Federgolf e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani lavoreranno insieme per i prossimi tre anni. Lo hanno messo nero su bianco l’altro giorno a Roma con le firme di Franco Chimenti e Stefano Locatelli, vicepresidente dell’ANCI, in calce al protocollo d’intesa.
Il fine ultimo è la promozione del golf sul territorio e la voglia di far conoscere ancora di più uno sport inclusivo come il nostro. Dopo il successo della Ryder Cup 2023 a Roma la Federazione vuole cavalcare l’onda per rendere questa disciplina ancora più popolare e accessibile. Si punta quindi a diffondere cultura e apprezzamento di uno sport che fa bene alla salute. E ancora: alla valorizzazione e alla promozione dei territori passando dalla crescita del turismo golfistico.
Una delle finalità dell’intesa ANCI-FIG è quella di promuovere l’accesso degli alunni/e, anche con disabilità o bisogni educativi speciali, delle scuole di ogni ordine e grado alle strutture adibite al gioco del golf tramite la promozione di progetti mirati.
L’accordo permetterà inoltre di creare una rete di “Comuni del Golf”, che valorizzerà il ruolo dei circoli e delle associazioni e società sportive affiliate o aggregate. La rete permetterà, tra le altre cose, di affrontare temi importanti con i Comuni di riferimento. Ad esempio sarà possibile aprire tavoli di lavoro su aree dismesse per la realizzazione di campi pratica.
L’attuazione del protocollo sarà assicurata attraverso l’istituzione di un Comitato Tecnico composto da due rappresentanti dell’ANCI e due della Federgolf.
Per Locatelli “i campi , spesso situati in scenari paesaggistici mozzafiato, attirano appassionati e professionisti da tutto il mondo, contribuendo allo sviluppo delle località ospitanti. Il turismo golfistico favorisce la crescita delle strutture ricettive e dei servizi locali. Allo stesso tempo promuove anche la cultura e le tradizioni del territorio. E’ una risorsa preziosa per il turismo sostenibile e di qualità.