
Guido Migliozzi, con Edoardo Molinari e Andrea Pavan, giocherà lo US Open 2025. In Inghilterra i tre azzurri hanno conquistato altrettanti posti per l’Oakmont Country Club, sede del terzo Major dell’anno, in programma dal 12 al 15 giugno.
Il vicentino non vede l’ora: “Non ho mai giocato a Oakmont ma è l’atmosfera che rende speciale lo US Open. Il campo è incredibile, sono davvero felice di tornare allo US Open (è la terza volta per lui, ndr). Spero di divertirmi e di andare il più sotto possibile”.
Guido Migliozzi “sulle montagne russe ma ce l’ho fatta”
A Walton Heath, in Inghilterra, Guido Migliozzi ha chiuso con un totale di -9 colpi (68-67).
L’italiano ha vissuto una giornata intensa, con alti e bassi: “È stata una giornata lunga, una battaglia, un po’ sulle montagne russe. Alla fine però è stata una grande giornata e sono felice di avercela fatta”.
Decisivo per lui l’approccio mentale dopo una chiusura difficile nelle prime 18: “Ero un po’ deluso dopo il doppio bogey nel finale – dice -. Sono cose che succedono: a volte hai colpi fortunati, altre no. L’importante è stato reagire subito: nel secondo giro ho iniziato forte, -4 dopo quattro buche. Quello mi ha dato fiducia per andare avanti, anche se la pressione si sentiva”.
Il veneto ha sottolineato la sua solidità dal tee: “Ho drivato molto bene. Alla 18 del secondo giro volevo solo finire nel bunker, perché con quella bandiera frontale sarebbe stato un colpo semplice. Ho mancato il bunker a sinistra, ma poi è uscito un gran chip: sono stato contento”.
Un Migliozzi consapevole, ma sempre critico: “Ho fatto alcune stupidaggini, ma ogni giro di golf è un giro di apprendimento. Alla fine ho chiuso a -9 e mi sono qualificato, è questo che conta. Giornate come questa sono come sessioni di allenamento: ti mostrano davvero a che punto sei”.
Gli altri azzurri qualificati
Con Migliozzi, tra i promossi c’è anche Jordan Smith, autore di un solido -10 (64-70). A -9 anche il francese Frederic Lacroix e lo svedese Joakim Lagergren, entrambi all’esordio assoluto in un Major. Sam Bairstow (-8) ha strappato la qualificazione grazie a un birdie decisivo all’ultima buca.
Nei playoff a sei per tre posti, ce l’hanno fatta Edoardo Molinari (vice capitano europeo di Ryder Cup), Jacques Kruyswijk e Andrea Pavan in virtù dei 137 colpi. Matthew Jordan e Robin Williams saranno riserve ufficiali.
Niente da fare per Francesco Laporta con i suoi 139 colpi e Francesco Molinari (140).