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Gigante dentro e fuori dal campo (è alto 191 centimetri), Scottie Scheffler è un giocatore professionista di golf che ha cominciato a farsi conoscere nel golf che conta nel settembre 2021.
DUBLIN, OHIO Scottie Scheffler (Foto di ANDY LYONS / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Nel 2020 durante il secondo giorno del The Northern Trust ha chiuso un giro in 59 colpi, impresa riuscita prima a pochi eletti. Sempre in quell’anno, ha terminato al quarto posto il PGA Championship. Poi, nel 2021, ha ottenuto tre top 10 in altrettanti Major.
Trasferitosi da piccolissimo a Dallas, in Texas, Scottie Scheffler ha preferito il golf al basket (sport che ancora pratica per divertimento). Nella sua carriera da dilettante, prima di passare al professionismo (nel 2018), c’è l’affermazione allo US Junior Amateur nel 2013.
LE NOVE MERAVIGLIE DI SCOTTIE SCHEFFLER
Il 2024 è stato il suo anno di grazia, culminato con il secondo successo al Masters, la FedEx Cup e con l’oro olimpico a Parigi. In totale ha vinto nove competizioni, risultando di gran lunga il numero uno al mondo. Era dal 2009 che un giocatore non iniziava e finiva la stagione in vetta al ranking mondiale. Allora ci riuscì Tiger Woods. Altro aspetto in comune: negli ultimi 40 anni solo Tiger ha fatto meglio di Scottie in un anno (ossia più di nove vittorie).
Quando si dice un giocatore con gli attributi d’ora in poi non potremo non pensare a Scottie Scheffler. Il numero uno del golf mondiale venerdì mattina è stato ammanettato e arrestato e venerdì pomeriggio ha chiuso a -9 il secondo giro del PGA Championship 2024. Per ora è al quarto posto.
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Ammanettato e portato via dalla polizia per accertamenti. E’ la sorte toccata a Scottie Scheffler a Louisville, nel Kentucky. Il numero uno del golf mondiale non avrebbe rispettato le indicazioni di un agente dopo un incidente mortale accaduto nelle immediate vicinanze del Valhalla Golf Club dove è in corso il PGA Championship 2024, secondo Major della stagione. Scheffler è stato rilasciato dopo alcune ore ed è tornato in campo.
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Scottie Scheffler non si ferma più. A pochi giorni dal trionfo al Masters 2024 il numero uno al mondo si è imposto nell’RBC Heritage, in South Carolina. Prima di lui solo Tiger Woods (2006) e Bernhard Langer (1985) avevano vinto la prima gara in calendario dopo aver vinto Augusta.
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Non c’è dubbio: il Masters Tournament 2024 passerà alla storia per la vittoria di Scottie Scheffler e per le montagne russe di Tiger Woods. Scottie si porta a casa la green jacket per la seconda volta in sole cinque edizioni giocate. Dopo aver passato il 24esimo taglio di fila (nuovo record), Tiger è precipitato sabato e domenica, chiudendo ultimo.
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Colpi di scena senza fine al Masters Tournament 2024. Nel moving day Tiger Woods, fresco di primato sui tagli passati, gira in 82 colpi, ossia il punteggio mai realizzato in 99 giri giocati all’Augusta National in 29 anni. In vetta c’è terzetto americano con Scottie Scheffler come leader.
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Nel golf, chi guadagna di più del professionista di golf numero due nel ranking mondiale? Semplice: il caddie del professionista numero uno. Sul PGA Tour, Ted Scott, caddie di Scottie Scheffler, ad oggi ha incassato più dollari di Rory McIlroy.
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Mi si nota di più se imbuco o se non imbuco? E’ la domanda che sorge più passano le ore dalla conclusione di The Players, una delle gare PGA più importanti dell’anno. L’ha vinta per il secondo anno di fila il numero uno al mondo Scottie Scheffler (67 69 68 64, -20) ma a lasciar tutti a bocca aperta è stata la pallina di Wyndham Clark.
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Gente che va e gente che (forse) viene sul LIV Golf Tour. In attesa di ripartire con la sua terza stagione e dopo aver siglato un armistizio col resto del mondo del golf, la SuperLega araba saluta l’austriaco Bernd Wiesberger e punta dritto sul numero uno e sul numero tre del ranking mondiale.
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Prima di mandare in soffitta un’edizione da incorniciare cerchiamo qualche numero e qualche giudizio sulla Ryder Cup 2023. Nel colosseo allestito al Marco Simone, il protagonista è sicuramente Rory McIlroy, gladiatore dentro e fuori dal green. Lui ha guidato il triumvirato dei più forti, ossia i meglio piazzati nel world ranking. Un gradino più sotto Jon Rahm. Degli ospiti si salva solo Max Homa.
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GUIDONIA MONTECELIO (ROMA) – E’ una storia ancora senza finale quella della Ryder Cup 2023. A Roma tra una manciata di ore si conoscerà su quale aereo verrà imbarcata quest’anno la Ryder Cup, un trofeo dal valore commerciale ridicolo (mille dollari) e quello sportivo immenso. L’Europa è avanti, molto avanti. Rahm e soci sono in vantaggio 10,5 a 5,5. Tra Team Europe e la Ryder Cup ci sono quattro punti. Agli americani ne servono 8,5.
di Sauro LegramandiContinua a leggere
