Xander Schauffele: “In beneficenza tutti i miei soldi della Ryder Cup 2025”

Col passare delle settimane sale il numero dei giocatori di Team Usa che dicono di non voler incassare un dollaro dalla partecipazione alla Ryder Cup di golf a New York. L’ultimo – in ordine di tempo – a prometterlo è Xander Schauffele, oggi numero due al mondo.

“Tutti i soldi che incasseremo per giocare la Ryder Cup verranno devoluti in beneficenza”. Dopo Keegan Bradley e Scottie Scheffler tocca a Xander Schauffele annunciare cosa farà dei duecentomila dollari per giocare la Ryder Cup. Da Bethpage, infatti, i golfisti americani riceveranno 500.000 dollari a testa da PGA of America: 300.000 sono da girare ad enti no profit mentre il resto è loro disposizione. E’ il risultato di una rivendicazione lunga decenni e sfociata a Roma durante la Ryder Cup 2023. Gli europei hanno fatto sapere di non voler il gettone di presenza.

“La prossima sfida al Team Europe sarà un’opportunità – ha aggiunto Schauffele – per donare più soldi ai bisognosi. Siamo abituati a giocare questo appuntamento gratuitamente. Guadagniamo un sacco di soldi durante l’anno e siamo felici, quando possiamo, di aiutare”.

L’anno scorso Xander Schauffele ha vinto PGA Championship e The Open Championship. Due Major in in un colpo solo non solo male. Ma non finisce qua: ha passato il taglio in tutte e 21 le gare disputate sul PGA Tour. Da maggio in poi non ha mai finito una gara oltre il 15esimo posto.

Secondo il sito di PGA in otto anni da professionista Schauffele ha incassato oltre 57 milioni di dollari.

Alla Ryder Cup di Roma 2023 Xander fu uno dei sostenitori dello “sciopero del cappellino“, ossia di quel gruppo di giocatori americani guidati da Cantlay che scesero in campo senza cappellino per protesta contro il mancato gettone di presenza.