
Alessandra Fanali, protagonista del golf olimpico azzurro a Parigi 2024, è tornata simbolicamente al centro del palcoscenico olimpico. Lo ha fatto portando la Fiamma di Milano Cortina 2026 negli ultimi metri della 19esima tappa del suo viaggio attraverso l’Italia. Un passaggio dal forte valore simbolico per una delle figure di riferimento del golf femminile italiano, già capace di unire l’esperienza a cinque cerchi vissuta sul green l’anno scorso con il futuro olimpico che attende il nostro Paese.
Alessandra Fanali e il golf olimpico azzurro
La partecipazione di Alessandra Fanali alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha rappresentato un passaggio importante per tutto il movimento italiano. La sua presenza a Latina ha dato continuità a quel percorso, dimostrando come il golf sia ormai parte integrante dell’universo olimpico e del suo linguaggio.

La tappa tra Caserta, Gaeta e Latina
La giornata della Fiamma si è aperta in uno degli scenari più iconici del patrimonio italiano, la Reggia di Caserta. Lì il sacro fuoco ha iniziato il suo cammino immerso nella monumentalità del Palazzo Reale e dei Giardini. Un avvio suggestivo, impreziosito da un passaggio a cavallo davanti alla Reggia, simbolo di storia, sport e identità nazionale.
Dalla Campania il viaggio è proseguito verso il Lazio, attraversando Formia e Gaeta, con il mare assoluto protagonista. Proprio a Gaeta si è vissuto uno dei momenti più spettacolari: la Fiamma ha raggiunto il Duomo per poi continuare via mare, su un’imbarcazione della Lega Navale, rientrando dal Molo Sanità.
Nel pomeriggio la staffetta ha fatto tappa a Sabaudia, correndo tra il Parco del Circeo e il lungomare. Qui il testimone è stato affidato a campioni che incarnano la continuità dello spirito olimpico. Tra loro Romano Battisti, argento olimpico nel canottaggio, quindi Alessio e Matteo Sartori, padre e figlio, con Alessio plurimedagliato ai Giochi.
Alessandra Fanali a Latina
La chiusura a Latina ha riportato al centro lo sport femminile italiano. Negli ultimi metri della tappa, la Fiamma è stata portata da Alessia Mesiano, pugile olimpica. Quindi è stata la volta di Alessandra Fanali, che ha suggellato la giornata con un gesto dal significato profondo. Per la golfista azzurra il passaggio della Fiamma ha rappresentato un ponte ideale tra l’Olimpiade vissuta sul campo e quella che verrà.

Con oltre 24 chilometri, più di 110 tedofori e una successione di scenari unici la 19esima tappa ha confermato la forza di un racconto corale. Un racconto in cui il golf, grazie ad Alessandra Fanali, ha trovato spazio e visibilità nel cammino verso Milano Cortina 2026.