Il Team Italia si è aggiudicato per il terzo anno consecutivo la The 3rd Junior Road to The 2022 Ryder Cup, un match tra i migliori talenti del golf azzurro Under 12 e 14 con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più i ragazzi nel cammino verso Roma 2022, ricreando il clima e l’atmosfera della sfida tra Usa ed Europa. Nel Team Italia ha dato il suo contributo alla vittoria anche Vittorio Cascino, giovane con disabilità.

Alla cerimonia di premiazione anche Justin Rose e di Ian Poulter. Infine Alessia Nobilio è stata premiata per il terzo posto conseguito nell’European Women’s Amateur Golf Ranking 2019.

 

Open Amarcord: la prima volta

Forse non tutti sanno che la prima edizione dell’Open fu giocata al Golf Club Alpino di Stresa. I partecipanti erano ben quattro. Anzi tre più uno perché la presenza dell’ex prete argentino Peter Gannon non venne registrata. E dire che fu lui a disegnare quel percorso. Vinse il direttore di circolo, il professionista Francesco Pasquali che, come voleva la prassi dell’epoca, giocò le canoniche 36 buche in giacca e cravatta.

 

Il saluto di Padraig Harrington

Il golfista irlandese Padraig Harrington con il trofeo della Ryder Cup a Roma, insieme al Board della Ryder Cup e a Gian Paolo Montali , 9 ottobre 2019 (Foto Ansa).

Padraig Harrington, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2020 (Wisconsin), all’Olgiata ha voluto fare il suo personale “in bocca al lupo” alla Federazione Italiana per l’organizzazione della sfida tra le squadre di USA ed Europa in programma fra tre anni a Roma sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio.

All’interno del villaggio commerciale, presso lo stand che ospita il trofeo ufficiale della Ryder Cup, l’irlandese accompagnato da Keith Pelley (Chief Executive dell’European Tour) e da Guy Kinnings (Director Ryder Cup Europe) ha incontrato Gian Paolo Montali, direttore generale del Progetto Ryder Cup 2022.

 

Nella Pro Am successo di Haotong Li

Nella tradizionale Rolex Pro Am vittoria con -27 dalla squadra del cinese Haotong Li con i dilettanti Andrea Cecchetti, Filippo Reale e Giuseppe Zappalà. Dietro il team dell’inglese Matt Wallace con Martino De Rosa e gli ex calciatori Andrea Pirlo e Simone Pepe (meno 25) . Al terzo posto con -23 la compagine condotta dall’irlandese Shane Lowry insieme ai golfisti paralimpici Tommaso Perrino, Edoardo Biagi e Riccardo Bianciardi. In quarta posizione con -22 la formazione di Edoardo Molinari con Stella Coppi, Roberto Fabris ed Enrico Walcher.

 

E’ scattato l’Open d’Italia di golf 2019

(ore 7.31)  E’ ufficialmente iniziato il 76esimo Open d’Italia di golf. I primi a partire dalla buca 1 sono stati Jacquelin, Walters e l’italiano Filippo Bergamaschi. Dalla 10 il big Immelman, Pulkannen e Fox.


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