Dalla Brianza arriva un esempio di sinergia a chilometro zero nel golf: da oggi il professionista Lorenzo Scalise e il Golf Brianza Country Club lavoreranno insieme sui giovani. Il passo è davvero breve: solo cinque km separano Vimercate, città natale del 26enne, da Usmate Velate, sede del circolo di proprietà della famiglia Colombo.
Il professionista e il club lombardo hanno unito i loro destini, dando vita a un accordo di collaborazione finalizzato, come detto, allo sviluppo del futuro del golf, ossia i giovani.
Scalise infatti metterà le sue competenze a disposizione del settore giovanile del circolo brianzolo e porterà il nome del circolo sui campi del mondo. Sulla sua sacca infatti da oggi campeggia il logo Golf Brianza. E sulla scheda dell’European Tour come circolo d’appoggio appare proprio il Brianza.
Il Golf Brianza, dal canto suo, affiderà a Lorenzo il compito di stimolare tutti i giovani che si allenano sul fairway di Usmate (Monza). Il professionista terrà stage tecnici e racconterà ai giovani la sua esperienza sui campi di tutto il mondo. Si tratta di “pillole” di grande golf vissuto e documentato in prima persona.
Le parole del presidente Nicola Colombo
Soddisfatto della collaborazione con Scalise è Nicola Colombo, numero uno del Golf Brianza Country Club. “Personalmente sono fiero e orgoglioso di questo rapporto professionale e umano con Lorenzo. A lui il compito di sviluppare – attraverso competenza professionale ed esperienze vissute sul Tour – il nostro settore giovanile. Sono certo che aiuterà i più giovani nel processo di crescita. Un processo che, mi auguro, li possa portare in alto come è accaduto proprio a Scalise. Lui ha fatto della sua bellissima passione una bellissima professione. Chissà, magari il suo erede sta già giocando sui nostri fairway”.
Chi è Lorenzo Scalise
Classe 1995, Lorenzo Scalise gioca a golf dall’età di nove anni e dal 2011 è nel giro delle Nazionali. Nel suo personale curriculum la bellissima esperienza di college Usa dove ha ottenuto la laurea in design dell’Ambiente alla University of Tennessee.
Roberto Maroni, Franco Chimenti, Tyrrell Hatton, Lorenzo Scalise, Giovanni Malagò, Francesco Molinari
Il suo primo acuto nel 2017 all’Open d’Italia quando chiude all’11esimo posto, miglior risultato assoluto per un dilettante (il precedente era di Francesco Molinari, 13esimo nel 2004). Nel 2018 vince il The Yale Spring Invitational (college). Nello stesso anno fa parte del Team International nell’Arnold Palmer Cup dove dodici universitari di college Usa sfidano il Resto del Mondo. E’ stato l’unico componente del team internazionale a rimanere imbattuto.
Professionista dal 2018, debutta sul Challenge Tour nel Kazakhstan Open. Prima vittoria da professionista a New Giza Open (Alps Tour) seguita da un filotto di sei gare consecutive sempre a premio.
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