La faccia da Gastone un po’ ce l’ha. Quello sguardo un po’ così, quel ciuffo ribelle e quell’aria da “ma cosa ci faccio qua io”. Da domenica scorsa James Heath ha qualcos’altro in comune con il personaggio Disney: una buona dose di fortuna. Heath è un professionista inglese di 21 anni che ha imbucato in un colpo solo alla 16 del BMW International Open di Colonia.
Un hole-in-one di 177 metri (da chiudere in tre colpi, secondo par) che gli ha permesso di tornare a Worcester con una BMW i8 nuova fiammante. Valore commerciale: 137mila euro. Una cifra astronomica per James che finora aveva vinto la borsa più pesante in un Irish Open (si parla di 30mila euro). Heath ha chiuso il BMW Open a -11, lontanissimo dal vincitore (Fabrizio Zanotti, -19)
Va da sé che per imbucare dal tee shot una pallina a 177 metri di distanza in una fessura del terreno larga 108 millimetri ci vuole tanta (ma proprio tanta) buona sorte. Heath ce l’ha fatta e non ha creduto ai suoi occhi quando gli sono state consegnate le chiavi della BMW i8. “Ho mirato quattro metri a sinistra dell’asta – ha detto a fine giro – perché c’era acqua a destra. La pallina è rimbalzata oltre e tornata indietro. E’ il quindicesimo hole in one della mia carriera, il secondo da professionista ma senza dubbio il più importante”.
Heath non è il primo e non sarà l’ultimo ad andarsene chiavi in mano. E’ successo nel 2012 quando sempre un inglese (Andrew Marshall) si portò a casa una BMW 640i Gran Coupe. Nel 2010 toccò ai francese Lucquin (BMW 535i Sedan nel 2010) e quindi Jacquelin (BMW Z8 nel 2011). Il primo fu l’americano Jay Townsend che nel lontano 1991 si aggiudicò una BMW 325i Cabrio.
Il video dell’hole in one di Heath è stato messo a disposizione dall’organizzazione BMW AG / European Tour
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