Ludvig Aberg vince il Genesis Invitational: settimana perfetta !

Ludvig Aberg conquista la ribalta del golf mondiale in una settimana perfetta al Genesis Invitational 2025 vincendo su uno dei suoi percorsi preferiti. Per gli incendi a Pacific Palisades, la gara del PGA Tour si è giocata infatti a Torrey Pines, a La Jolla. Tre settimane fa, a causa di forti dolori allo stomaco Aberg si era ritirato dal Farmers Insurance Open disputato proprio a Torrey Pines .


In quei giorni Ludvig Aberg ha perso più di quattro chili. Ora si è rifatto con gli interessi dal ko forzato.

I colpi decisivi: birdie e hole-in-one

Nel giro finale di una delle più sentite gare del PGA Tour il 25enne era staccato di tre colpi da Maverick McNealy. Poi Aberg ha ingranato piazzando tre colpi perfetti per altrettanti birdie, imbucando infine alla 18 un putt da due metri al par 5 (altro birdie). Morale della favola: un giro finale in 66 colpi per una vittoria (-12) di un colpo su McNealy. Due i colpi di distacco sul rientrante Scottie Scheffler e Patrick Rodgers.

La giornata decisiva aveva avuto un gran bel preludio. Sabato il campione svedese aveva piazzato una hole-in-one al par 3 di 138 metri per passare da -4 a -6, tenendo il passo dei leader.

Ludvig Aberg, ragazzo prodigio

A 25 anni Ludvig Aberg è una speranza per il futuro del golf europeo. Quella a Torrey Pines è la terza vittoria da professionista, la seconda sul PGA Tour. Non male per uno che nel giugno 2023 era ancora un amateur. Piccolo dettaglio: in meno di due anni da professionista Aberg ha vinto anche la Ryder Cup di Roma 2023.

LA JOLLA, CALIFORNIA  Ludvig Aberg mostra la pallina dopo la hole-in-one (Photo by Orlando Ramirez / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
LA JOLLA Ludvig Aberg mostra la pallina dopo la hole-in-one (Foto di Orlando Ramirez / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il successo di San Diego gli frutta un assegno di quattro milioni di dollari e lo proietta al quarto posto nel ranking mondiale.

Le parole davanti a Tiger Woods

A premiarlo c’era Tiger Woods in quella che avrebbe dovuto essere la gara del suo rientro ufficiale. Poi la morte della madre Kutilda ha fatto saltare tutto. I due si erano già incrociati in un match della TGL, la lega al chiuso lanciata proprio da Woods e McIlroy.

“È stato bello venire qui – ha detto Aberg – e tornare a sentirmi in forma. Ho avuto la sensazione di avere il controllo della traiettoria della palla per tutto il giorno. Sono stato davvero orgoglioso del modo in cui ho concluso, è stato bello”.



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