Si torna a vedere il tricolore nei quartieri alti del DP World Tour. In Sudafrica Paratore si è piazzato secondo, Manassero quinto (è stato leader), Laporta decimo e Pavan ventesimo. Dopo un anno molto difficile sul circuito europeo gustiamoci ora qualche piccola soddisfazione.
La gara era la seconda in Sudafrica e per la seconda volta ha volta un giocatore di casa. Dean Burmester si è imposto nel South African Open sette giorni dopo aver trionfato nello Joburg Open. Entrambe le gare erano organizzate dal circuito Sunshine Tour in coabitazione col DP World Tour. Burmester è sceso in campo grazie alla sua nazionalità nonostante dallo scorso febbraio giochi sul LIV Golf Tour. Nella SuperLega araba fa infatti parte del team Stinger in compagnia dei connazionali Louis Oosthuizen, Charl Schwartzel e Brendan Grace. Con un passato sul PGA Tour, una Top 10 sfiorata al The Open 2022, Burmester ha calato il poker di vittorie sul DP World Tour alla 178esima gara. Nel palmares, anche otto affermazioni sul Sunshine Tour.
Il 34enne, nato in Zimbabwe ma sudafricano a tutti gli effetti, ha chiuso con un totale di 277 colpi (70 74 65 68, -11), unico in doppia cifra.
Gli azzurri piazzati
Alle sue spalle hanno bella figura gli italiani, a partire da Renato Paratore con uno score di 280 colpi (69 71 70 70, -8). Domenica il romano ha guadagnato otto posizioni (-2 finale), con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey pesante alla buca 5 (par 5). Il neopromosso tramite Qualifying School ha preceduto di un colpo Manassero. Matteo ha iniziato il giro con un birdie alla 1, poi è scivolato in un doppio bogey alla 3, realizzando un eagle alla 5 che gli ha permesso, per un attimo, di volare in testa alla classifica. Nella seconda parte di gara sono arrivati due bogey, con un birdie alla 18 che gli ha fatto conquistare la Top 5.
Sorride pure Laporta bravo a tenere il ritmo dei migliori, siglando due birdie, con tre bogey. Bel finale di Pavan: Andrea ha rimontato 24 posizioni grazie a un -3 bogey free.
Lorenzo Scalise ha finito in 66esima posizione (+6) nonostante l’influenza. Prova difficile, invece, per Filippo Celli, solo 70/o con 299 (+11).
LIV vincente non solo in Sudafrica
In Australia altra gara del DP World Tour e altra vittoria di un giocatore del LIV Golf Tour. Joaquin Niemann (66 69 70 66) l’ha spuntata al playoff nell’ISPS HANDA Australian Open. A Sidney, con un eagle alla seconda buca di spareggio, il cileno ha superato il giapponese Rikuya Hoshino (68 68 65 70). Per lui è il primo titolo in carriera sul DP World Tour.
Passato nel 2022 alla Superlega araba, il 25enne di Santiago del Cile ha avuto la meglio sul nipponico dopo che entrambi avevano chiuso a -14 colpi, superando in volata l’australiano Min Woo Lee, terzo con 273 (-12). Il cileno vanta già dieci affermazioni da professionista di cui sette arrivate sul Chilean Tour e due sul PGA Tour.
Alla seconda da professionista, è finita invece dopo 36 buche la gara di Pietro Bovari. L’azzurro, 148esimo (+8), non ha superato il taglio.
