In attesa di tornare al golf giocato concentriamoci su golf e filosofia. Corrado De Stefani, professionista e maestro, racconta cosa ha imparato durante le conference online di questo periodo.
di Corrado De Stefani
“Non tutte le quarantene vengono per nuocere. Quasi tutte forse… Di certo è possibile cercare di cogliere quanto di buono ogni situazione offre. Io, maestro di golf sempre impegnato, ne ho approfittato per stare con la mia famiglia (evento raro non vivendo con loro durante l’anno) e per cercare di aggiornarmi un po’.
La nostra associazione di professionisti, la PGA Italiana appunto, è riuscita a mettere insieme un gran numero di webinar. Queste video-conferenze sono tenute da diversi maestri, coach, mental coach, biomeccanici e chi più ne ha ne metta. Tutti espongono presentazioni riguardo allo swing e al loro modo di vedere e fare una lezione. Si tratta di una vera e propria tempesta di concetti e informazioni. Diversi di loro, provenienti da tutto il mondo, sono riconosciuti tra i migliori sulla piazza. Così è stato davvero molto produttivo e interessante ascoltarli per un paio d’ore e imparare qualcosa.
Golf e filosofia, ognuno approccia a modo suo
Ciò che mi ha colpito più di tutto è stato il diverso modo di approcciare la lezione. Diversi, di conseguenza, i sistemi con cui ognuno cerca di risolvere i complicati puzzle che sono gli swing dei rispettivi allievi.
Questo mi ha fatto venire in mente la filosofia, intesa proprio come quella che si studia a scuola. Mi ricordo che era una delle mie materie preferite (lo so forse vado un po’ controcorrente…) perché mi piaceva e rilassava vedere come i vari filosofi interpretavano la quotidianità. Del tipo: “Stiamo a vedere le regole con cui gira il mondo secondo questo qua”. Era una sorta di viaggio in un’altra realtà. Un tuffo in un altro mondo che trovavo avvincente e che mi apriva la mente.
Ed è un po’ con lo stesso atteggiamento che guardo questi seminari online. All’inizio trovavo la cosa un po’ più noiosa perché non avevo colto questo lato, ma da quando uso questo approccio filosofico è cambiato tutto. Ogni volta è quella buona per ascoltare il prossimo guru per vedere come gira il suo…swing!
Ora… non so quanto il fatto che ogni maestro la veda in modo diverso possa rassicurare i miei allievi, ma in realtà è così che funziona il mondo dell’insegnamento golfistico. Del resto se tutti i ristoranti fossero di pesce, come farebbe chi è ghiotto di carne? Ovviamente, l’obiettivo di ognuno di noi è acquisire quante più sfaccettature possibili e, dopo aver individuato il piatto preferito dell’allievo, servirglielo!
La quarantena mi ha arricchito
Lasciando stare le metafore e per concludere su golf e filosofia, questa quarantena mi ha arricchito molto. Cercare di immedesimarmi in ognuno di questi personaggi per capirne al meglio il modo di lavorare e rubarne qualche trucco è stato super. Essere disposti ad ascoltare aggiungendo un pizzico di…golf e filosofia mi ha reso senza dubbio un maestro più saggio e pronto.
Non vedo l’ora, anche attraverso una mascherina, di trasferire ai miei allievi quello che ho imparato.”
Corrado De Stefani: io resto a casa e miglioro il mio golf con qualche esercizio e Internet
Corrado De Stefani è un professionista di Biella. Fa parte dell’Academy di Edoardo Molinari al “Royal Park I Roveri”. Il nostro blog ospita i suoi interventi: per domande o spunti su questo post clicca qua.
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