Non sono mancate le emozioni al Golf Nazionale di Sutri sede dell‘Italian Challenge Open, unica tappa italiana dell’Hotelplanner Tour. Il sudafricano Juan Carlo Ritchie si è preso tutto: vittoria, promozione immediata sul DP World Tour, assegno da 48.000 euro e persino la soddisfazione di aver guidato al successo il suo team nella Pro-Am inaugurale.
Sette birdie consecutivi
La svolta è arrivata nel giro finale: Ritchie, partito in testa insieme allo svedese Robin Petersson, ha aperto la domenica con sette birdie consecutivi dalla buca 1 alla 7. Una raffica che ha spezzato l’equilibrio e trasformato la gara in una cavalcata solitaria. Il bogey e il triplo bogey sul finale non hanno intaccato il suo dominio: il tabellino parla di 268 colpi (-20), due meglio di Petersson e del connazionale Christofer Rahm.
Per Ritchie, 31 anni, si tratta del terzo trionfo stagionale e del secondo consecutivo dopo l’Open de Portugal. Un doppio sigillo che gli apre nuovamente le porte del DP World Tour, con la possibilità di misurarsi subito tra i big.
Gli italiani: Scalise c’è, Binaghi sorprende
Se la copertina è tutta del sudafricano, il pubblico di Sutri ha trovato motivo d’orgoglio nei nostri azzurri. Lorenzo Scalise ha chiuso 11esimo (-14), guadagnandosi il Trofeo Regione Lazio come miglior italiano in campo. Un risultato solido e costante (68 67 69 70) che conferma la sua affidabilità nei grandi appuntamenti.
Subito dietro, Jacopo Vecchi Fossa ha chiuso 25esimo (-11), appena davanti ad Andrea Romano, 28esimo (-10). Più indietro Michele Ortolani (40esimo, -7) e Aron Zemmer (43esimo, -6).
Da segnalare anche la prova di Giovanni Binaghi: il giovane dilettante ha terminato 50esimo con -5, conquistando il titolo di best amateur del torneo. Un segnale importante in ottica futura, perché testimonia la crescita del movimento giovanile italiano.
Un torneo che porta fortuna
L’Italian Challenge Open si conferma un trampolino di lancio verso il golf che conta. Un anno fa, all’Argentario Golf Club, l’inglese John Parry aveva sfruttato il successo per tornare sul DP World Tour. Dodici mesi dopo, la storia si ripete con Ritchie, ora leader dell’ordine di merito Road to Mallorca e già a quota sette vittorie sul circuito cadetto.
“Sono felicissimo -ha detto il sudafricano -. Il mio obiettivo è rimanere sul DP World Tour e competere sui migliori palcoscenici mondiali. Dedico questa vittoria a mia moglie e ringrazio gli organizzatori per lo splendido torneo”.