Nell’anno del Signore 2016 le donne vengono ancora discriminate nel mondo dello sport. Sotto accusa finisce oggi uno storico circolo scozzese, il Muirfield. Lì il gentil sesso non è mai stato ammesso a giocare e ne mai lo sarà. La Honourable Company of Edinburgh Golfers, dopo aver sottoposto la questione ai suoi 750 membri ha rigettato l’istanza. Nella consultazione non è stata raggiunta la maggioranza di due terzi necessaria per uscire dalla preistoria. Hanno votato sì 387 soci mentre 219 hanno detto no.
Muirfield non la passerà comunque liscia: The Royal and Ancient Golf Club of St Andrews , organismo massimo del golf, ha deciso di escludere il club dal British Open sino a quando non si “adeguerà” aprendo i suoi campi anche alle giocatrici. “Da ora in poi non terremo più l’Open in una sede che non ammette le donne”, ha fatto sapere Martin Slumbers, a capo del Royal & Ancient.
Muirfield è infatti uno dei dieci campi che ospitano a rotazione il British Open. L’unico altro che non ammette le donne è il Royal Troon, che fra l’altro deve ospitare la prossima edizione dal 14 al 17 luglio. Negli ultimi anni le discriminazioni sessuali sono finite in molte istituzioni del golf, dopo che è stato finalmente riconosciuto il grande contributo delle donne. La decisione del Muirfield ha scatenato anche una serie di reazioni da parte delle istituzioni. Il sottosegretario allo Sport, David Evennett, ha affermato che così si diffonde ”un messaggio del tutto sbagliato”.
Ha rincarato la dose la first minister scozzese, Nicola Sturgeon, che ha ricordato come in Scozia ci siano donne leader in ogni ambito. ”Siamo nel 2016 – ha aggiunto – questo è indifendibile’‘.