Archivi autore: Sauro Legramandi
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WGC, McDowell sempre in testa in Cina
Graeme McDowell ha mantenuto la leadership con 134 colpi (67 67, -10) nel WGC-HSBC Champions, quarto e ultimo appuntamento stagionale del World Golf Championships, il mini tour mondiale i cui tornei fanno parte del calendario di tutti i circuiti più importanti, e secondo dei quattro eventi delle Final Series, che concludono l’European Tour.
Sul percorso dello Sheshan International GC (par 72), a Shanghai in Cina, si è portato in seconda posizione con 137 (-7) l’inglese Ian Poulter e sono saliti in terza con 138 (-6) Bubba Watson e Hiroshi Iwata, autore di un 65 (-5) miglior punteggio di giornata.
Non ha trovato posto nel field Francesco Molinari, che Continua a leggere
Dalla California la storia di Joey Ferrari: fa 10 anni in cella, esce e vince la prima gara
C’è un tempo per ogni cosa. C’è un tempo per espiare le proprio colpe e uno per ripartire vincendo una gara di golf. Per Joey Ferrari il primo è durato dieci lunghissimi anni, il secondo due fantastici giorni.
Dal 2003 all’ottobre 2013, il 58enne californiano è stato ospite coatto del carcere federale di Lompoc, Stato della California. La condanna per possesso e spaccio di stupefacenti gli ha precluso una vita normale da imprenditore, da uomo con moglie e tre figli (Joey 29 anni, Christina, 27 e Jovanna,21) e da giocatore dilettante di golf. Nell’aprile 2014, saldato il conto con la società, ha comprato sacca e mazze e lo scorso settembre è arrivata la prima gara e la prima vittoria al NCGA Senior Valley Amateur sul percorso “The Reserve” di Spanos Park, a Stockton dove oggi vive e gestisce un autolavaggio.
A raccontare la storia è Ron Kroichick dalle colonne del GlobalGolfPost. La storia di Joey Ferrari – cognome italiano ma nato nella Lodi a stelle e strisce – è quella di un imprenditore (tre pizzerie, un ristorante messicano e una fabbrica di giocattoli) che diventa prima consumatore di cocaina e metanfetamine e poi vende dosi per necessità.
Il passato da golfista – Ferrari era un “signor” dilettante, amateur per dirla in termini strettamente golfistici. Nel 1992, a 36 anni, è giocatore dell’anno dalla Northern California Golf Association. L’anno dopo disputa Continua a leggere
ANDAR PER GOLF / 3 – Tahiti
Un paradiso terrestre fatto di surf e diving: è l’idea più diffusa delle isole di Tahiti, nel Pacifico. Alle bellezze “classiche” si può aggiungere ora anche il golf con strutture all’altezza e due tornei di livello internazionale, a Tahiti e Moorea.
Eccone una breve sintesi:
Olivier Bréaud International Golf Course – Creato negli anni ’70 su un’ex piantagione di cotone nella costa occidentale di Tahiti, tra le montagne e la laguna, offre un percorso di 18 buche aperto sia ai principianti che ai più esperti. Il circolo è inserito Continua a leggere
IMBUCATO – Il selfie del golf / 9
A giudicare l’ondata di maltempo che sta flagellando l’Italia nelle ultime ore, questa foto sembra essere un ricordo primaverile o giù di lì. Invece no: lo scatto è datato 31 ottobre 2014 e arriva da Montebelluna.
A inviarcelo via Twitter un attento lettore, Lele, che ha giocato giusto una settimana fa “sul campo da golf, in maniche corte!”
IMBUCATO – IL SELFIE DEL GOLF
Alzi la mano chi non ha una foto sullo smartphone di una giornata in campo: lo scatto Continua a leggere
Dagli Usa il golf cart che arriva a 190 km/h
Bmw Masters resta tedesco: vince Siem
Il tedesco Marcel Siem ha vinto con 272 colpi (68 66 65 73) il BMW Masters in Cina, a Lake Malaren. Il 34enne di Mettmann ha messo in bacheca l quarto titolo nel circuito grazie a un birdie alla prima buca di playoff con cui ha superato l’inglese Ross Fisher (272 – 70 67 68 67) e il francese Alexander Levy (272 – 65 66 63 78), leader dopo tre turni con quattro colpi di margine sul primo inseguitore.
L’ultima tornata non ha variato la posizione dei tre italiani un gara: Edoardo Molinari è terminato 28° con 282 (70 71 69 72, -6), Francesco Molinari 53° con 288 (69 74 71 74, par) e Matteo Manassero 76° con 306 (74 78 74 80, +18).
Il playoff – Levy e Fisher hanno posto la palla a distanza di birdie dalla bandiera Continua a leggere
Costantino Rocca premiato all”International Golf Travel Market di Cernobbio
Si è chiusa con la premiazione di Costantino Rocca l’edizione 2014 dell’International Golf Travel Market, la più importante kermesse mondiale legata al turismo golfistico. L’evento si è tenuto a Cernobbio: ora l’appuntamento sarà a Tenerife. Per l’occasione al più grande giocatore italiano di tutti i tempi è stato consegnato l’Honorary Award 2014. Comprensibili emozione e gioia per il bergamasco destinatario di un riconoscimento in passato toccato ad Arnold Palmer, Gary Player, Severiano Ballesteros, Greg Norman, Ernie Else, Sam Torrance e Nick Faldo.
“Credo che per l’Italia sia stato davvero fondamentale ospitare IGTM – ha detto – Mi auguro con tutto il cuore che l’Italia Continua a leggere
A Saturnia è tornato finalmente il sereno: dopo l’alluvione riaprono il resort e il golf
Dopo la tempesta torna il sereno, nel vero senso della parola: riapre oggi il Terme di Saturnia Golf & Spa Resort, una delle strutture più colpite dall’alluvione in Maremma. A due settimane dal disastro, il centro tornerà fieramente ad accogliere i primi ospiti nelle prossime ore.
Grazie al lavoro incessante di tutto lo staff e di amici, veri angeli del fango, riaprono l’albergo, i ristoranti, la Sorgente Termale, una parte delle Piscine Termali, la Spa (escluse le cure termali) e nove buche dello splendido campo.
In segno di solidarietà verso tutta la Maremma colpita dall’alluvione, il resort ha deciso di donare un euro per Continua a leggere
Bmw Masters, Colsaerts supera Levy nel secondo giro
Cambio della guardia in vetta al Bmw Masters al Lake Malaren, in Cina: in testa c’è il belga Nicolas Colsaerts forte dei suoi 130 colpi (-14). Seconda posizione per il francese Alexander Levy, 131 colpi (65-66) e terzo posto per il suo connazionale Romain Wattel 133 colpi (66-67). Levy aveva chiuso in testa il primo giro che ha visto tra i protagonisti anche Dodo Molinari, autore di un’ hole-in-one sulla buca 4 (par 3, metri 194).
Nel secondo giorno Dodo Molinari ha chiuso Continua a leggere