Furbetti del golf: come i golfisti imbrogliano nei circoli Usa

Un questionario recente realizzato negli Stati Uniti ha confermato che il lato spiacevole del nostro sport non conosce frontiere. Anche là ci sono golfisti a dir poco scorretti. Ma quanto è diffuso questo comportamento? Il magazine NationalClubGolfer lo ha chiesto ai suoi lettori e il risultato è sorprendente: sei su dieci affermano di conoscere qualcuno che imbroglia in campo. Scopriamo insieme le storie più incredibili di furbetti nel golf made in Usa.

Continua a leggere

“Osservatore di golf e volontario, io getto la spugna”

Il post sui volontari di Ryder Cup 2025 chiamati a pagare 350 dollari per fare i volontari fa discutere. Molti “difendono” la scelta degli organizzatori. Per me è una mostruosità. Intanto ho ricevuto questa mail da Giovanni, giocatore di golf e ex osservatore di golf. (s.l.)

“Buongiorno Sauro, ho letto l’articolo su Golfando, dove si parla del fatto che i volontari, che vorranno prestare la loro opera e il loro tempo alla Ryder Cup 2025 negli USA, dovranno pagare ben 350 dollari.

Ti scrivo perché la cosa non mi sorprende affatto. E mi spiego.

Continua a leggere

Bastoni in una sacca da golf, Dahmen ne ha 15… (sul PGA Tour)

bastoni in una sacca da golf LAS VEGAS Joel Dahmen nel giro finale dello Shriners Children's Open 2023  (Foto di Michael Owens / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
LAS VEGAS Joel Dahmen nel giro finale dello Shriners Children’s Open 2023 (Foto di Michael Owens / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il numero massimo di bastoni in una sacca da golf è quattordici. Lo sanno tutti i giocatori amateur e professionisti. Se l’è ricordato purtroppo tardi anche Joel Dahmen a Las Vegas quando ne ha visto uno in più. Una distrazione che rischia di costargli molto cara: l’americano non era in campo pratica bensì in gara sul PGA Tour.

Continua a leggere

Ancoraggio nel golf: il caso di Dan Bradbury

L’Open de France non è finito ancora. Siamo a lunedì ma della gara giocata nel fine settimana a Le Golf National se ne parla ancora oggi. Forse più oggi di ieri. Occhi puntati sul vincitore, Dan Bradbury. L’inglese l’ha spuntata per un colpo in un Open con almeno dieci professionisti in contention. Su di lui si sono posati gli occhi della critica. Bradbury è stato accusato di ancoraggio.

Continua a leggere

Fight club in un campo da golf in Canada | Video

Ancora una volta un percorso dal golf si trasforma in un ring. E il nostro sport da disciplina senza un arbitro diventa la location per un fight club. Stavolta le botte sono volate in Canada dove se le sono date davvero di santa ragione. L’ultima parte della rissa è – ovviamente – finita sui social.

Continua a leggere

Checkpoint Golf: ecco come gli inglesi combattono il gioco lento

Tre checkpoint golf per una giusta pace of play. L’hanno inventato in Inghilterra. Se dovesse funzionare quella che appare come una contraddizione linguistica potrebbe rivelarsi l’uovo di Colombo nel mondo del golf. Cronometrare un team per tre volte sempre alle stesse buche: chi è veloce va avanti, chi va piano non va sano e non va lontano.

Continua a leggere

Quanto valgono 70 secondi sul LIV Golf? Quasi 250mila dollari

secondi Adrian Meronk (Cleeks GC) impegnato sul LIV Golf Jeddah  al Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf)
Secondi preziosi quelli di Adrian Meronk (team Cleeks GC) sul LIV Golf Jeddah al Royal Greens di King Abdullah Economic City (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf).

Arabi o occidentali non fa differenza: il gioco lento nel golf viene punito severamente a qualsiasi latitudine. L’ultima sanzione arriva dal LIV Golf Jeddah ed è costata carissima ad Adrian Meronk. Per una manciata di secondi il polacco ha gettato al vento qualcosa come 242mila dollari nella gara vinta poi dal cileno Niemann.

Continua a leggere

L’influenza costringe Tiger Woods al ritiro al Genesis Invitational

PACIFIC PALISADES Tiger Woods lascia la clubhouse dopo gli accertamenti sull’influenza seguiti al ritiro dal The Genesis Invitational 2024 (Foto di Michael Owens / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Ci sarebbe l’influenza dietro al ritiro di Tiger Woods dal secondo giro del The Genesis Invitational in California. A Los Angeles The Big Cat ha dato forfait dopo il tee shot sul par 4 della buca 7.

Continua a leggere