Di Sauro Legramandi @Sauro71
GUYANCOURT – E’ un bellissimo pomeriggio azzurro qua a Le Golf National: Team Europe ha dominato i quattro match del pomeriggio, vincendoli alla grande tutti. Così è stata ribaltato il 3-1 del mattino. Dopo il primo giorno di gara Team Europe è avanti 5-3
IL TABELLONE DEI RISULTATI
Attenti a quei due: l’Europa allunga 5-3
Fleetwood e Molinari sembrano inarrestabili. Dopo aver battuto Woods e Reed al mattino, dominano anche il fourballs.
IL SORPASSO: Garcia-Noren dominano, siamo 4-3
Go Europe: vincono anche Poulter e McIlroy: 3-3!
Stenson-Rose: arriva il secondo punto europeo
Montali tra il Colosseo e Caracalla
Si tifa a Parigi ma si pensa già a Roma 2022. Inutile nasconderlo. Lo dice chiaro Gian Paolo Montali a margine della sala stampa e si sbilancia. “La cerimonia di apertura di Roma non la faremo al Marco Simone. Pensiamo di organizzarla a Roma, magari al Colosseo, magari al Circo Massimo. Oppure alle terme di Caracalla”.
Che giornata per la Curva Molinari
L’exploit di Chicco non fa altro che alimentare la “Chiccomania”: “E’ bravissimo, sta andando davvero bene, siamo contenti”, dice mamma Micaela, che insieme con il padre non lo perde di vista un attimo e lo segue buca dopo buca. Fra una gara e l’altra, lo guarda da lontano attorniato dai giornalisti: “Finalmente, finalmente, punto stupendo – ripete Molinari – che posso dire, solo che e’ stato bellissimo. Davvero molto. Ed e’ stata veramente una bella partita. Entrambi abbiamo giocato bene. Abbiamo attraversato un paio di momenti difficili, ma tutti e due siamo rimasti sempre positivi”.
Il pomeriggio tinto d’azzurro
Per fortuna (ma gli scongiuri sono dovuti) il vento si alza su Guyancourt e soprattutto cambia per i colori europei. A metà del foursome tutti e quattro le coppie continentali sono in vetta nei loro match. Addirittura Stenson e McIlroy sono avanti 5 up.
Molinari e Fleetwood portano il primo punto all’Europa 3-1
La partita più attesa della giornata è quella che riserva più emozioni. Alla fine Francesco Molinari e Tommy Fleetwood hanno la meglio su Tiger Woods e Patrick Reed dopo essere stati in svantaggio di due buche a metà gara. A salire in cattedra per primo è stato l’italiano che ha infilato due birdie alla 11 e alla 12, rimettendo la situazione in pareggio e trascinando il pubblico.
Poi, quando il match pareva segnato dall’all squared è toccato all’inglese dimostrare tutta la sua forza. Due grandi putt e il team europeo si porta in vantaggio. Chicco imbuca il birdie alla 18 e porta a casa il primo punticino pieno di questa Ryder Cup per l’Europa.
Alla fine la spuntano Spieth e Thomas: 3-0
Jordan e Justin sono stati in vantaggio dalla buca 1 alla 12 quando Casey e Hatton hanno reagito e pareggiato. Poi gara equilibrata ma vittoria agli Usa.
Rose e Rahm si arrendono: è 2-0
Niente da fare per Rose e Rahm: i due europei sono stati in testa praticamente dalla buca 1 alla 15. Poi Koepka e Finau li hanno raggiunti e superati proprio alla 18. Usa avanti 2-0.
E’ americano il primo punto della Ryder Cup 2018
Si muove il tabellone: Dustin Johnson e Rickie Fowler firmano la netta vittoria americana su Rory McIlroy e Olesen. Il match è stato “all squared” fino alla 9 poi gli americani hanno ingranato e vinto alla 16.
Che botta Koepka!
Fuori programma per il team americano: Bruce Koepka ha colpito involontariamente con la sua pallina una spettatrice vicino al fairway della sei. L’americano si è subito sincerato delle sue condizioni ma la donna è stata portata in ospedale: la pallina le è finita sul viso. Smentita la notizia della rottura del setto nasale.
Scomparsa la pallina di Chicco alla buca 9
Alla buca 9 è andata in scena una delle cose peggiori per un professionista a questi livelli: perdere la pallina. Il suo colpo era finito nel folto rough in salita, ai piedi del green. E’ arrivato un marshall e ha cominciato a frugare nell’erba. Quindi un assistente. Quindi un terzo ma della palla nemmeno l’ombra, nonostante il pubblico indicasse un punto preciso. Dopo diversi minuti e una decina di persone impegnate nella ricerca un gesto liberatore: l’arrivo dei cani molecolari? No: il pollice verso di un marshall annunciava la buona novella. Peccato che per cercarla si fosse calpestato ben bene il rough.
La pallina era nella selva innaturale ai piedi del green e in salita. Chicco ci ha provato ma ne è uscita una flappa. Addio buca, nonostante col successivo approccio l’italiano abbia mancato di un soffio l’imbucata.
A spectacle like no other in sports
Tanto per dare un’idea dell’evento in corso a Parigi (e che tra quattro anni sarà a Roma) pensate al titolo di un lancio dell’agenzia Associated Press, una delle più importanti al mondo: “Ryder Cup 1st tee: A spectacle like no other in sports“.
Italiani presenti
Lungo il percorso macchie azzurre di tifo azzurro. Sono tanti i connazionali che seguono Francesco Molinari. Qualcuno di loro ha pensato bene di inviarci una foto direttamente dal campo. Ecco gli altri selfie.
Michael Jordan, star tra le star
La pallina dei fantastici quattro è in gioco. La buca 1 e dintorni piano piano si svuota in attesa delle partenze del pomeriggio. Si svuota anche il parterre de roi di vip e giocatori che hanno assistito ai primi colpi ai piedi del tee. Sfilano via Mickelson e signora, Poulsen, Noren ma ad un certo punto tutti saltano fisicamente addosso a un certo Michael Jordan. Il campione di basket saluta e scherza con tutti, in particolare con Sergio Garcia che, già non altissimo di suo, vicino a Jordan sembra ancora più minuto.
Lo stesso capitano Bjorn si concede con qualche battuta con l’ex fenomeno del basket.
La partenza del “quattro con”
I fantastici quattro sanno che quelle quindicimila persone sono lì per vederli partire. Per sostenerli o per tifare contro. Con loro ci sono i capitani che arringano la folla, dettando il ritmo degli applausi. Chicco sembra rilassato, è il più sorridente del team. E per far scendere ancora di più la tensione Molinari e Fleetwood si voltano verso il pubblico e dettano pure loro gli applausi. Della serie: già siete i prediletti nell’arena, se poi “caricate” anche la platea… Comunque la partenza è di buon auspicio: Molinari centra il birdie e il Team Usa parte 1 up. Ma alla 2 Tiger gli rende pan per focaccia.
Arrivano i nostri
Il momento clou della giornata di oggi della buca 1 arriva alle 8.50 quando dalla scala che porta al campo pratica fanno il loro ingresso in campo prima Tiger Woods quindi Patrick Reed. Tutto confermato: standing ovation per il primo, buuuh per il secondo mitigati dall’incoraggiamento del pubblico yankee. Per Tiger nella tribuna d’onore c’è anche Condollezza Rice (senza scorta e quasi irriconoscibile). Quindi arrivano i nostri, Chicco e Tommy (amici anche a Londra, fuori dal green), il pubblico è in tripudio.
Una marea umana
La Ryder Cup 2018 è cominciata come era finita ieri con un tifo da stadio. Impressionante il muro umano sulla buca uno dove alle 8.10 del venerdi mattina sono scesi in campo Koepka-Finau e Rose-Rahm.
Il sistema di sicurezza
La security è al al top: 800 fra poliziotti e guardie private sono schierati da giorni per non lasciare nulla al caso, con la Francia sotto la minaccia del terrorismo dal 2015. Interi paesi sono inaccessibili alle auto, al Golf National non si puo’ arrivare da soli neppure a piedi (solo con i bus-navette dell’organizzazione) e le perquisizioni sono capillari. Non mancano cani antiesplosivo ovunque e congegni anti-drone.
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