Si scrive Matteo Manassero ma si legge american dream. Nel nostro mondo niente di più di questo 31enne veronese rappresenta oggi il sogno di chi ce la fa partendo dal basso. Manassero è partito molto dal basso e oggi è arrivato molto in alto. L’italiano per la prima volta si è qualificato per giocare nel 2025 sul PGA Tour, il circuito di golf più importante al mondo.
Nemmeno nella prima vita (quella da baby prodigio capace di diventare il più giovane vincitore sul Tour europeo e a Wentworth) Matteo Manassero aveva conquistato la carta per girare gli Stati Uniti in pianta stabile. Nella prossima stagione sarà un rookie, non sarà qualificato di diritto a ogni singola gara PGA ma dovrà sudarsela ogni maledetta domenica. Ce la farà? A guardarsi indietro diremmo proprio di sì.
Matteo Manassero e il suo team
La sua storia è così nota che è quasi superflua da raccontare. Partiamo dal momento più difficile, ossia il dover ripartire dall’Alps Tour quattro anni fa. Lui, l’enfant prodige del golf mondiale, ha resettato testa e swing per giocare su un circuito minore. Molto minore per uno come lui abituato per anni alle prime pagine.
Molto minore ma fondamentale per prendere le misure giuste con il golf e con quello che ci sta attorno. Attorno a sé Matteo ha creato un team, un gruppo affiatato e preparato. Nella sua squadra ci sono il coach Soren Hansen, il putting coach Roberto Zappa, il preparatore atletico Sergio Manenti e l’ex proette Alessandra Averna , sua mental coach dal 2019.
La risalita
Con loro ha ricominciato dall’Alps Tour e quattro anni fa è tornato a vincere una gara dopo sette anni di vacche magrissime. Era la tappa di Gavorrano, una gara come tante sul terzo circuito europeo. Ma se oggi Matteo e compagni sono al banco check in per gli Usa lo devono anche a quel successo al Toscana Alps Open. Dall’Alps Tour Manassero è presto risalito nel Challenge Tour, la cadetteria europea.
Nel 2023 ha ingranato la marcia: vince in Danimarca e a Sutri, inanella altri piazzamenti e si prende la carta per il 2024. Il resto è storia: successo sul DP World Tour nello il Jonsson Workwear Open in Sudafrica 3.942 giorni dopo l’ultima affermazione e un crescendo di risultati. A fine agosto entra nel ranking dei qualificati per la Ryder Cup 2025 ma il tragitto è ancora lungo. Tra una gara e l’altra anche una tappa a Parigi per l’Olimpiade (la sua seconda).
In tutto questo un ruolo importante l’ha avuto anche Francesca, diventata signora Manassero nel 2022 e caddie nelle due gare vinte sul Challenge Tour.