Primo giorno di Open d’Italia di golf: ecco tutte le news e… aspettiamo i tuoi selfie. Il clima vuole dire la sua: nella notte ha piovuto, fino alle 16 c’è stato un caldo africano e alle 16 è scattata la sospensione per maltempo…
L’elenco delle news:
1. Sei all’Open 2018 con uno smartphone in mano?
2. Ecco il primo birdie dell’Open
3. Applausi per Molinari
4. La partenza della buca 1: uno spettacolo!
5. Il leaderboard parla inglese
6. I tifosi
7. Molinari: il campo è all’altezza
8. Pavan: merito il mio score di oggi
9. Bertasio: non è andata come mi volevo
10. Superato anche il maltempo
11. Lo score degli italiani
12. 7.200 spettatori per il primo giorno
13. Black out Hatton
14. Il leaderboard del primo giorno
15. Manassero: ho chiesto il controllo score
Il leaderboard: tre in vetta, ottimi Chicco e Manassero
Un cocktail inglese con una spruzzata d’Italia: potremmo raffigurarlo così il leaderboard al termine del primo giorno di Open d’Italia. Una giornata contrassegnata da pioggia al mattino, caldo tropicale all’ora di pranzo e una sospensione di novanta minuti per acqua e fulmini dalle 16.
I migliori di giornata a Gardagolf (par 71) sono gli inglesi Robert Rock (vincitore nel 2011) e Laurie Canter affiancati dal sudafricano Richard Sterne. I tre hanno marcato un bel 63 (-8). A due colpi di distanza quattro inglesi (Willett, Wallace, Fisher e Ford), con lo spagnolo Cabrera Bello, il belga Pieters, il sudafricano Van Rooyen e il danese Olesen.
Poi arrivano i nostri: a -5 Matteo Manassero e Francesco Molinari (anche oggi 18 buche senza un bogie).
Con loro altri dieci giocatori (tra cui Matthew Fitzpatrick, Lee Westwood e Graeme McDowell). Tra i big della vigilia Ian Poulter, 24esimo con 67 (-4), Martin Kaymer, Alexander Levy e Tommy Fleetwood sono 43esimi con 68 (-3). Giornata difficile per lo svedese Alex Noren, 91esimo con 70 (-1), e per l’inglese Tyrrell Hatton, 131esimo con 72 (+1).
Il blackout di Hatton
Il campione in carica era partito benissimo: dopo tre buche aveva già marcato tre birdie. Poi un lento calo fino al crollo nell’ultima buca dove ha realizzato triplo bogie.
Il primo giorno: 7.200 spettatori
Si tirano le somme del primo giorno di Open d’Italia visto dalla parte del pubblico: gli spettatori sono stati 7.200. Si tratta di un gran bella cifra considerato che siamo al giovedì, giorno lavorativo e oggi segnato da una certa variabilità meteorologica. In quel numero di biglietti staccati sono stati conteggiati sia i paganti che i tesserati Federgolf e gli Under 16 (per loro l’ingresso è gratuito). A GardaGolf si sono viste un bel po’ di famiglie, molte straniere (tedesche soprattutto).
Manassero (-5): a -20 si vince, aspetto tanti tifosi
Matteo Manassero ha segnato due birdie in più di Molinari, ma due bogey. “Con le variazioni apportate all’ordine delle buche non mi sono ritrovato e ho dovuto chiedere il controllo score. A causa della pioggia si poteva essere molto aggressivi e con un buon gioco lungo si poteva tirare a tutte le bandiere per poter fare birdie approcciando bene sul green. Mi sento in forma, sono contento del gioco e della strategia. Devo cercare di fare più birdie possibili per prepararmi al meglio per il weekend. Con un punteggio di venti sotto par rimango convinto che si può vincere questo Open, forse anche con meno. Mi aspetto tanti tifosi, più pubblico partecipa e meglio è. Il golf italiano merita uno spettacolo del genere”.
Lo score degli italiani
Detto di Chicco Molinari, Bertasio e Pavan vediamo il primo giro degli altri azzurri in campo a Soiano del Lago. Matteo Manassero chiude a -5, Lorenzo Gagli ha marcato un -3, Luca Cianchetti -2, Filippo Bergamaschi e Francesco Laporta par, Guido Migliozzi +1, Renato Paratore +2, Enrico Di Nitto e Jacopo Vecchi Fossa +3, Federico Maccario +4. Edoardo Molinari +5.
Da segnalare che Molinari (cinque birdie) anche oggi non ha commesso errori e non ha marcato bogey come lo scorso fine settimana a Wentworth.
Superato anche il maltempo
Riprende alle 17.30 circa la gara dopo lo stop per maltempo: in campo chi non ha completato il giro. Attesa per il rush finale di Matteo Manassero che dopo 10 buche è a -3. Stesso score di Tyrrell Hatton, Ian Poulter e Rafa Cabrera Bello.
Insoddisfatto Nino Bertasio (-2)
Chi non nasconde la propria amarezza per come sono andate le cose è il padrone di casa, Nino Bertasio. “Ero tre colpi sotto pare dopo 14 buche, poi ho commesso un errore per cercare di attaccare la buca con il putter e ho perso un colpo. L’averlo fatto dopo un ottimo driver mi ha innervosito e da quel momento il gioco non è andato come volevo. Dopo un po’ di buche ho accusato la fatica”.
Pavan (-2): “Poteva andare meglio ma…”
E’ un Andrea Pavan agrodolce quello che commenta il suo primo giro a GardaGolf. “Ho giocato così così, ho sbagliato un putt corto alla buca 14, qualche tee shot. Comunque il campo è morbido e anche dal rough qualche volta si riesce a tirare al green. Poteva entrare qualche colpo in più in modo da segnare uno score più basso ma credo di avere meritato il risultato di oggi”.
GARA INTERROTTA PER TUONI ALLE ORE 16
Francesco Molinari (-5): “Bene le prime nove, il percorso dell’Open d’Italia è all’altezza”
Circondato dal suo pubblico, Francesco Molinari ha chiuso il round in 66 (-5) colpi. “Sono stanchissimo – le dichiarazioni del piemontese – ma davvero soddisfatto per questo avvio. Ho giocato bene le prime nove buche mentre nelle seconde avrei potuto fare qualcosa di più. Adesso ho bisogno di riposare e spero di recuperare in fretta”. Quindi un pensiero al campo: “Certamente all’altezza. Peccato per la pioggia di questa notte che ha rallentato un po’ troppo i green”.
Il caldo tifo per Nino Bertasio
Golf fa rima anche con tifo. Molinari è il giocatore con il seguito maggiore di tifosi: sin dalle prime buche di questa mattina il torinese gioca accompagnato da decine di persone. I più caldi, per ora, sono i supporter di Nino Bertasio. E Matteo Manassero deve ancora partire.
Il leaderboard parla inglese
Risultati parziali, parzialissimi: Robert Rock (63) è in testa dopo aver già concluso il giro del giovedì. L’inglese, con alle spalle una vittoria all’Open d’Italia, chiude a -8. Con lui il connazionale Cantier. Quindi Wallace (-6), Westwood, Fitzpatrick, Slattery, tutti inglesi, tutti a -5. Quindi Molinari.
La partenza della buca 1: uno spettacolo!
Il sole splende sempre più alto su GardaGoelf e la prima giornata dell’Open d’Italia prende colore. Spettacolare il tee di partenza della buca 1, ricavato a lato della balconata della clubhouse. I giocatori tirano dall’alto in un salotto verde e con una vista lunghissima sul campo. Alle loro spalle niente tribune bensì sedie da regista per un gruppo ristretto di persone. Bello e suggestivo: complimenti a chi l’ha studiata!
Molinari tra gli applausi
Al Gardagolf di Soiano è iniziata la 75/a edizione dell’Open. Ha fatto il suo debutto sul green Francesco Molinari, a caccia di una storica tripletta: l’azzurro ha iniziato la gara tra gli applausi del pubblico assiepato alla buca 10 conclusa in par, salvo poi far registrare il primo birdie alla 12. Alla manifestazione e’ presente anche il presidente della Federgolf Franco Chimenti, che ha assistito anche alla partenza di Paratore. Renato è regolarmente in campo così come Nino Bertasio dopo l’influenza che aveva costretto entrambi a saltare la Rolex Pro-Am d’apertura vinta dal Team di Padraig Harrington (3 major in carriera).
Birdie time
Il primo birdie dell’edizione 2018 del torneo lo ha imbucato lo spagnolo Jorge Campillo.
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