Giovedì 15 giugno 2017 vanno in scena i ragazzi di Tor Bella Monaca con Camposcenico, una performance di golf e teatro danza itinerante. Lo spettacolo unisce la passione di piccoli campioni e il teatro inteso come strumento conoscitivo e di espressione. L’appuntamento è fissato per le ore 19 al Circolo di Fioranello, a Roma. Ma cosa lega il golf, Tor Bella Monaca e il teatro? Semplice: la Sport Senza Frontiere Onlus.
Tutto nasce, appunto, da Golf senza frontiere, un progetto di inclusione sociale attraverso la pratica del golf iniziato due anni fa dall’omonima onlus in collaborazione con la Federazione Italiana Golf, il circolo Garden Golf University, l’Università di Roma Tor Vergata, con il sostegno del Credito Sportivo. I beneficiari sono un gruppo di 25 ragazzi segnalati dal Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Il tutto a Tor Bella Monaca, quartiere satellite della periferia di Roma.
Un esperimento che ha portato grandi risultati in termini di integrazione e di benessere psicofisico. I ragazzi hanno raggiunto buoni risultati in termini tecnici ma soprattutto il golf è diventato parte della loro vita. Uno di loro, Kevin, ha vinto la borsa di studio messa in palio dal Garden Golf University. Da settembre gioca nel team dell’Academy.
Quest’anno i ragazzi hanno voluto raccontare e raccontarsi.
Camposcenico nasce da un’idea del maestro di golf Rolfe Passagrilli della Golden Golf University e dall’incontro con la regista e coreografa Emilia Martinelli dell’Associazione Fuori Contesto.
Golf e teatro, un’occasione per crescere
Lo spettacolo accosta teatro e golf col proposito di sostenere il percorso di crescita dei ragazzi coinvolti. L’esperienza della messa in scena permette loro di esprimere, identificare ed elaborare le emozioni che li attraversano. La pratica sportiva insegna a mettere in campo la consapevolezza raggiunta, indirizzando la potenza emotiva sull’obiettivo agonistico.
Camposcenico è un Teatro Danza che indaga le paure di nove adolescenti, la loro ansia di sbagliare e di non riuscire a imporsi sul campo da golf. Colpire la pallina con il ferro o il legno diventa metafora della vita e delle prove da superare. Trovare il coraggio per affrontare quest’impresa è un’esperienza epica che parte dall’ascolto della propria paura. Una paura da tirare fuori, a dichiararla e a percorrerla con gli altri.
Golf e teatro, il piccolo miracolo di Tor Bella Monaca
I nove ragazzi, moderni Argonauti, affrontano il viaggio insieme, scambiandosi emozioni e fragilità. Si sostengono e si rafforzano, gli uni con gli altri, per arrivare alla conquista del loro “vello d’oro”: il tiro perfetto.
Che la palla vada in buca poco importa. Superata la paura, il resto è conquista quotidiana, allenamento sul campo pratica, come nella vita.
Giovedì 15 giugno va in scena un piccolo miracolo, di una periferia romana, con ragazzini in attesa di sapere quale sarà il loro futuro. Attorno a loro tante persone che hanno dato vita, grazie alla loro generosità, ad un bellissimo spettacolo.