Rory McIlroy cannibale: vince tutto a Dubai

Posa emblematica per Rory McIlroy al Jumeirah Golf Estates (Foto di FADEL SENNA / AFP)

Protagonista in campo e protagonista fuori: Rory McIlroy (67 69 68 69, -15) si prende tutto il prendibile a Dubai. Il nordirlandese conquista il DP World Tour Championship, la Race to Dubai, cinque milioni di dollari e un posto nella storia del golf vicino a Severiano Ballesteros.

Il nordirlandese infatti ha conquisto l’ordine di merito del circuito europeo per la sesta volta, proprio come fece lo spagnolo. Davanti a loro due solo Montgomerie ma se fossi in Colin (che ne vinse sette di fila dal 1993 al 1999) non dormirei sonni tranquilli con un Rory così.

Altri giro altri numeri: il 35enne di Holywood ha a casa 26 titoli sul PGA Tour (tra cui quattro Major) e undici sul DP World Tour, oltre a tre FedEx Cup (l’ordine di merito Usa). Nella quinta e ultima gara delle Rolex Series ha condotto il round finale in 69 colpi con sei birdie. Decisivi quelli alla 16 e alla 18, e tre bogey.  

Al Jumeirah Golf Estates sull’Earth Course (par 72) il golfista che dice no ai 400mila dollari per la Ryder Cup ha lasciato dietro Rasmus Hojgaard (-13). Terzo posto con 277 (-11) per Antoine Rozner, Adam Scott e Shane Lowry. Al sesto con 278 (-10) Tyrrell Hatton. Solo 30esimo con 287 (-1) Thriston Lawrence, l’unico che poteva contendere a McIlroy il successo nella Race to Dubai.

Manassero, missione compiuta

Non è solo lui a sorridere di rientro dagli Emirati Arabi Uniti. Un gran bel sorriso è quello di Matteo Manassero che alla fine si è preso la carta per giocare sul PGA Tour 2025. Manny (70 77 69 71) ha chiuso 12esimo con Lawrence. Il piazzamento gli è valso una delle dieci carte per volare in America e drivare sul circuito più importante del mondo.

Viaggio negli Usa sfumato all’ultimo per Guido Migliozzi, finito in 19esima posizione con 284 (72 70 71 71, -4) e 21esimo nella money list.

Più indietro Francesco Laporta 45esimo con 295 (72 75 70 78, +7). Lapo è autore di un gran finale di stagione. Nei due precedenti tornei ha effettuato un gran recupero. E’ partito dall’84esimo posto nella money list, salendo prima al 60esimo per entrare nel primo dei due PlayOff (Abu Dhabi HSBC Championship, 13esimo) e poi al 52esimo per partecipare al secondo.

Il DP World Tour non si concede soste. La prossima settimana inizia la nuova stagione con la disputa del BMW Australian PGA Championship al Royal Queensland GC di Brisbane. In gara Renato Paratore e Filippo Celli.