L’avevamo detto che Aberg non poteva dormire tranquillo dopo aver chiuso da leader il secondo giro dello US Open 2024 con un solo colpo di vantaggio su Bryson DeChambeau. Nel moving day Bryson ha infatti piazzato 67 colpi in 18 buche volando in vetta al leaderboard.
Sul percorso del Pinehurst N.2 (par 70) l’americano è partito con un bogey e poi ha avuto un dolore all’anca. A metà giro le mani di un fisioterapista (autorizzato) l’ha rimesso in piedi e lui ha ricominciato a volare. “Sto giocando molto in questo periodo e sto finendo di costruire la mia casa – ha detto alla Cnn -. Quindi non ho tempo per riposare come vorrei. Ecco la natura del problema all’anca”.
Dietro di lui a tre colpi il francese Matthieu Pavon (terzo giro in 69), Patrick Cantlay (70) e Rory McIlroy ( 69). Nel quarto giro DeChambeau giocherà nel team con Pavon. Il 31enne di Tolosa (primo francese a vincere sul PGA Tour, è accaduto a Torrey Pines quest’anno) è stato anche in vetta alla buca 7.
A rigor di logica DeChambeau dovrebbe preoccuparsi di McIlroy, in cerca di un Major dopo dieci anni a secco. Lui, Bryson, ha vinto una sola volta questa gara, quattro anni fa proprio lo US Open. “Non vedo l’ora di giocare un’altra domenica nel gruppo di testa di un Major – ha detto Rory -. Sono entusiasta di questa opportunità. Giocarsi un titolo così è tutto quello per cui ci alleniamo, darò il massimo.”
A -2 sul campo (e cinque dal leader) il giapponese Matsuyama e lo svedese Aberg (pesante un triplo bogey alla buca 13).
Ancora una giornata da dimenticare per il numero uno al mondo. Scottie Scheffler naviga a +6- (+1 nel moving day) e per la prima volta gioca una domenica non protagonista. Male sono andate le cose pure per Francesco Molinari, autore di un giro sull’ottovolante con un +7 sabato per un complessivo +12 sul campo. Per lui cinque bogey e due birdie nelle prime nove, un doppio bogey e due bogey nelle seconde.