Open De Espana, stentano gli italiani

Sul campo del Real Club Golf El Prat si è aperto l’Open de Espana: il sudafricano Trevor Fisher jr, già vincitore dell’Africa Open a marzo,è primo a -7 grazie a un giro quasi perfetto con otto birdie ( di cui 4 in tutti i par 5 ) e un bogey. Lo inseguono l’inglese Fleetwood, anche lui a proprio agio con i par 5 ( due eagle, un  birdie e un par ),lo spagnolo De la Riva e il connazionale del leader Darren Fichardt. Quinti a -5 l’inglese Ford e il cileno Tullo mentre chiudono la top ten il danese Soren Hansen,il francese Espana,l’inglese Parry e lo spagnolo Otaegui. Ben sette gli italiani al via, a dir la verità non benissimo ad eccezione di Tadini -2 (17esimo). Continua a leggere



Volvo China Open, Wu è “profeta in casa” Ok Manassero e Paratore: 18esimi

Va ad Ashun Wu (-9) il Volvo China Open:  si tratta del terzo cinese a imporsi nel torneo di casa, ma il primo a conquistarlo da quando è passato sotto l’European Tour. Buone la prestazioni di Matteo Manassero  e Renato Paratore, 18esimi (-2)

Ashun Wu

Wu, trent’anni a giugno e membro del Japan Tour dove ha ottenuto due titoli, è andato a segno avendo avuto via libera sull’ultima buca dall’inglese David Howell (280 – 68 72 68 72, -8), che ha perso l’opportunità del playoff con un bogey. Continua a leggere



Shenzhen: Aphibarnrat vince, Crespi quarto

Alla fine il thailandese Kiradech Aphibarnrat ha vinto la gara con 276 colpi (-12). Marco Crespi ha offerto un’ottima prestazione classificandosi quarto con 278 (69 70 72 67, -10). Al 29° posto Matteo Manassero, con 283 (69 70 74 70, -5), e al 44° Renato Paratore con 286 (72 71 72 71, -2).

Aphibarnrat, 26enne di Bangkok, ha terminato la gara alla pari con il cinese Hao-tong Li (276 – 71 73 65 67), nativo di Hunan, vent’anni nel prossimo agosto e attualmente nel Web.com Tour statunitense, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. E’ il secondo titolo per il thailandese, che aveva colto il primo nel Malaysian Open del 2013 superando di un colpo Edoardo Molinari. Ha ricevuto 386.168 euro su un montepremi di 2.375.000 euro.

Crespi ha concluso la sua gara, tutta nelle posizioni d’avanguardia, con un 67 dovuto a tre birdie e a un bogey in uscita e tre birdie nel rientro. Manassero, dopo due bogey in avvio, ha preso un bel ritmo e ha siglato un 70 (-2) aggiungendo allo score cinque birdie e un altro bogey. Per Paratore, tornato a premio dopo tre tagli consecutivi, 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey.

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Il vento “accorcia” il Madeira Islands Open

Il forte vento ha impedito lo svolgimento del primo giro del Madeira Islands Open-BPI, primo torneo stagionale nel continente per l’European Tour, dopo dodici eventi svoltisi in Asia, Sudafrica ed Emirati Arabi. Sul percorso in altura del Clube de Golf do Santo da Serra,  il vento, nei momenti di maggior forza, ha soffiato a raffiche di circa 47 miglia orarie e non è sceso mai sotto le 35 miglia impedendo il controllo della pallina. Di conseguenza la gara si terrà sulla distanza di 54 buche, anziché sulle 72 programmate. Lo scorso anno, sempre per le condizioni meteo avverse, si disputò su sole 36 buche. Continua a leggere



Tshwane Open, alla fine vince Coetzee

(a cura di Gianpaolo Cincione)

George Coetzee, dopo lo Joburg Open conquistato nel 2014 vince il suo secondo European Tour sempre in terra sudafricana. Decisivo per lui il birdie alle buca 17 che gli permette di chiudere un bel giro in -5 per un totale di -14, e di respingere il fantastico giro in 61 (-9) del suo connazionale Blaauw che si ferma a -13. A quattro colpi dai primi altri due giocatori di casa, Burmester e Van der Walt e lo scozzese Craig Lee. Lo spagnolo Otaegui, a lungo in testa, chiude malamente le seconde nove (4 bogey e 5 par ) e finisce sesto. Non va oltre la 15esima posizione Edoardo Molinari (+2 oggi) partito ancora una volta male. Crespi 63esimo.

Appuntamento a giovedi 19 marzo per il Madeira Islands Open in Portogallo

IL TERZO GIRO – Sei in vetta
Ben 6 giocatori sono primi in classifica quando mancano 18 buche al termine dello Tshwane Open. Tutti a -9,con lo spagnolo Otaegui che chiude a +2 e perde il vantaggio accumulato. Attenzione a Coetzee e a un Fisher Jr in splendido stato di forma, ma anche a Lee, Horsey e Coetsee ( quasi omonimo del più quotato connazionale ) che completano il sestetto di testa. In nona posizione a -7 Jaquelin, Madsen e il nostro Edoardo Molinari che riesce a recuperare solo tre dei quattro colpi persi dopo una partenza horror (bogey, bogey, doppio bogey ) e chiude a +1. Peccato perché sarebbe bastato davvero poco per andare al comando. Nulla è perduto comunque,domani saranno in molti a giocarsi la vittoria finale.

Chiudiamo con Marco Crespi che perde 34posizioni e scende al 58posto.

IL SECONDO GIROMolinari terzo, fuori Paratore e Manassero
Adrian Otaegui (-11) con un eccezionale giro in 62 è al comando dopo 36 buche dello Tshwane Open: per lo spagnolo ben nove birdie sulla carta e uno mancato davvero di pochissimo alla 17.

Edoardo in azione al PGA Championship a Valhalla

Edoardo in azione al PGA Championship a Valhalla

L’unico errore del percorso lo commette alla buca 18 come gli era già successo. Il sudafricano Bremner (-9) segue a due colpi . Ottime notizie da Edoardo Molinari che replicando il -4 di ieri,con quattro birdie e nessun bogey si piazza in terza posizione ,insieme a Horsey, Horne e Fisher jr . Stabile Marco Crespi che  è in 23esima posizione. Due italiani fuori: Renato Paratore con il +4 di oggi chiude a +7 e viene tagliato per la seconda volta consecutiva,mentre continua la crisi di Matteo Manassero che chiude a +5 e per la quinta volta su cinque nel 2015 non giocherà nel week end. Continua a leggere



Fisher vince l’Africa Open, italiani a premio

Trevor_fisher

Trevor Fisher

Trevor Fisher jr, giocatore sudafricano numero 271 del ranking mondiale, vince l’Africa Open e una prima moneta di 166.059 euro. Per lui  un gran giro in -8 per un totale di -24. Termina il torneo con soli 3 bogey in 72 buche. Secondo chiude l’inglese Matt Ford (-19) protagonista di un bel torneo. Terzi (-16) gli spagnoli De La Riva e Campillo: con loro  il danese Madsen. In un torneo privo di tutti i big, impegnati nel Cadillac Championship negli Stati Uniti vanno a premio due italiani. Edoardo Molinari (-3) 60esimo e Marco Crespi (par) 67esimo. European Tour che resta… Continua a leggere


Africa Open, Fisher passa in testa

Con un gran giro in -9 il Sudafricano Fisher (-16) balza in testa all’Africa Open.A soli due colpi segue il leader delle prime due giornate Matt Ford.Al terzo posto troviamo un altro giocatore sudafricano Van Zyl (-12). Quarti a -10 gli spagnoli De La Riva e Campillo,l’Inglese Parry e il danese Madsen che cercheranno di recuperare i 6 colpi di svantaggio dal leader. Italiani in basso,58esimo Edoardo Molinari (-2),66esimo Marco Crespi (Par). (Gianpaolo Cincione)

Africa Open, primo taglio per Paratore?

Settimana particolare per l’European Tour con due tornei, il Cadillac Championship a Doral, Miami, in Florida e l’Africa Open a East London in Sudafrica dove, dopo il primo giro, sono al comando con 67 colpi (-5) l’irlandese Kevin Phelan e l’inglese Matt Ford. Nella top ten troviamo David Howell terzo a -4. Male i sudafricani Coetzee (+3) e Sterne (+5). Il vincitore dello Joburg Open Andy Sullivan è 44esimo in par insieme al nostro Edoardo Molinari protagonista di una giornata da montagne russe con 2 birdie (buca 5 e 6), un bogey e due doppi bogey nella parte centrale del percorso per poi… Continua a leggere


Weekend nero per tre azzurri

Weekend da spettatori per i professionisti italiani impegnati sul PGA e sull’European tour. Francesco Molinari, 111° con 149 colpi (+7) non ha superato il taglio nel Northern Trust Open  in svolgimento sul percorso del Riviera (par 71) a Pacific Palisades, in California.  Nell’Hero Indian Open invece, evento organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour  in svolgimento sul percorso diDelhi  (par 71), a Nuova Delhi, sono usciti al taglio dopo 36 buche Alessandro Tadini, 70° con 145 (+3) e out per un colpo, e Andrea Pavan 125° con 153 (+11).  Continua a leggere



Thailandia, seconda vittoria di Dodt

L’australiano Andrew Dodt ha vinto a sopresa con 272 colpi (-16) il True Thailand Classic. Nessun colpo di coda per gli italiani Renato Paratore (67 75 73 76) e Andrea Pavan (70 72 71 78), entrambi 75esimi a +3. In una concitata volata finale Dodt, 29enne di Gatton, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito a distanza di cinque anni dal primo (Avantha Masters, 2010) precedendo di un colpo il connazionale Scott Hend, in vetta dopo tre turni, e il thailandese Thongchai Jaidee (273, -15). Il vincitore ha percepito un assegno di 289.862 euro su un montepremi di 1.770.000 euro. Continua a leggere