Si apre nel segno di Rory McIlroy lo US Open 2024. Con un birdie ottenuto un putt da 19 piedi, il nordirlandese ha infatti raggiunto in vetta a Pinehurst l’americano Patrick Cantlay. Partenza lenta per il superfavorito Scottie Scheffler. A metà leaderboard i fratelli Molinari, indietro Manassero.
Senza dubbio il protagonista di giornata è proprio Rory, a caccia del quinto Major a distanza di dieci anni dall’ultimo successo (PGA Championship 2014). McIlroy ha chiuso il giro bogey free in 65 colpi, cinque sotto il par dell’impegnativo campo. “Sentivo di avere il controllo completo della maggior parte degli aspetti del mio gioco – ha detto McIlroy -. Ho controllato me stesso, la mia mente ed sono stato molto regolare quando serviva”.
In cerca del primo successo in un Major Patrick Cantlay ha segnato un bogey e sei birdie. Di questi ben tre nelle ultime quattro buche. “Ho giocato in modo solido per la maggior parte del percorso”, ha detto Cantlay, reduce da un giro con soli 23 putt giocati. Quasi un record su un percorso difficile come il Pinehurst N.2. “Sapevo che il campo era piuttosto difficile ma ho tenuto bene. Ho preso tanti fairway, la pallina è finita spesso nel punto giusto”.
A un colpo dai due leader il giovane svedese Ludvig Aberg, oramai di casa sui percorsi del PGA Tour. A seguire Bryson De Chambeau e Matthieu Pavon. IL francese ha segnato due eagles in 18 buche: un record per un giro allo US Open giocato a Pinehurst.
Udite udite: Scottie-vincotuttoio-Scheffler ha faticato sul gioco corto e ha chiuso sopra par (+1) il giro d’esordio. Tiger Woods ha finito a +4.
Maledetti “tripli” per gli italiani allo US Open 2024
Dal fronte italiano il miglior esordio è stato quello di Edoardo Molinari che ha compromesso la giornata con un doppio bogey alla buca 8 (è partito dalla 10). Per il resto il suo score è stato perfettamente in par con due bogey (4 e 7) e due birdie (14 e 16). Al momento Dodo è in cinquantesima posizione. Francesco Molinari ha invece un colpo in più: a +3 è in compagnia di Justin Rose, Matthew Fitzpatrick e Wyndham Clark. Chicco ha faticato sulle prime nove con un triplo bogey (al par 3 della buca 9), un doppio (2), un bogey (6) e tre birdie (5,8,13).
Molto in salita il secondo giorno di Matteo Manassero dopo la partenza con un +9. Matteo senza dubbio ha pagato l’emozione di tornare a giocare un Major: alla prima buca della giornata, il par 5 della 10, ha marcato un triplo bogey. Un avvio che probabilmente lo ha condizionato: sullo score un doppio (alle 12) e cinque bogey.
Come Manny, in 146esima posizione, anche un certo Phil Mickelson…