Ciak si gioca a golf: il cinema italiano scopre la Ryder Cup. E’ accaduto nella Valle dei Templi dove ha mosso i primi passi la Road to Rome 2022. Ad Agrigento c’erano i registi Paolo Genovese, Rolando Ravello e l’attore Francesco Montanari.
Genovese, Ravello e Montanari sono rimasti estremamente affascinati alla vista del trofeo originale della Ryder Cup. Loro quella competizione l’hanno seguita in tv come sostenitori del team europeo. Tra le colonne doriche del tempio di Giunone di Agrigento, i tre si sono entusiasmati nel seguire la gara di abilità fra i campioni Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore. A tener loro testa le giovani promesse azzurre Luca Cianchetti e Andrea Romano.
Le prodezze dei giocatori in un contesto così coinvolgente hanno finito per contagiare i tre artisti. Il giorno seguente tutti hanno voluto provare a giocare.
Ciak si gioca a golf, dalla teoria alla pratica
Così sul Verdura Resort di Sciacca, alla vigilia del Rocco Forte Open, Genovese, Ravello e Montanari si sono cimentati con bastoni e palline. Al loro fianco uno dei maestri del circolo siciliano, Giacomo Dovetta. A supervisionare il tutto lo sguardo attento e divertito di Gian Paolo Montali, ex commissario tecnico dell’Italvolley e ora Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e Direttore Tecnico della Federgolf.
Putting green, chipping green e driving range, i tre artisti si sono sfidati nelle tre zone di allenamento fondamentali per gli aspiranti golfisti. Tra scherzi e risate il maestro è riuscito a dar loro una prima “infarinatura” che resterà la base di partenza per i prossimi appuntamenti sul green.
Paolo Genovese è stato vincitore di numerosi David di Donatello, fra i quali quello per “Perfetti Sconosciuti”, premiato nel 2016 come miglior film e migliore sceneggiatura.
Rolando Ravello ha recitato e diretto numerosi film di successo, fra cui “Immaturi, la serie”.
Francesco Montanari è per tutti conosciuto come il “Libanese” nella serie tv “Romanzo Criminale”.