E’ Rickie Fowler il trionfatore dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship 2016: lo statunitense ha vinto con 272 colpi (-16), staccando il belga Thomas Pieters, secondo con 273 (-15) mentre Rory McIlroy ed Henrik Stenson hanno chiuso al terzo posto con 274 (-14). Al quinto posto con 277 (-11) l’americano Jordan Spieth, leader del World Ranking. I due italiani in gara, Manassero e Paratore non hanno passato il taglio.
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L’opinione – “Lo short non migliora il golf Serve educazione, non solo performances”
L’apertura agli shorts in campo pratica e nelle Pro-Am decisa dallo European Tour offre spunti di riflession. Ecco uno dell’amico Davide Mamo che sottoscrivo (s.l.)
Ben venga stare al passo coi tempi, ma credo che non sia un pantalone corto ad attirare nuovi giocatori, ma si possa fare attraverso un altro tipo di promozione.
Sono un grande portabandiera del golf per tutti, ma si vedono troppe persone nel migliore dei casi sputare in campo e nel peggiore bestemmiare. Vorrei che venisse insegnato anche il comportamento corretto ed il rispetto delle regole di gioco ed etichetta a chi si appresta ad iniziare questo splendido sport. E che venissero date sanzioni a chi non le rispetta, soprattutto le seconde. Continua a leggere
Abu Dhabi HSBC, slitta la seconda giornata Paratore, Matteo, Spieth: le foto dei lettori
Slitta la seconda giornata dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, evento dell’European Tour che si sta svolgendo sul percorso dell’Abu Dhabi Golf Club: il ritardo di 2 ore e 45’ sulle partenze, causato dalla nebbia, non ha poi più concesso la luce necessaria per terminare. Hanno percorso dieci buche sia Renato Paratore che Matteo Manassero e, nella classifica provvisoria, il romano è al 37° posto con “meno 2” e il secondo al 93° con “+2”.
E’ salito in vetta con 134 (67 67, -10) l’inglese Andy Sullivan, seguito con “meno 9” dal 22enne dilettante statunitense Bryson Dechambeau, lo scorso anno vincitore dell’U.S. Amateur, leader dopo il turno iniziale e stoppato alla nona buca.
Sullivan ha realizzato il secondo 67 (-5) di fila con sette birdie e due bogey. Paratore, al via dalla 10ª, è uscito con due bogey, poi ha recuperato metà svantaggio con un birdie prima dello stop. Manassero, anche lui partito dalla 10ª, ha perso tre colpi (quattro bogey e un birdie) in sette buche e, come Paratore, ha concluso con un birdie. Ora ha otto buche a disposizione per portarsi sul “meno 1”, presumibile quota per rimanere in corsa, ed evitare il 15° taglio consecutivo, dopo i 13 accusati sull’European Tour e quello nel Japan Tour (Dunlop Phoenix). (fonte Federgolf)
Prima dell’arrivo della nebbia, la nostra lettrice Ornella Parigi ha scattato queste foto che ci ha inviato cliccando qua
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L’European Tour ha aperto ai calzoni corti Dodo Molinari e Poulter esultano, Rocca no
Via i calzoni lunghi dall’European Tour: la Commissione sportiva ha autorizzato l’uso degli shorts in campo pratica, nel giro di prova e nelle Pro-Am. Chi gioca a golf capisce quanto sia rivoluzionario il meccanismo che si mette in atto con questa decisione. Si tratta di un colpo ben assestato all’etichetta che contraddistingue il golf, l’insieme di regole e consuetudini che da un lato ne accrescono il fascino ma dall’altro rappresentano una barriera per chi vuole avvicinarsi.
A fare da apripista è stato Darren Clarke, capitano di Ryder, che ha chiesto e ottenuto che i giocatori della selezione europea potessero indossare pantaloni corti negli allenamenti dell’EurAsia Cup. Decisivi il caldo asfissiante e l’alto tasso di umidità di Kuala Lumpur. Continua a leggere
All’Alpe di Siusi il green diventa… bianco!
Da Tgcom24.it
“Il colore per eccellenza del golf, si sa, è il verde, tanto che il punto di arrivo di ogni buca si chiama appunto green. Eppure, sfruttando la poesia dell’inverno, lo sport di Tiger Woods cambia pelle e colori e si copre di neve. Lo scenario è magico: siamo sull’altopiano dell’Alpe di Siusi (Seiser Alm/Südtirol), sulle Dolomiti ai piedi dello Scliar, in occasione dell’ottava edizione del Torneo invernale di Golf in programma per domenica 24 gennaio.” Continua a leggere
GIOCO A GOLF PERCHE’ / 11
Paola Marinoni (Pavia)
Gioco a golf perché… è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita !!
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Steven Gerrard rifiutato da un circolo di golf
In Inghilterra succede anche questo: un golf club ha respinto la richiesta di iscrizione di Steven Gerrard.
Sì, proprio lui: il calciatore simbolo per decenni dell’Inghilterra, bandiera del Liverpool e ora ai Los Angeles Galaxy.
Il gran rifiuto arriva dall’Hillside Golf Club di Southport, nel Merseyside e ovviamente è stato motivato. secondo il board, il 35enne potrebbe rovinare la reputazione del circolo.
La “colpa” manco a dirlo è della stampa: qualche settimana dopo la sua richiesta d’iscrizione, il tabloid britannico “Sun” ha pubblicato un video amatoriale di una rissa in strada che ha coinvolto il calciatore inglese. Continua a leggere
Jordan Spieth nuovo testimonial Coca-Cola Stessi soldi di LeBron James e Taylor Swift
Nell’anno dello storico ritorno del golf alle Olimpiadi, Coca-Cola diventa sponsor di Jordan Spieth, il numero uno al mondo. L’annuncio dell’azienda è arrivato nelle scorse ore, guardacaso dopo la prima vittoria stagionale dell’americano sul PGA Tour.
World’s No. 1 Golfer @JordanSpieth signs multi-year partnership deal with Coca-Cola. More: https://t.co/Be0Kb6UZNJ pic.twitter.com/PjkYG0bxSB
— The Coca-Cola Co. (@CocaColaCo) 13 Gennaio 2016
Spieth dovrebbe guadagnare circa due milioni di dollari l’anno (il condizionale è d’obbligo perché nessuno ha messo nero su bianco le cifre dell’assegno) e entrare nel club dei testimonial più pagati da Coca-Cola: lo stesso trattamento è stato riservato a LeBron James, Jennifer Aniston e Taylor Swift.
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Qualifying Asian, ok Delpodio e Tadini
Sui due percorsi dell’Imperial Lakeview (par 71) e dello Springfield Royal Country Club (par 71), a Hua Hin in Thailandia, è iniziata la finale della Qualifying School dell’Asian Tour dove Matteo Delpodio è al 37° posto con 69 colpi e Alessandro Tadini al 105° con 72 (+1). E’ in vetta con 63 (-8) il coreano Yikeun Chang, seguito da due statunitensi, Kevin McLister, secondo con 64 (-7), e Tom Johnson, terzo con 65 (-6).
Sullo Springfield Royal hanno giocato i due azzurri con Matteo Delpodio autore di cinque birdie e di tre bogey e con Alessandro Tadini che ha messo insieme quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey.
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Ryder Cup 2022, “Ho giocato al Marco Simone”
Pubblichiamo impressioni e pensieri sul Marco Simone Golf & Country Club, campo prescelto per ospitare la Ryder Cup 2022. E tu hai giocato? Clicca, manda foto e scrivi le tue impressioni
Mauro De Beni – via email
“Ho giocato il 3 gennaio 2016 assieme ai miei tre amici Camper Woods, Renato e Francesco.È stata una bella giornata anche perché ho pettinato il mio amico Camper Woods, quindi quando vinco sono sempre felice e il campo è sempre fantastico. Mi fa impazzire l’entrata al golf, il viale con le bandiere e là club house imponente. Il disegno del campo e molto bello e tutte le buche sono diverse, questo farà sì che la Ryder cup sarà molto spettacolare. Sicuramente faranno dei lavori alla club house, spogliatoi ecc., il campo sarà in ordine, credo anche che la rete elettrica venga sotterrata. Sono convinto che nel 2022 sarà un campo all’altezza di questa manifestazione e non vedo l’ora di ritornare a giocare dopo la Ryder” (21.01.2016)
Franco Marrocchini – via Facebook
“Giocato tante volte, vinto molte gare, campo stupendoooo”(14.01.2016)
Walter Campagnari (CamperWoods) via email
“Ho giocato il 3 gennaio 2016. Impressione strana. Sarà perché pioveva o perché ho perso la sfida con Mauro De Beni, nell’insieme mi sembra il brutto anatroccolo.
Credo ci voglia un bell’investimento di denaro per preparare campo, club house, strade e servizi vari. Per non parlare della linea alta tensione che attraversa il campo …
Da una parte ci sono siepi, fossi e ruderi che danno l’impressione d’incolto, ma dall’altra c’è un panorama inimmaginabile.
Disegno delle buche e green all’altezza dell’evento, ma speriamo che non piova quei giorni. Sono ottimista e farò di tutto per essere lì nel 2022″ (13.01.2016)
Sandro De Paola – via Facebook
“Il miglior disegno che un campo possa avere… Buche tutte diverse, mai noioso, campo sempre in ottime condizioni. È sempre un piacere giocare al Marco Simone…” (17.12.2015)
Antonio Carlini – via Facebook
“Uno dei campi più belli del Lazio e sempre in perfette condizioni in ogni stagione! Molto completo e divertente! Sarà una Ryder indimenticabile! Molto bella anche la clubhouse con la piscina e il campo pratica. Molto suggestivo anche l’ingresso con un verde molto curato e un ampio parcheggio.” (17.12.2015) Continua a leggere



