Garda Hotel San Vigilio Golf, arriva la Certificazione Ambientale GEO

Riconoscimento internazionale per il Garda Hotel San Vigilio Golf: il circolo di Pozzolengo (Brescia) ha ottenuto la Certificazione Ambientale GEO. Si tratta della più ambita attestazione a livello mondiale per il golf sostenibile. In Italia, ad oggi, solo 21 campi vantano questo attestato.

“Siamo impegnati nella responsabilità sociale e ambientale, nel golf e attraverso il golf – fanno sapere da Pozzolengo -. Riconosciamo l’importanza di fare la nostra parte per proteggere e ripristinare la natura, conservare le risorse, agire sul clima e rafforzare le comunità”.

Sostenibilità ed energia rinnovabile: il percorso

Per ottenere la Certificazione Ambientale GEO, il San Vigilio ha puntato sulla riconversione del tappeto erboso a macroterme e sull’installazione di più impianti per la produzione di energia rinnovabile.


Nel dettaglio, il gruppo di Pietro Apicella ha intrapreso dal 2018 una politica di transizione energetica. Un cammino che, nel 2022, ha puntato sull’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto del campo pratica, sulle pensiline dei parcheggi, e sulle coperture del centro manutenzione. L’impianto, con una capacità di 1.650 kWh, copre circa l’80% del fabbisogno energetico del circolo. Questo si traduce in un risparmio annuo di 711 tonnellate di CO₂, pari alla salvaguardia di 4.410 alberi. L’intervento ha permesso inoltre la riqualificazione degli edifici dell’area manutenzione.

L’impianto è stato finanziato con mezzi propri e realizzato in circa due mesi. L’iter per mettere in rete l’eccedenza è durato otto mesi.

Garda Hotel San Vigilio e patrimonio storico

Il Garda Hotel San Vigilio aveva ottenuto nel 2024 due riconoscimenti da Federgolf per i circoli Impegnati nel Verde. A Cervia, in occasione dell’Open d’Italia, erano stati consegnati gli attestati per la Categoria “Acqua” e per la Categoria “Energia”.

La sostenibilità si unisce anche alla tutela del patrimonio storico. Nel perimetro della struttura si trova una abbazia di monaci benedettini, risalente al 1104. L’abbazia, ristrutturata durante la costruzione del percorso, nel 2024 è stata oggetto di interventi di bioedilizia. Oggi l’abbazia, dedicata a San Vigilio, è ancora consacrata.