
Un fondo gestito da Sagitta SGR, società del gruppo Arrow Global Italia, ha completato l’acquisizione del Donnafugata Golf Resort & Spa, a Ragusa, riportando al centro dell’attenzione uno dei complessi golfistici più affascinanti e potenzialmente strategici del Mediterraneo.
L’operazione si inserisce nel piano di sviluppo di Arrow Global in territorio ragusano, dove è già in corso il progetto Costa Ragusa Borgo and Resort, primo investimento hospitality del gruppo. L’obiettivo è chiaro: trasformare Donnafugata in una destinazione golfistica internazionale capace di competere con i grandi resort europei.
Donnafugata Golf Resort, la storia
Il Donnafugata Golf Resort & Spa è uno dei luoghi simbolo del golf in Sicilia. Nato all’inizio degli anni Duemila all’interno di una tenuta nel territorio di Ragusa, il resort apre ufficialmente nel 2010 con un’offerta unica: due campi da golf da 18 buche immersi in 500 ettari di natura mediterranea.
Il Parkland Course firmato dallo studio di Gary Player e il Links Course disegnato da Franco Piras sono due esperienze di gioco complementari, capaci di attirare golfisti italiani e stranieri. La consacrazione arriva nel 2011, quando Donnafugata ospita il Sicilian Open dell’allora European Tour. L’anno successivo il resort viene premiato da Condé Nast Traveller come miglior golf resort d’Italia ed entra nella rete internazionale IMG Prestige.
Dopo alcuni anni complessi e cambi di gestione, il resort inizia adesso una nuova fase.
Due 18 buche in Sicilia: un patrimonio raro da potenziare

Il cuore del rilancio sarà proprio il golf. Il piano per la struttura di Contrada Piombo prevede un importante intervento di riqualificazione delle infrastrutture golfistiche, dall’upgrade del campo pratica al potenziamento dei due percorsi, con l’introduzione di funzionalità pensate per allineare l’esperienza di gioco agli standard dei principali golf resort europei. I lavori mirano a rilanciare Donnafugata come meta per giocatori esperti, turisti golfistici internazionali e appassionati in cerca di percorsi tecnici e panoramici, fruibili tutto l’anno.
Mangia’s alla gestione: ospitalità al servizio del golf
La struttura sarà gestita in partnership con Mangia’s, gruppo italiano specializzato nell’hospitality con 17 strutture tra Sicilia e Sardegna. Il nuovo gestore accompagnerà il percorso di riposizionamento a cinque stelle del resort, che includerà il rinnovamento di oltre 200 camere e delle ville private. Un upgrade che si accompagna all’idea di una “brand destination” fondata su lusso, autenticità e sostenibilità, dove il golf non è un semplice servizio, ma l’asse portante dell’intera proposta turistica.
Secondo Donato Piscuoglio, Head of Real Estate di Arrow Global Italy, questa acquisizione conferma la volontà del gruppo di creare una piattaforma hospitality mediterranea capace di attrarre turismo internazionale e destagionalizzare i flussi – con il golf come leva principale.
Anche il CEO di Sagitta SGR, Claudio Nardone, sottolinea l’interesse crescente degli investitori istituzionali verso asset hospitality legati allo sport e all’impatto socio-economico sul territorio.
Con due 18 buche, clima ideale tutto l’anno e un territorio ricco di cultura e natura, Donnafugata Golf Resort & Spa può tornare a essere un punto di riferimento per il turismo golfistico internazionale.
