+++ AGGIORNAMENTO DEL PRIMO GIRO DEL MASTERS 2020 +++ ORE 18
Si è completato il primo round dell’ultimo Major di stagione. In vetta Paul Casey (-7) è stato raggiunto da Dustin Johnson e dal sudafricano Dylan Frittelli. Quarti con 66 (-6) il coreano Sungjae Im e Justin Thomas, che in otto buche ha perso due posizioni, ma ha guadagnato un colpo rispetto ai leader. Francesco Molinari ha completato in par le 8 buche rimaste.
Sono scesi dal secondo al sesto posto Webb Simpson e Xander Schauffele (-3), e sono stati agganciati da Cameron Smith rivenuto dal 51esimo con cinque birdie in otto buche giocate, e da Justin Rose. Retrocessi dal quinto al decimo Tiger Woods, Patrick Reed e Hideki Matsuyama con il 68 (-4) acquisito la sera precedente. In risalita anche Phil Mickelson, 18° con 69 (-3) insieme a Jon Rahm, numero due del World Ranking.
Francesco Molinari, che era stato fermato dopo dieci buche sul par (due birdie e due bogey) ha completato il 72 (par) con altri due birdie e due bogey. Il taglio dopo due giri lascerà in gara 50 concorrenti e i pari merito al 50° posto e rischiano molto Jordan Spieth (74, +2) e Rory McIlroy (75, +3)
I RISULTATI DI GIOVEDI’
Dopo la sospensione causata dai ritardi dovuti al maltempo si è concluso di prima mattina ad Augusta, in Georgia, il giro iniziale del Masters Tournament, ultimo major del 2020 che si sta svolgendo all’Augusta National GC (par 72) per la prima volta programmato a novembre, anziché ad aprile, e in corso senza la presenza di pubblico, causa la pandemia.
Erano 44 (su 92 partenti) i concorrenti fermati lungo il tracciato compreso Francesco Molinari, 53° con 72 (par) dopo aver completato otto buche. La classifica ha subito variazioni importanti con Paul Casey, leader con 65 (-7) allo stop, raggiunto da Dustin Johnson, numero uno mondiale, che aveva lasciato il campo da 13° con “meno 3”, e dal sudafricano Dylan Frittelli, risalito dalla quinta piazza in cui era con “meno 4”. Quarti con 66 (-6) il coreano Sungjae Im e Justin Thomas, che in otto buche ha perso due posizioni, ma ha guadagnato un colpo rispetto ai leader.
Sono scesi dal secondo al sesto posto Webb Simpson e Xander Schauffele, che avevano terminato il turno con 67 (-3), e sono stati agganciati da Cameron Smith rivenuto dal 51° con cinque birdie in otto buche giocate, e da Justin Rose. Retrocessi dal quinto al decimo Tiger Woods, Patrick Reed e Hideki Matsuyama con il 68 (-4) acquisito la sera precedente. In risalita anche Phil Michelson, 18° con 69 (-3) insieme a Jon Rahm, numero due del World Ranking.
Paul Casey e Dustin Johnson hanno realizzato un eagle e cinque birdie e Dylan Frittelli un eagle, sei birdie e un bogey. Francesco Molinari, che era stato fermato dopo dieci buche sul par (due birdie e due bogey) ha completato il 72 (par) con altri due birdie e due bogey. Il taglio dopo due giri lascerà in gara 50 concorrenti e i pari merito al 50° posto e rischiano molto Jordan Spieth (74, +2) e Rory McIlroy (75, +3)
Inizia sotto un nubifragio e finisce sotto la stella di Paul Casey il Masters 2020. L’inglese chiude il primo giro a -7, davanti a Schauffele e Simpson (-5). Quindi Tiger Woods (con, tra gli altri, Reed, Westwood e Matsuyama) a -4. Francesco Molinari ha chiuso in par ma ha giocato solo 10 buche.
Decide la pioggia
Con una partenza spostata di 25 minuti in Georgia la prima giornata non viene chiusa tutta giovedì come da programma. Ben 44 giocatori (su un totale di 92) finiranno oggi il loro primo round. Dalle 7:30 ore locali (le 13:30 italiane) quasi la metà del field scenderà sui green per concludere. Il secondo giro dovrebbe cominciare per le 9:30 (le 15:30 italiane).
Masters 2020 , Tiger Woods parte bene
Nel tempio del golf americano non stecca il campione in carica: Tiger Woods è stato tra i grandi protagonisti del round d’apertura, chiuso con un parziale di 68 (-4), per una prova bogey free sottolineata da quattro birdie. Micidiale col putt, il californiano ha sbagliato poco e niente. Era dal PGA Championship 2009 che “Big Cat” non faceva registrare un giro bogey free in un Major.
La difesa del titolo e la rincorsa verso la sesta green jacket (solo Jack Nicklaus ne ha indossate tante) è iniziata nel migliore dei modi. “Sono felice e soddisfatto – ha detto Woods – peccato solo per non aver imbucato qualche putt in più. Questo è il mio unico rimpianto”.
Il leaderboard
Dopo 18 buche è momentaneamente in testa Paul Casey. Il 43enne di Cheltenham (Inghilterra) ha messo tutti in fila, togliendosi una gran bella soddisfazione: il suo parziale di 65 colpi è il più basso che lui mai realizzato in un evento del Grande Slam.
Come detto, dietro di lui Xander Schauffele, Webb Simpson e il gruppo con Woods, Reed, Westwood e Matsuyama, Oosthuizen, Frittelli e Thomas. Dopo un inizio disastroso (due bogey nelle prime tre buche, è partito dalla 10) ha rialzato la testa Jon Rahm, autore anche di un eagle (alla 2), siglando un 69 (-3). Ora è dodicesimo.
Francesco Molinari è partito dalla buca 10 e ha messo a segno due bogey di fila. Poi ha risposto con due birdie alla 13 e alla 15 prima dello stop alla 10.
Per il momento 21esimo posto (70, -2) per Bryson DeChambeau mentre Dustin Johnson è a -3 con sole 9 buche giocate.
ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11:17
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