Uno Swing per la Vita 2025, raccolti 47mila euro

Nel verde de “La Mandria” a Torino, sabato 10 maggio si è svolta Uno Swing per la Vita 2025, gara benefica nata in memoria di Rachele Schieroni. L’evento sostiene la ricerca oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) attraverso la Fondazione IEO-Monzino Ets.

L’iniziativa, fortemente voluta da Rachele stessa prima della sua scomparsa nel novembre 2021, è oggi portata avanti dalla sua famiglia, da amici e da tanti golfisti. Un appuntamento che unisce sport, memoria e impegno concreto verso la ricerca scientifica.

Anche quest’anno la partecipazione è stata significativa: 136 giocatori suddivisi in 34 squadre hanno affrontato le 18 buche. A imporsi in campo è stato il team composto da Giovanni Lageard, Dolores Lageard, Teodora Marocco e Fernando Massara. Riconoscimento speciale anche per una squadra dell’IEO, capitanata da Anna Candiani, direttrice delle tecnologie e dell’ingegneria clinica dell’Istituto, a testimonianza del legame diretto tra la manifestazione e l’attività quotidiana dei ricercatori.

Un impegno che lascia il segno

Grazie alla generosità dei partecipanti e al contributo degli sponsor, l’evento ha raccolto 47.000 euro. I fondi supporteranno due progetti cruciali dello IEO: l’Unità di Fertilità e Procreazione in Oncologia e la Divisione Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, dove Rachele era seguita con affetto e dedizione.

“Anche questa quarta edizione è stata un successo, una giornata emozionante e ricca di significato – ha dichiarato Roberta Schieroni, mamma di Rachele -. Grazie di cuore a chi ha partecipato e sostenuto l’iniziativa. Voi tutti avete aiutato a tenere viva la memoria di Rachele, la sua forza, il suo sorriso e il suo desiderio di aiutare la ricerca”.

Uno Swing per la vita 2025 lascia il segno

Determinante il supporto dei numerosi sponsor. A partire dal main sponsor Polli 1872, affiancato da tanti silver sponsor. Contributi arrivati anche tramite donazioni, aste, lotterie e la personalizzazione delle buche, in un mix vincente di partecipazione e solidarietà.

Uno Swing per la Vita ha confermato ancora una volta quanto lo sport possa essere veicolo di valori e impegno sociale. Nel ricordo di Rachele, il golf si è fatto strumento di solidarietà, trasformando il dolore in speranza. La memoria è diventata un’azione concreta a favore della ricerca.

L’appuntamento è già fissato per il 2026. La promessa di un’edizione ancora più sentita e partecipata. Perché lo swing di Rachele continua a vivere.